Company Services Swiss SA (CSS), azienda svizzera leader nei rivestimenti per le giunture dei gasdotti subacquei e l’installazione e manutenzione delle strutture offshore, e Drafinsub, azienda di Genova specializzata nei lavori subacquei in basso e alto fondale per i settori on e offshore, hanno avviato un processo di fusione che darà vita a un polo sinergico nei servizi integrati per le infrastrutture e i gasdotti subacquei con un volume d’affari complessivo di 65 milioni di euro(si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, a seguito dell’operazione di accorpamento e fusione delle quote delle due società, verrà costituita una nuova holding, denominata CSS Drafinsub Holding sa, con sede a Chiasso e basi operative in Italia, a Genova, Castelnuovo Bocca d’Adda (Lodi) e in Sicilia, Malesia (Johor), Emirati Arabi Uniti (Abu Dhabi e Dubai) e Messico (Città del Messico).
Presidente del nuovo gruppo sarà Fabio Valentini, oggi presidente oltre che fondatore di CSS; amministratore delegato sarà Gianluca Passeri, oggi amministratore delegato di Drafinsub (oltre che socio al 50% insieme al figlio Gianluca Passeri); e direttore generale sarà Walter D’Aniello, oggi project delivery e managing director di CSS Subsea sa, controllata di CSS.
CSS Subsea, 45 milioni di fatturato e 80 dipendenti, nel solo ultimo anno ha portato a termine le ispezioni sulle condotte e l’installazione di protezioni per i cavi Prysmian, l’installazione delle strutture per l’espansione del campo di estrazione del gas Cassiopea (Enimed Sicilia-Saipem/ENI) e le attività di scavo sottomarino per la protezione dei collegamenti fino a 660 metri di profondità.
Quanto a Drafinsub, 15 milioni di fatturato per 50 dipendenti, offre invece servizi subacquei integrati in porti e dighe e si è occupata, tra le altre cose, della messa in sicurezza della diga di Mosul, in Iraq, a fianco della missione militare italiana nel 2019, e dei lavori in alto fondale nel Lago di Garda, per la messa in sicurezza delle condotte subacquee.
Dal’unione delle due società nasce così uno dei principali player europei in grado di fornire un’ampia gamma di servizi integrati e coordinati ai grandi marine contractor, partendo dalle ispezioni pre-installazione, all’installazione e manutenzione, fino ai test e messa in funzione degli impianti
Valentini ha commentato: “Questa integrazione proietta in una dimensione internazionale i servizi subsea di CSS e Drafinsub, che possono coprire l’intera filiera dei servizi sottomarini in aree portuali e nei bacini delle dighe oltre che offshore. La fusione ci mette nella condizione di presidiare al meglio le aree chiave del Mediterraneo, i mari del Nord, Baltico, Medio Oriente e Africa Occidentale in un mercato in espansione che vale circa 1 miliardo di dollari a livello mondiale. Il nostro obiettivo è raggiungere i 100 milioni di fatturato nell’arco dei prossimi 3-5 anni, crescendo per linee interne e guardando a possibili ulteriori acquisizioni nel settore”.