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Scatta l’obbligo di opa su Cover50, la società quotata su Euronext Growth Milan, proprietaria del marchi PT Torino e PT Torino Denim, linea uomo e donna, e PT Bermuda e considerata tra i leader di mercato internazionale del pantalone e del denim nel segmento alto di gamma, sia donna sia uomo.
Ieri, infatti, la società ha comunicato che il veicolo Fine Mito srl, veicolo controllato da Fine Sun srl, a sua volta controllato dal fondo Made in Italy Fund sca Sicav RAIF, gestito da Quadrivio & Pambianco GP sarl, ha acquisito l’intera quota di maggioranza del 74,36% di Cover50 da FHold spa, holding degli imprenditori Pierangelo (66%) ed Edoardo Fassino (34%). Contestualmente FHold ha reinvestito in cima alla catena di controllo, acquisendo il 20% di Fine Newco srl, veicolo societario proprietario del 100% di Fine Mito (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione, che era stata annunciata a metà marzo (si veda altro articolo di BeBeez), è stata condotta a 13,50 euro per azione e ha quindi dato origina per legge all’obbligo per Fine Mito di lanciare l’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle 1.128.100 azioni ordinarie ancora in circolazione allo stesso prezzo di 13,50 euro per azione cum dividendo, e quindi eventualmente ridotto dell’ammontare di distribuzioni di dividendi, utili o riserve. A Piazza Affari ieri il titolo ha chiuso invariato a 13,20 euro, pari a una capitalizzazione di circa 58 milioni. L’esborso massimo da parte di Fine Mito per acquistare quindi il restante 25,64% del capitale sarà di 15,12 milioni di euro, che saranno messi a disposizione da Fine NewCo a titolo di finanziamento soci, con NewCo che a sua volta si farà finanziare da Banco BPM sulla base di una commitment letter sottoscritta ieri.
Advisor legale dell’operazione è Pedersoli Studio Legale. La due diligence è stata condotta da PwC per gli aspetti contabili e fiscali. FHold è stata assistita dallo Studio Dondona di Torino. Made in Italy Fund è assistita da Banca Mediolanum Investment Banking in qualità di advisor finanziario e da Caravati Pagani – Dottori Commercialisti Associati per gli aspetti fiscali.
L’offerta, come noto, è finalizzata al delisting del titolo da Piazza Affari. Nella comunicazione ex art. 102 del TUF si legge che “l’offerta si inquadra nell’ambito di un progetto di investimento dell’offerente (e, indirettamente, di Made in Italy Fund) in Cover 50 volto alla valorizzazione dell’emittente e del gruppo industriale facente capo a Fine Sun, che ha già in portfolio brand come 120%Lino (capi in lino e fibre naturali), Rosantica (borse gioiello e accessori preziosi), Dondup (abbigliamento in denim) nonché Autry e Ghoud (sneakers). Attraverso la promozione dell’offerta e a seguito del suo perfezionamento, l’offerente intende infatti sostenere l’attuale piano industriale di Cover 50 e, ove possibile, accelerarne il processo di crescita e di sviluppo in Italia e all’estero, anche al fine di rafforzare ulteriormente il suo posizionamento competitivo, valorizzandone il business nel medio-lungo periodo. L’intenzione dell’offerente di acquistare l’intero capitale sociale dell’Emittente e di conseguire il delisting è motivato dal fatto che il controllo totalitario in un contesto privato consentirà di perseguire più agilmente ed efficacemente il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo, aumentando la flessibilità gestionale e organizzativa dell’emittente con una riduzione dei suoi oneri gestionali e informativi”.
La società, che commercializza i propri prodotti in circa 40 Paesi e si avvale di showroom a Milano, New York e Tokyo, ha chiuso il bilancio 2022 con 30,1 milioni di euro di ricavi consolidati (da 24,3 milioni nel 2021), un ebitda di 6,6 milioni (da 3,8 milioni), un utile netto di 3,9 milioni (da 2,5 milioni) e liquidità netta per 21,8 milioni (da 19,2 milioni) (si veda qui il comunicato stampa), confermando i dati preliminari diffusi a metà marzo.
Made in Italy Fund ha chiuso la raccolta nel 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo aveva annunciato nel marzo 2021 di aver portato l’obiettivo di raccolta da 200 a 300 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo, che investe in pmi italiane operanti nei settori moda, agroalimentare, design e bellezza, è stato in lanciato da Quadrivio Group in joint venture con Pambianco Strategie d’Impresa nell’ottobre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Con l’operazione su Cover50, Made in Italy Fund realizza così l’undicesimo investimento del fondo, il settimo nel segmento fashion.
Ricordiamo che intanto Quadrivio Group sta preparando il lancio del fondo Made in Italy 2 per il quale punta a una raccolta di 500 milioni di euro e che come il primo fondo avrà focus di investimento sulla moda, oltre che su design e cosmetica. Il lancio è programmato nella seconda parte dell’anno (si veda altro articolo di BeBeez).