Il colosso dell’aereospaziale e difesa Leonardo, quotato a Piazza Affari, è entrato con una quota del 10% nel capitale di FlyingBasket, la startup altoatesina che sviluppa UAV (Unmanned Aerial Vehicles), comunemente detti droni, per il trasporto di merci in situazioni e luoghi caratterizzati da elevate criticità, ha come nuovo socio. Lo ha comunicato ieri la società, precisando che l’operazione è contestuale a un aumento di capitale sottoscritto da Cysero, il fondo gestito da AVM Gestioni sgr in collaborazione con Kilometro Rosso, che era già nel capitale dal 2022 (si veda qui il comunicato stampa).
Contestualmente, è avvenuta anche la nomina nel consiglio di amministrazione di un membro per cooptazione. Per Leonardo, secondo quanto risulta a BeBeez, è entrato a far parte del cda di FlyingBasket l’ingegnere Alessandro Errico. Per completezza, il ruolo di Errico all’interno di Leonardo è quello di responsabile Unmanned Air Systems & Services.
Nel dettaglio, secondo quanto risulta a BeBeez, la startup si è assicurata da Cysero un nuovo round di investimento da 2 milioni di euro, che si va a sommare a quello precedente da 1,5 milioni sottoscritto dallo stesso fondo nel marzo 2022 (si veda altro articolo di BeBeez) e che porta la quota in portafoglio al fondo dal 13,04% al 25%.
Quanto all’ingresso di Leonardo, il gruppo ha acquisito la sua quota del 10% dai due fondatori, i fratelli Moritz e Matthias Moroder, a seguito dell’esercizio di un’opzione stipulata nel 2021 e legata al raggiungimento di obiettivi prefissati, che era stata acquisita a seguito di una collaborazione tra le due società iniziata nel 2018 con il progetto Sumeri Moderni, sperimentazione che prevedeva attività logistiche attraverso l’uso di droni in contesto urbano. Ci sono state poi altre sperimentazioni fatte insieme, ad esempio trasporto e logistica di carichi pesanti in alta quota, cioè in contesto alpino (si veda qui il comunicato stampa di allora).
L’interesse di Leonardo (che dopo aver selezionato FlyingBasket come preferred supplier metterà ora a disposizione della partecipata infrastruttura e asset tecnologici) è legato al ruolo che FlyingBasket potrebbe giocare nella futura rete logistica nazionale, basata sull’utilizzo di droni cargo.
A seguito delle due operazioni, il restante 65% del capitale continuerà a far capo ai due fondatori e ai manager dell’azienda e agli altri investitori di minoranza (tra cui la società Woerndle spa che opera nel settore food e la holding di investimento BHeroes).
FlyingBasket ha sede a Bolzano. La startup ha il prodotto di riferimento nel drone FB3, in grado di trasportare un carico massimo di 100kg per scopi di logistica industriale, trasporto forestale, montaggio di antenne e costruzione di linee elettriche. Si ricorda che nel 2021 FlyingBasket è stata selezionata per il percorso di accelerazione finanziaria Intesa Sanpaolo Elite Lounge 2021 (si veda articolo di BeBeez), mentre nel 2020 è entrata a far parte del programma Accelerator di MassChallenge Switzerland 2020.
“Con l’ingresso di Leonardo si consolida un rapporto già sviluppato negli anni in cui il know-how e il network a disposizione della società ha permesso la crescita di FlyingBasket”, ha precisato infatti Moritz Moroder, ad di FlyingBasket. “Il percorso iniziato vedrà ulteriori sviluppi grazie a questa iniziativa e conferma l’interesse di investitori e stakeholder industriali verso il progetto creato nel 2015 che mira a portare le nostre soluzioni innovative in Italia ed Europa per promuovere i valori di sostenibilità e accessibilità nel settore del trasporto aereo”.
“Abbiamo da subito creduto in FlyingBasket, supportandone il percorso di crescita e fornendo il nostro contributo non solo in qualità di socio finanziario ma anche di partner affidabile per la strutturazione dei processi aziendali”, ha detto Giovanna Dossena, ceo di AVM Gestioni sgr. e ha aggiunto: “Il fondo Cysero ha definito insieme al management la strategia di crescita, potenziato le leve di finanza aziendale e introdotto meccanismi di gestione, di governance e di controllo capaci di un presidio stabile e profondo orientato a principi di trasparenza, di sostenibilità e di positivo impatto sul contesto economico e sociale. Oggi l’ingresso di Leonardo apre alla società nuovi orizzonti di sperimentazione, competizione e sviluppo”.
Ricordiamo che Cysero è stato costituito nell’ottobre 2020 per iniziativa di Alberto Bombassei (presidente di Brembo e del Kilometro Rosso) e di Giovanna Dossena (ceo e prresidente di AVM) e con l’adesione di famiglie di imprenditori come i Radici, i Persico, i Fassi, i Cogliati, i Pasini e i Borromeo (si veda altro articolo di BeBeez). Cdp Venture Capital sgr tramite il fondo Technology Transfer vi ha recentemente investito 20 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Quanto a Kilometro Rosso, questo è il parco scientifico e tecnologico di Bergamo nato con l’obiettivo di consolidare la crescita e lo sviluppo di startup specializzate in settori ad alto potenziale di innovazione e di mercato nella robotica.
Cysero, operativo dal marzo del 2021, sei mesi dopo investiva 2 milioni nella startup innovativa della cybersecurity 4Securitas (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo intende investire fino a 100 milioni (target di raccolta) nella creazione di un polo italiano della robotica umanoide e della cybersecurity.
Ricordiamo che la stessa Cysero ha partecipato alla costituzione di RoboIT, affiancando l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, l’Università di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Verona, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Pariter Partners (quest’ultima è una holding di investimento che guida il primo e unico syndicate network italiano specializzato sul deep-tech), la multinazionale italiana Leonardo ed Eureka! Fund I – Technology Transfer (fondo di venture capital di Eureka! Venture sgr, specializzato in scienza e ingegneria dei materiali innovativi anche applicati alla robotica).