“Stiamo rivoluzionando l’industria del gioco del casino con la blockchain”. Si apre così il sito Funtech games, azienda attiva nei settori di iGaming e blockchain, che un mese fa ha lanciato CoinGames.fun, il primo Crypto Casinò online decentralizzato con licenza, e che ora apre il suo primo round di financing da 5 milioni di euro. Intanto, la valutazione pre-money della società, a detta degli advisor, è pari a circa 45 milioni di euro.
“Vogliamo raccogliere un round per offrire il 10% della società. Abbiamo dato mandato a tre advisor, tra India, Singapore e Londra. Abbiamo cominciato i primi confronti, alcuni vorrebbero rilevare una percentuale maggiore. Siamo disponibili ad arrivare fino al 20% ma non oltre”, spiega a BeBeez il fondatore e ceo Edoardo Narduzzi. Che spiega: “Parlo al plurale perché il mio team, fatto da una dozzina di persone, partecipa alla compagine azionaria. Guardiamo ai fondi di venture capital che investono in cripto, ai family office e ad alcune realtà come ai fondi di investimento vicini al gaming”.
Narduzzi è un imprenditore noto nel mondo del tech e della finanza. E’ stato cofondatore e azionista per lungo tempo di Techedge, società di servizi IT delistata da Piazza Affari nel 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). E’ stato anche il fondatore della società di roboadvisory AlphieWealth srl (ex SelfieWealth), poi integrata nel 2021 con il social networtk della finanza UCapital 24, quotato su Euronext Growth Milan (si veda altro articolo di BeBeez). Narduzzi nel 2014 ha anche fondato Mashfrog, di cui è presidente e che offre servizi e prodotti nei settori strategy, consulting, communication & marketing, technology, ICT e industry 4.0, fino al machine learning, blockchain, intelligenza artificiale e realtà aumentata.
Tornando a Funtech Games Ltd, la società è nata a settembre 2021, ha al suo attivo circa 9 mila iscritti e in questi due anni è stata finanziata dallo stesso Narduzzi, che racconta: “Abbiamo sviluppato tutta la piattaforma proprietaria in Italia, la parte CRM è in Serbia, e quella commerciale e di marketing a Londra”. Per ora tutto gira sulla piattaforma Binance “ma dal dal prossimo mese apriremo a Poligon e poi diventeremo multichain. Ci caratterizzeremo quindi per essere l’unica piattaforma attiva con un processo decentralizzato multicanale”, aggiunge.
Il potenziale del progetto di CoinGames è stato riconosciuto dalla Gambling Authority dell’Isola di Man che, apprezzando il maggior grado di protezione degli utenti offerto dalla soluzione proposta, ha concesso la prima licenza in assoluto a un Casinò online di criptovalute completamente decentralizzato. La migrazione di CoinGames nell’ecosfera Web3, la nuova iterazione del world wide web che incorpora la tecnologia blockchain e che quindi permette di effettuare scambi di criptovalute, ha completamente rivoluzionato il suo utilizzo da parte dei giocatori, nonché il modo in cui la piattaforma opera.
Ciò che differenzia CoinGames dagli altri casinò online è l’utilizzo della tecnologia DEGA (decentralizedgambling.io), sviluppata da Funtech, che opera tramite Smart Contract, ossia un contratto scritto in codice, garantito dal software che contiene le regole e memorizzato sulla blockchain. Lo Smart Contract assicura che i fondi utilizzati per giocare sulla piattaforma siano intoccabili da qualsiasi entità esterna o interna in quanto sempre nella disponibilità del giocatore. Questo particolare contratto assicura, inoltre, la regolarità delle singole transazioni.
Continua: “In questi due anni abbiamo ottenuto una licenza operativa tecnicamente da gennaio 2023, abbiamo impiegato oltre un anno a ottenerla perché è la prima volta al mondo che la si richiede su una piattaforma di gioco con digital asset in modalità decentralizzata. Abbiamo fatto due mesi di test e lo scorso mese siamo diventati operativi su Binance Coin. Siamo totalmente b2c. I clienti depositano la cripto sul nostro wallet. Il nostro token proprietario, di fatto uno strumento di pagamento, si chiama Dega. Il costo della transizione è bassissimo e garantiamo il real time e quindi la ricarica del wallet o l’incasso eventuale è immediato. Inoltre in questi due anni abbiamo anche sviluppato e fatto certificare 3 o 4 giochi proprietari che lanceremo entro fine anno e dal prossimo 4 agosto andremo on line anche con le scommesse sportive”.
Tiene a sottolineare Narduzzi: “Noi siamo una società tecnologica, per questo il nostro obiettivo è vendere la nostra piattaforma a chi sta in questo mercato. Vogliamo dimostrare che la nostra tecnologia funziona e quindi che è adottabile anche a tutti gli operatori o concessionari del gioco che possono sottoscrivere un contratto con noi. Quindi puntiamo al b2b. I tre mercati principali a cui guardiamo e dove concentreremo l’attività commerciale sono sono il Canada, Brasile e India e poi ancora Nigeria, Indonesia, Australia, Giappone”.
Finora le voci di costo maggiori sono state: il costo di progettazione piattaforma (6 persone coinvolte), il costo del processo di ottenimento della licenza e il costo puro della licenza che si aggira intorno alle 70 mila sterline l’anno.
Il processo di sign-in, inoltre, è stato totalmente ridisegnato. Basta connettere il proprio portafoglio di criptovalute al sito web per essere registrati in un solo click. Si tratta di un notevole vantaggio anche per l’operatore di gioco che, grazie a un funnel molto corto, avrà anche bassi costi di acquisizione e bassi tassi di abbandono durante il funnel.
“Con CoinGames vogliamo essere i promotori di un nuovo settore del gioco che si sta inesorabilmente facendo strada. Il passaggio da un’entità centralizzata a una decentralizzata ci permette di assicurare agli utenti un maggiore livello di sicurezza e affidabilità e al casinò minori costi di gestione, elementi davvero significativi. Si tratta di un progetto con un altissimo potenziale che ci auguriamo possa essere replicato da altri operatori del settore. Solo così possiamo garantire un ecosistema chiaro, trasparente e senza rischi”, conclude il ceo.