La società di investimento bavarese Auctus Capital Partners è entrata nel capitale di Déco, anche nota come The italian decking company, azienda di Urgnano (Bergamo) attiva nei rivestimenti per indoor e outdoor (si veda qui il comunicato stampa), affiancando i fondatori Mattia Bambi, Lorenzo Caselli e Paolo Damiani, che sinora possedevano la società con quote paritetiche.
L’operazione è stata finanziata da un sindacato composto da Illimity Bank e Illimity Selective Credit (fondo di debito gestito da Illimity sgr) assistito da Shearman & Sterling. Il team di Debt Advisory di Ethica Group ha agito in qualità di advisor per la strutturazione del debito.
Nel contesto dell’operazione, i soci fondatori sono stati assistiti per i temi finanziari da Ethica Group con il team di M&A Advisory, da Legance per gli aspetti legali e da CB Partners di Bologna per i temi fiscali. L’operazione è stata condotta per Auctus Capital Partners da un team composto da Nicolas Himmelmann, Marco Bortot, Francesco Novarese, Leon Koehl e Samuele Leuzzi, assistito da Roedl & Partner per gli aspetti contabili e dallo studio Pedersoli per gli aspetti legali e fiscali.
Fondata nel 2010, oggi la società registra un giro d’affari di circa 35 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2022 con 27,6 milioni di ricavi, un ebitda di 3,8 milioni e un indebitamento finanziario netto di 2,7 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Con oltre oltre 1.500 rivenditori specializzati in più di 15 paesi europei ed extraeuropei, Déco vanta una gamma di collezioni uniche nel panorama italiano nel settore dei rivestimenti per esterni (Ultrashield, Décowood, Firewall, Panorama) e dell’arredo outdoor (Terraforma), unita a un’ampia offerta di prodotti dedicati alle pavimentazioni per interni (Clap!) ed alla decorazione di pareti (Twix e Moove), il tutto coadiuvato da un approccio digital e molto innovativo.
“Siamo molto soddisfatti”, hanno detto ai tre soci fondatori, “di aver concluso l’operazione con Auctus. Déco si trova in una posizione ideale per cogliere le sfide dei mercati a cui si rivolge, facendo leva sulle robuste competenze acquisite in questi anni e sull’amicizia che lega i tre soci fondatori, che rappresenta uno dei segreti dello sviluppo di Déco nell’ultimo decennio. L’ingresso di Auctus faciliterà la nostra penetrazione in nuovi mercati e l’accesso ad eccellenze complementari alle nostre, con mezzi adeguati agli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti”.
Nicolas Himmelmann, managing partner di Auctus Capital Partners, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver stretto una partnership strategica con Déco ed i suoi tre fondatori Lorenzo, Mattia e Paolo, con l’obiettivo di sfruttare le opportunità di crescita del mercato e di supportare l’ulteriore sviluppo della società sia su base organica sia attraverso acquisizioni mirate affinché Déco diventi un caso esemplare di successo dell’innovazione Made In Italy nel panorama Europeo del design”.
Déco rappresenta per Auctus la trentesima operazione in Italia dal 2007 a oggi. In particolare, ricordiamo che lo scorso ottobre il private equity tedesco ha rilevato il 65%dell’azienda napoletana Comesvil, attiva nei sistemi di sicurezza, di segnalamento e nelle telecomunicazioni per il settore ferroviario, con il supporto finanziario di Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso luglio la controllata Oleodinamica Marchesini, società bresciana che realizza valvole idrauliche per macchine agricole e movimento terra, in portafoglio ad Auctus dal 2018, ha acquisito Fluid World, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di materiali e componenti oleodinamici. La stessa società nel 2020 aveva acquisito il produttore di componenti per cilindri oleodinamici Naldoni e Biondi. Nel 2022, invece, Auctus ha acquisito la maggioranza del produttore di nastri adesivi PPM Industries, mentre tre anni fa aveva comprato ’la maggioranza di Profiltubi, azienda italiana che da oltre quarant’anni produce tubi in acciaio elettrosaldato di molteplici forme e dimensioni. Profiltubi a sua volta nel 2021 ha rilevato il 100% di Officine Metallurgiche Ventura (OMV). Infine ricordiamo che nel 2015 il fondo tedesco aveva acquisito la bresciana Italpresse Industrie e le sue controllate, tra le quali Gauss Automazione, da Industrie Saleri Italo spa (che progetta e produce pompe acqua per i più importanti marchi automobilistici).
Auctus, con circa 400 operazioni dal 2001 a oggi, è uno dei fondi di private equity più attivi in Germania. L’approccio del fondo è quello di investire in small and mid cap di eccellenza acquisendone una quota di maggioranza. L’operatore tedesco interviene attraverso una propria strategia di buy-and-build, che punta a fornire alle società partecipate capitali, competenze e network per la crescita, anche attraverso acquisizioni e stimolando aggregazioni. Il fondo tedesco ha un portafoglio partecipazioni che conta quarantatré gruppi per un valore di fatturato cumulato superiore a 2 miliardi di euro e un capitale gestito di oltre 800 milioni.