Si allunga la lista dei pretendenti per Hulu, il sito di video online controllato da News Corp, Disney e Comcast. Secondo quanto riferito da Reuters, infatti, a essere interessato a Hulu è anche l’operatore satellitare DirecTV in cordata con due altri investitori, che quindi vanno ad affiancarsi alle altre offerte concorrenti e cioè quelle di Yahoo!; l’ex presidente di News Corp, Peter Chernin; Time Warner Cable; Guggenheim Digital; e i private equity KKR e Silver Lake Management (quest’ultimo in cordata con l’agenzia di talent scouting William Morris Endeavor Entertainment). Con ricavi per quasi 700 milioni di dollari e 4 milioni di sotoscrittori paganti, gli azionisti di Hulu puntano a ottenere una valutazione di almeno un miliardo di dollari per Hulu.
Il secondo più grande produttore del mondo di carrelli elevatori, Kion Group, e il noto editore accademico Springer Science & Business Media, si preparano per l’ipo. Si tratterà delle prime due quotazioni dell’anno sul mercato tedesco. Lo rivela Bloomberg, che precisa che in entrambi i casi i fondi di private equity azionisti non hanno ancora deciso in via definitiva se quotare le società o cederle ad altri investitori.
Nel dettaglio, Kion è controllata da KKR e Goldman Sachs, che l’hanno acquisita nel 2006 dal colosso tedesco del gas Linde per 4 miliardi di dollari. I due fondi hanno ceduto lo scorso agosto per 467 milioni di euro il 25% del capitale a Weichai Power, il più grande produttore cinese di camion per trasporto pesante per abbattere il debito, insieme al 70% della divisione idraulica, per un totale di 738 milioni di euro. Kion potrebbe essere valutata oltre 4,7 miliardi di euro, debito compreso. Quanto a Springer Science, che dal 2009 fa capo al fondo svedese EQT Partners e al fondo sovrano Government of Singapore Investment Corp, sarebbe valutata oltre 4 miliardi di euro. In questo caso c’è un processo di vendita già avviato, con i fondi BC Partners, KKR e Providence Equity Partners che hanno tempo sino al prossimo 10 giugno per presentare le loro offerte vincolanti
Il governo irlandese ha lanciato un fondo di fondi di venture capital da 175 milioni di euro. Lo ha comunicato venerdì 31 maggio il ministro del lavoro, dell’impresa e dell’innovazione, Richard Bruton con una nota che annuncia che il Seed and Venture Capital Scheme 2013-2018 prevede che il ministero, tramite Enterprise Ireland, metta a disposizione i capitali necessari a nuovi fondi di seed e venture capital con focus su imprese innovative ad alto potenziale di crescita in settori come l’Ict, le life sciences, l’hi-tech e la green economy.
I fondi interessati potranno fare domanda al governo per partecipare allo schema a partire da oggi. I fondi potranno attingere al fondo di fondi governativo in proporzione al loro target di raccolta: il governo, infatti, mette a disposizione i 175 milioni di euro perché gli investitori privati ne investano altri 525, per un totale di 700 milioni di euro di nuovi fondi.