Nuovo deal per NovaCapital, la holding di investimento di venture capital di Paolo Merloni, executive chairman di Ariston Group, che attraverso il veicolo Pragma Invest ha acquisito una quota di controllo di Urbinati, azienda specializzata in macchinari e soluzioni per l’automazione dei processi produttivi nel mercato vivaistico. A vendere sono stati alcuni membri della famiglia Urbinati, fondatrice dell’azienda omonima.
L’operazione è stata finanziata da BPER Banca, per il tramite della propria struttura di corporate e investment banking, assistita dallo Studio Cappelli Rccd. Pavia e Ansaldo, Spada Partners e Goetzpartners sono stati invece gli advisor di Pragma Invest, mentre Elexia Avvocati e Commercialisti e lo studio Urbini hanno affiancato i venditori, e in particolare Romina Urbinati, che manterrà comunque un ruolo operativo in azienda.
Urbinati sviluppa un’ampia gamma di sistemi automatici per le attività di riempimento, semina, trapianto, movimentazione ed irrigazione per vivai e vertical farm. Le quote dell’azienda fondata nel 1979 dalla famiglia Urbinati, con sede a San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena), sino a oggi erano equamente suddivise al 50% tra i membri della famiglia, Romina e Nino.
Il gruppo conta circa 120 dipendenti e negli anni si è garantita un’ampia e diversificata presenza geografica grazie ad una filiale diretta in Francia e ad una capillare rete di distributori a livello globale, raggiungendo clienti in oltre 100 paesi. Nel 2021 ha fatturato 19,9 milioni, l’ebitda è stato di 3,2 milioni e la liquidità netta pari a 122.319 euro (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Quanto a Pragma Invest, veicolo di investimento di Nova Capital fondato nel 2014 e guidato dal managing director Matteo Colombo, è impegnato in opportunità di investimento al fianco di imprenditori o del management di pmi italiane di eccellenza con potenziale di ulteriore sviluppo organico e per linee esterne. La società investe, in particolare, nella maggioranza o nella minoranza per il tramite di operazioni di capitale primario o di acquisto di partecipazioni societarie, concentrandosi su aziende propense all’esportazione che necessitino di modelli di business scalabili e alla ricerca di continua innovazione tecnologica dei prodotti o dei processi sviluppati.
Nova Capital è invece una holding di partecipazioni guidata da imprenditori e manager che affianca gli investitori nella ricerca di soluzioni tecnologiche nell’ambito dell’economia circolare. Poche settimane fa, a distanza di poco più di un anno dal round precedente a cui aveva già partecipato (si veda altro articolo di BeBeez), ha sottoscritto un secondo aumento di capitale nella startup veneta che progetta soluzioni industriali per l’implementazione dell’economia circolare, HBI srl (Human Bio Innovation), che potrà ora accelerare il percorso di crescita previsto dal suo piano industriale (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra le attività di investimento passate, Nova Capital ha preso parte con ENI Next a un round di investimento di Serie B da 10 milioni di euro, guidato da Cdp Venture Capital sgr, in BeDimensional spa, che produce grafene e altri cristalli bidimensionali (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, la holding aveva inoltre partecipato con altri investitori anche a un round (Serie B) da 17 milioni di euro in xFarm Technologies, la tech company di origini alessandrine fondata nel 2017 per digitalizzare le aziende agricole (si veda altro articolo di BeBeez), e ad un altro da 10 milioni di euro in iGenius, una startup tech che ha sviluppato un sistema in grado di interrogare, analizzare e illustrare i dati dei sistemi informativi aziendali