Giano Capital, operatore svizzero di venture capital fondato dall’imprenditore e angel investor Alberto Chalon (che investe in startup attraverso la sua Invictus Capital srl) e dall’ex dirigente di Axel Springer e oggi presidente del consiglio di sorveglianza di , Andreas Wiele, ha annunciato il primo closing a 20 milioni di euro della raccolta di un nuovo fondo di secondario, destinato ad acquistare quote di società in later stage da investitori esistenti. Obiettivo di raccolta finale del fondo è 50 milioni di euro con un hard cap a 100 milioni. Contestualmente, Giano ha anche annunciato la prima operazione del fondo nella società tedesca di abbonamento auto FINN (si veda qui il post su Linkedin).
Il fondo investe in aziende con fatturato annuo di almeno 30-50 milioni di dollari; con un flusso di cassa positivo o che stanno per raggiungerlo, che mostrano un tasso di crescita annuale superiore al 30% e sono leader di mercato nel loro segmento.
Per garantire che Giano possa raggiungere i suoi rendimenti target, punta a investire in aziende che offrano prospettive di uscita a due-quattro anni. Il fondo punta a impiegare il capitale raccolto nei prossimi 18-24 mesi. A proposito della scelta di investire sul secondario, Wiele ha spiegato: “Dai fondatori, ai business angels, ai fondi, c’è bisogno di liquidità e dall’altra parte, in Europa, ci sono pochissime offerte strutturate per questo”
FINN per esempio aveva chiuso nel maggio 2022 un round di investimento da 110 milioni di dollari, che era stato guidato da Korelya Capital affiancato da Keen Venture Partners, Climb Ventures, Greentrail Capital e Waterfall Asset Management. Al round avevano partecipato anche investitori esistenti come White Star Capital, HV Capital, Heartcore Capital, UVC Partners e Picus Capital (si veda qui il comunicato stampa di alllora). Il round era arrvato poco dopo l’annuncio del lancio di una cartolarizzazione da 200 milioni di dollari struttturata con l’investitore Waterfall Asset Management nel marzo 2022 per finanziare l’espansione sul mercato Usa. Un’operazione che a sua volta seguiva una cartolarizzazion da 520 milioni di dollari strutturata con gli investitori Credit Suisse e ancora Waterfall AM nel dicembre 2021.
Il fondo offrirà anche ai suoi investitori di coinvestire. Ha spiegato infatti Chalon: “Fondamentalmente, la maggior parte dei nostri investitori è costituita da family office o da individui con un elevato patrimonio netto che amano avere un’esposizione diretta a un singolo asset. Alcuni dei nostri investitori potrebbero creare valore per l’azienda. Magari sono molto esposti a un certo Paese e possono facilitare le operazioni, aprire un nuovo Paese”.
Sebbene Giano sia il primo fondo di secondario lanciato da Giano Capital, il team dall’inizio della sua attività ha condotto oltre 30 investimenti in aziende non quotate e quotate. L’ultimo annunciato risale a fine aprile 2021, quando ha partecipato al round pre-ipo da 85 milioni di dollari di Lyst, la più grande piattaforma mondiale di ricerca di abbigliamento di lusso. Oltre a Giano, tra i nuovi investitori del round rientravano Fidelity International, Novator Capital e C4 Ventures (si veda altro articolo di BeBeez). All’epoca partner di Giano era anche Aldo Maccari (ex Candover), che poi è uscito.