Raul Stella, grande esperto di e-commerce e fondatore di ePrice, noto marketplace di elettrodomestici quotato a Piazza Affari, che in questi giorni sta chiudendo un accordo di risanamento del debito (si vedano qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez), punta ora sul settore alimentare. Da un lato ha investito in Twoside srl, che ha sviluppato FooDigitaly, marketplace B2B con focus sul cibo di qualità, al fianco del co-founder Giuseppe Nacci (anche lui tra i fondatori di ePrice), e dall’altro ha partecipato alla seconda campagna di equity crowdfunding su Opstart che ha in corso Carne Genuina, la startup nata due anni fa con l’obiettivo di fornire alle famiglie italiane carne di qualità a impatto zero,. L’obiettivo è portare Carne Genuina su FooDigitaly e farla quindi entrare nel mondo Horeca (Hotel, Restaurant, Catering), finora rimasto fuori dagli orizzonti dell’azienda (si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, la campagna di equity crowdfunding di Carne Genuina, che terminerà tra 13 giorni, al momento ha superato i 193 mila euro, superando l’obiettivo minimo di 150 mila euro e ora punta al target massimo di 800 mila euro, sulla base di una valutazione pre-money di 3,45 milioni. L’azienda fondata da Mattia Assanelli, ingegnere ma con alle spalle tre generazioni di allevatori, aveva chiuso una prima campagna di equity crowdfunding su Opstart un anno e mezzo fa, raccogliendo 172.300 euro, sulla base di una valutazione pre-money di 3,2 milioni(si veda qui CrowdfundingBuzz),
A proposito dei suoi investimenti nell’alimentare, Stella ha raccontato: “Quando ho letto di Carne Genuina, ho voluto conoscere il fondatore perché mi ritrovo perfettamente in tutto quello che questa azienda sta costruendo. Dopo il primo incontro, ho deciso subito di investire personalmente nella campagna. Inoltre ho proposto a Mattia di mettere in vendita i prodotti di Carne Genuina su FooDigitaly, dove da poco ho investito, e un team è al lavoro per creare un marketplace B2B dedicato proprio al mondo Horeca“. E ha concluso: “FooDigitaly punta sulla qualità e sulle eccellenze del nostro Paese, riconoscendo ai piccoli produttori italiani il giusto compenso e la possibilità di vendere i propri prodotti direttamente ai ristoratori Italiani ed Europei. La grande passione per il cibo genuino e sostenibile mi ha spinto a promuovere anche un’economia più sostenibile, offrendo prodotti freschi, di alta qualità e a basso impatto ambientale, creando così un legame diretto tra produttore e cliente”.
Oggi CarneGenuina.it è il sito italiano più visitato da chiunque cerchi ricette o informazioni sulla carne, ma è anche un e-commerce che in due anni ha evaso oltre 7.500 ordini, intorno al quale gravitano 10 aziende produttrici e con il 38% di clienti fidelizzati.
La società nel 2022 ha superato il fatturato annuo di 200 mila euro. Il numero di clienti attivi è di 3.800 unità di cui circa 1.500 sono clienti ricorrenti (dai quali è derivato il 66% del fatturato 2022). La community complessiva è di +15.000 persone su newsletter e +25.000 social media follower. I pilastri su cui si fonda Carne Genuina sono la sostenibilità ambientale, il benessere animale e la tutela della biodiversità.
“In questi primi anni abbiamo lavorato per posizionarci e diventare punto di riferimento per tante famiglie che da tutta Italia scelgono di acquistare carne dal nostro sito perché da sempre garantiamo prodotti di altissima qualità, completamente made in Italy, con una filiera cortissima e soprattutto sostenibile”, ha detto Assanelli. “Finora non avevamo mai considerato di entrare nel settore Horeca perché sappiamo che bisogna fare i conti con una guerra dei prezzi che per noi è inaccettabile. Crediamo che chi lavora onestamente e con scrupolo abbia il diritto di chiedere un prezzo adeguato, ma siamo anche convinti che oggi chi va al ristorate per gustare una tagliata o un qualunque piatto a base di carne, sia disposto a pagare un pò di più per la qualità e per tutto quello che un lavoro come il nostro comporta”, ha continuato il ceo di Carne Genuina.
Ha ricordato Assanelli che “gli allevamenti sono spesso additati come una delle principali cause di inquinamento a livello globale, soprattutto in termini di carbon footprint. I consumatori di carne si stanno dimostrando sempre più sensibili alla tematica della sostenibilità dell’intera filiera produttiva, preferendo acquisti a filiera corta. La clientela premium è alla costante ricerca di prodotti di alta qualità, che faticano a reperire nella grande distribuzione. Questi consumatori sono inoltre molto attenti alle tematiche del benessere animale negli allevamenti e all’utilizzo di pratiche agronomiche che siano in grado di favorire la biodiversità”.