FIEE sgr, operatore di private equity specializzato nei settori dell’efficienza e transizione energetica, ha effettuato il suo primo investimento in Spagna acquisendo la maggioranza di Cubierta Solar, specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e di batterie per progetti di autoconsumo per clienti industriali (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è stata svolta mediante IEEF II, il secondo fondo dell’sgr dedicato alla transizione energetica.
Secondo quanto risulta a BeBeez, FIEE ha acquisito il 51% della società spagnola, investendo 16 milioni di euro in un aumento di capitale e 2 milioni in acquisto di quote dai fondatori, i due fratelli Luis ed Ester Navarro Buciega.
L’obiettivo, secondo quanto risulta a BeBeez, è di arrivare entro il 2028 a generare un fatturato di oltre 52 milioni, il triplo dei 17,4 milioni di ricavi del 2022. L’azienda ha chiuso il bilancio relativo a quell’anno con un ebitda di 3,4 milioni e un fatturato in aumento del 61% rispetto all’anno precedente (si veda qui Expansiòn).
Per farlo la società, in questo momento, ha deciso di seguire due linee di sviluppo strategico. La prima riguarda l’espansione a tutta la Spagna del business della società, che in questo momento è localizzato prevalentemente nel sud-est, dove la società ha sede (Alicante). Cubierta Solar, infatti “genera il 70% del suo business a Valencia, Murcia e in Andalusia” spiegava la testata spagnola.
La seconda attiene alla conversione del modello di business, da “operatore Epc (engineering, procurement and construction) a player attivo nel mercato dei power purchase agreement (Ppa)” dice una nota, che spiega come secondo “la nuova formula la società detiene la proprietà dell’asset, erogando le componenti di servizio legate a energia e manutenzione lungo la durata contrattuale”. Questa scelta evita ai clienti di dover “sostenere l’investimento iniziale grazie al pagamento di un canone periodico prestabilito, e garantisce una stabilizzazione del prezzo dell’energia in un contesto di mercato volatile”.
Raffaele Mellone e Andrea Marano, co-ceo di FIEE, hanno dichiarato: “Questa nuova operazione ha una rilevanza strategica per noi, poiché rappresenta il primo investimento in Spagna e ci consentirà di replicare in questo Paese un business model che è stato già implementato con altre società del nostro portafoglio in Italia, con risultati molto importanti. Il mercato della generazione distribuita tramite fotovoltaico per autoconsumo è uno dei segmenti a più elevata crescita all’interno della transizione energetica, specialmente in un Paese come la Spagna dove ci sono ancora margini di sviluppo molto ampi”.
Fondata nel 2012, CubiertaSolar è attiva sul mercato spagnolo da più di dieci anni con più di 75 MWp di capacità installata tramite oltre 200 progetti fotovoltaici in autoconsumo e più di 9 MWh di capacità installata tramite progetti di batteria Lfp (litio-ferro-fosfato). Prima di quest’operazione, come accennato, l’azienda apparteneva ai fratelli Luis ed Ester Navarro.
La crescita recente, aveva dichiarato ad Expansiòn il 26 giugno 2023 Luis, che era il ceo della società, è stata possibile grazie al “grande aumento della domanda di impianti fotovoltaici industriali dovuto alla naturale crescita organica successiva al Covid, alla ripresa dei progetti, alla crisi energetica e al consolidamento della nostra nuova linea di business di batterie industriali ad alta capacità, incoraggiata dai fondi Next Generation”. E aveva aggiunto: “L’autoconsumo fotovoltaico rappresenta il 73% del fatturato, il 18% le batterie e il restante 9% l’installazione di punti di ricarica per auto elettriche, la manutenzione e altre soluzioni energetiche adattate. Entro il 2023, la società prevede di aumentare il fatturato del 38% a 24 milioni di euro, proprio “grazie alla crescita del mercato delle batterie e del formato Ppa”.
La società spagnola fa parte di GET (Proyectos Grupo EuroTabaco), “gruppo imprenditoriale le cui radici risalgono a Benidorm intorno al 1987, quando i miei genitori, Teresa e Luis, gestivano un piccolo minimarket in cui vendevano principalmente bevande e tabacco ai turisti inglesi che trascorrevano le loro vacanze sulla costa di Alicante”, ha spiegato Luis a Testimonios para la Historia. Oggi GET. ha diverse linee di business che comprendono il retail, con una posizione di primo piano nel mercato del tabacco e del cambio valuta (mediante Eurochange), nel real estate, con la gestione di patrimoni immobiliari e una specializzazione in capannoni industriali e, appunto, nell’energia.
FIEE sgr è nata nel 2014, e “ha l’obiettivo di investire, a lungo termine, capitali istituzionali in società europee attive nei settori legati all’efficienza energetica, all’accelerazione della transizione energetica, all’impiego di fonti e rinnovabili e alla decarbonizzazione dell’economia globale” spiega la nota. Attualmente, l’sgr gestisce circa 400 milioni di euro attraverso i suoi due fondi di investimento alternativi chiusi FIEE I e IEEF II, e ha investito in nove società.
Istituito a luglio 2016, FIEE I ha chiuso la raccolta a 166 milioni nel dicembre 2017 superando il target iniziale di 150 milioni (si veda altro articolo di BeBeez), mentre IEEF II, istituito a luglio 2020, ha chiuso la raccolta a 201 milioni a gennaio 2022 superando il target iniziale di 175 milioni, dopo un primo closing nel 2020 a 125 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Le exit del fondo I da PLT Energia, ceduta a ENI Plenitude, e del fondo II da Selettra Pubblica Illuminazione, ceduta al fondo Patrizia, hanno consentito all’sgr di chiudere il 2022 generando un IRR medio del 38%, triplicando i 70 milioni complessivamente investiti nelle due aziende (si veda altro articolo di BeBeez).
Cubierta Solar è la seconda operazione del 2023, dopo la creazione, insieme a Marguerite e Pioneer Point Partners del più grande operatore italiano nel settore dell’efficienza energetica residenziale, portata a termine attraverso la combinazione di Comat Servizi Energetici (CSE) e Metrotermica (si veda altro articolo di BeBeez).
Poco più di un mese fa, all’inizio di giugno, l’sgr, fino a quel momento focalizzata su investimenti di private equity in progetti per la transizione energetica, ha lanciato SpesX, il suo primo fondo di investimento aperto, che ha focus globale ed è specializzato nella transizione energetica (si veda altro articolo di BeBeez).