Consilium, attraverso il fondo Consilium Private Equity Fund IV, ha acquisito la maggioranza di Cela, azienda attiva nel settore delle piattaforme aeree di fascia alta. Il fondo ha affiancato i manager soci Paolo Troni, Roberto Rocca e Simone Scalabrini che manterranno una quota rilevante nella società (si veda qui il comunicato stampa).
Consilium è stata assistita dallo Studio Alpeggiani per gli aspetti contrattuali dell’operazione. EY ha curato la due diligence contabile, Kearney quella di business, 4ward Consulting quella operations, Greenwich quella ambientale, Deloitte quella ESG e Aon quella insurance. Lo Studio Russo De Rosa Associati ha assistito Consilium con riferimento all’attività di tax e legal due diligence ed in relazione ai profili di deal structuring.
I venditori sono stati assistiti dall’advisor Omnia Equity Advisory, mentre i profili legali e fiscali sono stati curati, rispettivamente, dallo studio Lexsential e dallo studio Fieldfisher.
L’operazione è stata finanziata da BPER Banca, in qualità di banca agente, Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano e Banca del Territorio Lombardo – Credito Cooperativo , assistite dallo studio legale Shearman & Sterling.
Troni, attuale ad, continuerà a guidare la società con il supporto di Stefano Di Santo, manager che ha un’importante esperienza nel settore. L’obiettivo, ora, sono il consolidamento della società a livello italiano ed europeo e l’aumento della presenza in altri mercati ad alto potenziale, in particolare in quello nordamericano.
Cela, con sede a Corte Franca (Brescia), progetta e produce in Italia (ed esporta in oltre 50 Paesi) piattaforme autocarrate e cingolate (c.d. ragni), trailer (una nuova tipologia di piattaforme recentemente sviluppata per il mercato del nord America) e piattaforme antincendio. Si è distinta come player innovativo grazie a un’offerta ad alto contenuto tecnologico che nasce dalla sua specifica esperienza nel settore antincendio. Ha registrato negli ultimi anni una costante crescita dei ricavi e della marginalità chiudendo il 2022 con un giro d’affari pari a circa 45 milioni di euro (+31% dal 2021 e +88% da 2020), con un ebitda di 5 milioni e liquidità netta per 2,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
In un mercato caratterizzato da un trend positivo dovuto all’adozione di normative di sicurezza sempre più stringenti (le piattaforme sostituiscono scale e ponteggi), “l’operazione è volta a supportare il management nella realizzazione di un importante piano di sviluppo. La società ha di recente realizzato rilevanti investimenti di ampliamento della capacità produttiva per dotarsi di una struttura industriale adeguata alla crescita nelle nuove geografie e ottenere significativi recuperi di efficienza”, si legge in una nota.
L’investimento in Cela è la terza operazione realizzata dal fondo Consilium Private Equity Fund IV, lanciato nel 2019 (si veda altro articolo di BeBeez) e che ha chiuso il fundraising nel giugno 2022 raggiungendo l’obiettivo di raccolta hard-cap di 110 milioni.
Il secondo investimento del fondo è dello scorso aprile quando, ha acquisito la maggioranza di Fonderia Boccacci spa, azienda attiva nella progettazione, produzione e lavorazione meccanica di getti in ghisa di medie e grandi dimensioni (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre il precedente, a marzo 2021, era stata l’acquisizione della maggioranza di Music Center, azienda attiva nella produzione di componentistica e accessori per strumenti musicali del marzo 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).