Sibeg Coca-Cola, società catanese che dal 1960 produce, sviluppa e distribuisce in Sicilia tutti i prodotti a marchio The Coca-Cola Company, si è assicurata da Intesa Sanpaolo un finanziamento di 10 milioni di euro, con il supporto della Garanzia Supportitalia di SACE (si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, l’operazione, che andrà a supportare e rafforzare la strategia di sviluppo “green” di Sibeg, è stata strutturata dalla Direzione Corporate Finance Mid-Cap della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo a valere sul plafond S-Loan che Intesa Sanpaolo riserva a progetti che rispondono a precisi criteri di rispetto dell’ambiente e riduzione dei consumi che, nel caso specifico, sono il raggiungimento della Carbon Neutrality e il rafforzamento dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Al raggiungimento dei KPI, sarà riconosciuto uno sconto sul finanziamento al fine di premiare i risultati conseguiti.
Siberg, forte di circa 350 dipendenti, dallo stabilimento di Catania fa partire ogni giorno dai 30 autotreni (bassa stagione) ai 100 autotreni (alta stagione), con prodotti che vengono consegnati (direttamente o tramite distributori) a circa 14.000 punti vendita dell’intera Sicilia. Sibeg, con una quota di mercato nel canale Modern Trade (GDO) pari a circa il 54,1%rappresenta uno dei principali attori dello sviluppo e dell’innovazione dell’economia siciliana. La società fattura oggi circa 150 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2021 con 126,3 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di 12 milioni e un debito finanziario netto di 23,6 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Sibeg è controllata dalla famiglia Busi attraverso Acies srl, e presieduta da Maria Cristina Elmi Busi Ferruzzi, vedova del fondatore del gruppo Busi, Sergio, che negli anni ’70, quando ha rilevato Sedibg, era già imbottigliatore Coca-Cola nelle Marche e in Romagna.
L’amministratore delegato Sibeg Coca-Cola, Luca Busi (seconda generazione della famiglia), ha commentato: “Grazie al nostro ambizioso obiettivo: diventare azienda Carbon Neutral a emissioni zero entro il 2026, abbiamo pianificato un importante piano di investimenti pluriennale, con l’obiettivo di arrivare puntuali all’appuntamento con questa epocale rivoluzione. Grazie al finanziamento di 10 milioni di euro, non solo supporteremo le azioni previste dalla nostra road map per azzerare l’impronta di carbonio, ma supporteremo la nascita della nuova linea asettica per l’imbottigliamento di Sibeg. Questo vorrà dire potenziamento dello stabilimento siciliano, ampliamento della produzione e dell’occupazione”.
Antonio Bartolo, Regional Director SUD Business Network di SACE , ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di supportare Sibeg in questo importante progetto che la vede impegnata nell’abbattimento totale delle emissioni di carbonio. Sibeg è una realtà di punta e storica nel panorama produttivo siciliano, che SACE ha già supportato in passato nel suo processo di internazionalizzazione e che siamo felici di accompagnare anche nella sua transizione green, in linea con gli obiettivi del piano industriale Insieme 2025, che ci vede impegnati nello sviluppo sostenibile delle imprese italiane”.
E Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, ha concluso: “La capacità delle imprese di comprendere e governare il proprio impatto in termini ambientali, di governance e sociali è centrale per proiettarle in un mercato sempre più competitivo. Per noi, come prima banca italiana, affiancare quelle realtà che puntano sulla crescita sostenibile e sui criteri ESG è un dovere e una responsabilità, oltre che una soddisfazione, che ci permette di essere parte attiva nella creazione di valore collettivo. Non a caso già nel 2020 abbiamo attivato un plafond di 2 miliardi di euro per i nuovi S-Loan, che si affianca al plafond di 8 miliardi destinato a investimenti in Circular Economy, volti a supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile”.
Su questo fronte ricordiamo che nelle scorse settimane Intesa Sanpaolo ha fatto parte del consorzio di banche, che includeva anche BNL, BNP Paribas, Banco Bpm, Mediobanca e Rabobank, e che ha erogato al big del caffé Lavazza spa un finanziamento di 600 milioni di euro le cui condizioni sono collegate al raggiungimento di specifici obiettivi ESG sulla base di un meccanismo premiante ad essi collegato (si veda altro articolo di BeBeez).