Articolo pubblicato su BeBeez Magazine n.15 del 25 settembre 2023,
parte dell’inchiesta di copertina
di Giuliano Castagneto
Nice Footwear, produttore veneto di sneakers e altre calzature di lusso fondato da Bruno Conterno e Francesco Torresan, detiene un singolare record: è stata quotata in borsa per meno di un anno e mezzo. Era infatti sbarcata sull’Euronext Growth nel novembre 2021, dopo aver raccolto tramite una ops circa 5 milioni di euro. Fondata nel 2004 l’azienda, che produce con brand propri, su licenza e per conto terzi, tra cui Kronos, Ellesse, G-Star RAW e Lyle & Scott, si è subito distinta per lo sviluppo delle innovative tecnologie di produzione, come il software nativo e brevettato 3D e l’uso della realtà virtuale, che permette di riprodurre realisticamente le dimensioni e i dettagli dei render.
“La nostra ambizione” spiega Conterno, ceo e primo azionista, “è quella di creare un polo di eccellenza di aziende venete della calzatura che possano diventare più efficienti anche grazie alle nostre metodologie. Intendiamo acquisire 3 o 4 realtà entro tre o quattro anni, dopo averne già incorporate due”. Queste ultime, in cui Nice Footwear ha investito parte dei proventi dell’ipo, sono la padovana Emmegi, produttrice di borse, acquisita per il 100%, e della concittadina Favaro Manifattura Calzaturiera, acquisita inizialmente l’80% e di cui è stata appena finalizzato l’acquisto del restante 20%.
Ovviamente per le nuove acquisizioni occorrono mezzi freschi, ma “in un anno turbolento come il 2022, in cui a causa della guerra in Ucraina sono esplosi costi di produzione e dell’energia assieme all’inflazione, mettere insieme un pool di investitori per collocare sul mercato un aumento di capitale avrebbe portato via molto tempo, e non ci potevamo permettere di attendere troppo per realizzarlo”, racconta Conterno. Le turbolenze avevano inoltre fatto sì che il titolo galleggiasse poco sopra il prezzo di collocamento, 10 euro, nonostante l’azienda avesse accresciuto il fatturato da 19,3 milioni di euro nel 2020 a 47 milioni nel 2022. “Avevamo bisogno di un interlocutore unico e stabile, che capisse il nostro potenziale”, aggiunge Conterno.
Questo partner era già prontamente disponibile. Ricorda il ceo di Nice Footwear: “Palladio Holding aveva sempre espresso il desiderio di essere nostro lead investor, ma i volumi sul mercato erano troppo piccoli. Quindi hanno colto l’occasione, non appena resa nota la nostra volontà di delistarci”. Il gruppo fondato e guidato da Roberto Meneguzzo ha sposato subito il progetto industriale, e ha costituito una newco, Holding Stilosa, che ha comprato il 51% della società, di cui il 26,8% flottante sul mercato, tramite un’opa al prezzo di 12 euro (si veda articolo di BeBeez), e il resto da Nice Company, il veicolo che fa capo a Conterno per l’80% e per il 20% a Torresan, scesa al 49% . Il tutto per un esborso di poco inferiore a 13 milioni, corrispondente a un equity value di circa 23 milioni per un multiplo EV/Ebitda di 7,5x, di poco inferiore alla media (8,9x) dei gruppi comparabili.
Ora che il capitolo borsa è chiuso e con al fianco Palladio pronta a sostenerne la strategia, Conterno & C stanno esaminando le tante proposte di aggregazione che arrivano sulle loro scrivanie. “Siamo alla ricerca di imprenditori che io definisco illuminati, cioè consapevoli delle sfide che intendano restare al timone delle rispettive aziende, aperti a innovazione e nuove tecnologie, magari alla prese con il passaggio generazionale e che non facciano del controllo delle loro creature una condicio sine qua non”.