Consilium, attraverso il fondo Consilium Private Equity Fund IV, ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di Fonderia Boccacci spa, azienda attiva nella progettazione, produzione e lavorazione meccanica di getti in ghisa di medie e grandi dimensioni (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è la famiglia Boccacci che manterrà una quota di minoranza rilevante e continuerà a collaborare operativamente, insieme ai principali esponenti del top management, tra cui l’attuale ceo, Angelo Lazzari.
L’operazione è stata finanziata da Crédit Agricole Italia, in qualità di banca agente, e Banco BPM, assistite dallo studio legale Simmons & Simmons. Consilium è stata assistita da EY per l’attività di debt advisory.
Consilium è stata assistita, per gli aspetti contrattuali e legali dell’operazione, dallo studio Gattai, Minoli, Partners e per gli altri aspetti da EY (due diligence contabile), Kearney (business), Fieldfisher (fiscale), 4ward Consulting (operations), Greenwich (ambientale), Deloitte (ESG), Aon (aspetti assicurativi). Boccacci si è avvalsa, per gli aspetti legali, fiscali e contrattuali dallo studio Russo De Rosa Associati e, per quelli finanziari, dell’assistenza di Equita K Finance.
Fonderia Boccacci, fondata nel 1969 con sede a Piana Battolla (La Spezia), ha un portafoglio di clienti fidelizzato nei settori energetico, eolico, delle macchine utensili, navale e dei trasporti. Ha chiuso il 2022 con un giro d’affari superiore ai 50 milioni di euro, riferiscono fonti aziendali. E il 2021 con ricavi attorno ai 43 milioni di euro, un ebitda di 3,7 milioni di euro e debiti netti pari a 14 milioni di euro circa (si veda report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Fabio Boccacci, presidente di Fonderia Boccacci ha dichiarato: “Fonderia Boccacci ha completato negli ultimi anni un’importante fase di sviluppo e consolidamento che le ha consentito di diventare uno dei principali player europei del settore, per know-how, reputazione e avanzamento tecnologico. Consilium rappresenta per la famiglia e per l’azienda il partner ideale nel percorso di ulteriore crescita e di progressiva internazionalizzazione”.
Angelo Lazzari, amministratore delegato di Fonderia Boccacci, ha aggiunto: “L’ingresso di Consilium nel capitale di Fonderia Boccacci rappresenta un importante catalizzatore per un’ulteriore fase di crescita della società con l’obiettivo di consolidare la presenza internazionale dell’azienda e di rafforzarne la capacità di innovare e competere”.
Con questa operazione il fondo punta infatti a rafforzare il mercato di riferimento e ad allargare la base clienti della società. Marcello Maruelli, partner di Consilium ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di affiancare il management team di Fonderia Boccacci nell’ambizioso percorso di crescita che la società intende perseguire, sulla scorta di una chiara leadership tecnologica e produttiva”.
Consilium ha condotto l’operazione attraverso il suo fondo Consilium Private Equity Fund IV, al suo secondo investimento dopo l’acquisizione della maggioranza di Music Center, azienda attiva nella produzione di componentistica e accessori per strumenti musicali , nel marzo 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), Il fondo ha chiuso il fundraising nel giugno 2022 raggiungendo l’obiettivo di raccolta hard-cap di 110 milioni.
Più recentemente, nel 2022, GMM (Gravellona Macchine Marmo), produttrice di macchine fresatrici e lucidatrici per marmo, controllata da Consilium, attraverso il Fondo Consilium Private Equity Fund III, ha rilevato la maggioranza di Bavelloni, azienda storica di Lentate sul Seveso (Monza Brianza) produttrice di macchinari e utensili per la lavorazione del vetro piano (si veda altro articolo di BeBeez).