Tuorlo Media, progetto editoriale video based, nato due anni fa dall’iniziativa di Luca Genova e Mirco Mastrorosa, e attivo nell’ambito dei contenuti editoriali e branded sui temi di food&beverage, sostenibilità e territori, lancia un aumento di capitale da 1,1 milione di euro in parte già sottoscritto dal rapper giudice a X Factor Dargen D’Amico e Francesco Gaudesi (attraverso Giada Mesi e Visionary Sapiens, agenzie nel campo del management consulting artistico) e altri 4 investitori privati (si veda qui il comunicato stampa). L’offerta chiuderà il prossimo 12 febbraio 2024.
Il round di investimento servirà a supportare la crescita della media company e a rafforzarne il teamin vista degli obiettivi che l’azienda si è prefissata per il prossimo triennio: una crescita del giro d’affari fino ai circa 6 milioni entro la fine del 2026. Il primo esercizio completo (2022) ha fatto registrare oltre 700 mila euro di fatturato, con un ebitd del 18% e con una previsione di chiusura per il 2023 a 2 milioni con ebitda stabile.
In pratica, la media company fa raccontare il cibo sui social a numerosi protagonisti della musica in Italia come Fedez, Ambra Angiolini, Rkomi e Diodato. La startup ha costruito un palinsesto che affianca e mette in dialogo chef, viticoltori e imprenditori del food con influencer, giornalisti, studiosi, artisti e musicisti, entrando nelle cucine di tutto il mondo, da Ferran Adrià (fondatore de El Bulli e icona mondiale dell’alta gastronomia) a Riccardo Camanini (Chef di Lido84, miglior ristorante Italiano della Fifty Best), dalle cantine di Josko Gravner fino a conversare con Diego Rossi (Trippa), passando per Ana Roš (che ha appena conquistato la terza stella Michelin con il suo Hiša Franko) fino al Sud America di Virgilio Martinez (eletto quest’anno come miglior ristorante al mondo).
Tra i principali driver di sviluppo ci sono: nuove progettualità legate alla musica che partono dal lancio di un Listening Bar; un modello di valutazione e produzione dei contenuti data driven, unico nel panorama editoriale europeo; l’ingresso nel segmento podcast e una complessiva accelerazione sul fronte commerciale.
Nata con la mission di “trasformare il food&beverage in un settore generativo, ad impatto positivo per il pianeta e la salute umana, attraverso lo storytelling, l’informazione e la sensibilizzazione delle persone”, Tuorlo Media (società benefit e startup innovativa) è la prima realtà che promuove questi temi con un approccio contemporaneo, scalabile e social oriented per cercare di attirare un pubblico giovane, non addetto ai lavori. E, al contempo, le società del settore che sempre di più di stanno orientando verso il branded content (619 mln giro d’affari nel 2022, in crescita del 9% vs 2021 – fonte: OBE Summit 2023).
Il mercato di riferimento per Tuorlo Media è il comparto del digital media che corrisponde al 46%del mercato ADV in Italia (9,4 miliardi di euro il valore complessivo nel 2022, secondo la School of Management Politecnico di Milano, giugno 2023). All’interno di questa cifra i segmenti food&beverage, turismo e PA valgono circa 1,22 miliardi, secondo la fonte Nielsen AD Intel.
In pochi anni dalla sua nascita Tuorlo, che si è distinto per l’ideazione, produzione e promozione di contenuti supportati da un ecosistema digitale che consente all’utente di navigare come sulle piattaforme di broadcasting, è stata insignita nel 2022 del riconoscimento come miglior sito food da parte di Gambero Rosso. In questi due anni l’azienda ha siglato collaborazioni con Vanguard, Electrolux, Moet & Chandon, Lavazza, Barilla, Pernod Ricard, Ballarini, Gruppo Marchesi siglando inoltre partnership con il Consorzio per la Tutela del Prosecco DOC, Promo Turismo FVG, Visit Piemonte e Visit Spagna.
La collaborazione tra Tuorlo Media, Giada Mesi e Visionary Sapiens ha il suo primo progetto in un Listening Bar: studio per la creazione di podcast, produzioni musicali ed esperienze di ascolto che troverà spazio all’interno di The House di via Cadolini a Milano, dove ha sede Tuorlo Media.
“La scelta di lanciare un round di investimento aprendo il capitale, ha l’obiettivo di supportare la nostra visione del mercato e soprattutto confermare la natura fortemente innovativa che da sempre ha contraddistinto Tuorlo. Crediamo nell’integrazione costante di nuovi strumenti di valutazione e sviluppo di contenuti siano essi editoriali o branded per essere fortemente distintivi in un settore in evoluzione”, ha spiegato Luca Genova, co-fondatore e ceo di Tuorlo Media.