WeRoad, scaleup italiana specializzata in viaggi avventura a lungo raggi,o focalizzata sulla fascia dei Millennial, ha chiuso un round di investimento Series B da 18 milioni di euro, guidato da H14, il family office di Luigi, Eleonora e Barbara Berlusconi, al quale hanno partecipato anche investitori privati tra cui la famiglia Grassi (gruppo E80) e la famiglia Rovati (ex Rottapharm), oltre a investitori che già avevano creduto nel progetto. Sale quindi a 36 milioni di euro il totale raccolto finora (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo infatti che nell’ottobre 2021 la scaleup aveva raccolto un round da 13,5 milioni di euro, che comprendeva equity, debito e bond convertibili, sulla base di una valutazione pre-money di 30 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Di questo totale, 4 milioni erano stati raccolti con una campagna di equity crowdfunding su BacktoWork (piattaforma partecipata da Intesa Sanpaolo). Alla campagna, che prevedeva un ticket minimo di investimento di 25 mila euro, avevano partecipato in club deal oltre investitori privati organizzati da Intesa Sanpaolo Private Banking e raggruppati nella società Finroad srl. In precedenza WeRoad aveva raccolto un round pre-seed da un milione di euro del gennaio 2017 e un round seed da 2 milioni nel luglio 2018 (si veda Crunchbase). L’aumento di capitale del 2018 era stato sottoscritto da Alchimia (la holding di investimento di venture capital fondata e guidata da Paolo Barletta), da Boost Heroes (il veicolo di venture capital fondato da Fabio Cannavale) e dai business angel Luca Ascani (private banker di Sanpaolo Invest), Giovanni Gardelli (senior director ad targeting e identity products di Yahoo!) e Luca Ferrante Carrante (director della saudita The Olayan Group).
WeRoad è stata fondata nel 2017 a Milano da Paolo De Nadai (anche fondatore di OneDay group, fabbrica di business & community, holding tra l’altro di ScuolaZoo), Fabio Bin ed Erika De Santi.
Gli itinerari WeRoad si rivolgono a gruppi di viaggiatori omogenei per età, spinti dal desiderio di conoscere luoghi e culture diverse e al contempo conoscere nuovi amici. I viaggi sono guidati da coordinatori, che non sono guide turistiche tradizionali, ma esperti viaggiatori che diventano veri e propri compagni di viaggio desiderosi di guidare il gruppo alla scoperta di terre lontane. Quello del coordinatore è un ruolo molto ambito per cui WeRoad riceve oltre 4.000 candidature ogni anno.
Il capitale raccolto sarà ora utilizzato per supportare lo sviluppo del progetto con focus su tecnologia e consolidamento degli attuali mercati esteri e mettere quindi le basi per un’ulteriore espansione al di fuori dall’Europa, dove è già presente in Spagna, Regno Unito, Francia e Germania. Si partirà dagli Usa e da altri mercati di lingua inglese. Il capitale raccolto sarà destinato anche allo sviluppo di un modello marketplace per travel producer, coordinatori e fornitori locali di servizi come le DMC (Destinations Management Companies). Inoltre, facendo leva sul modello community, l’evoluzione prevede l’estensione di servizi al di fuori dell’esperienza di viaggio, con un’offerta di eventi, incontri ed esperienze, gestibili e prenotabili in futuro tramite app.
Andrea D’Amico, ceo di WeRoad, ha commentato: “Questo round, che raddoppia il valore totale di investimenti ricevuti a oggi, rappresenta un forte sostegno da parte degli investitori nuovi e precedenti nella storia di WeRoad. In soli 5 anni, nonostante una pandemia globale, siamo riusciti a conquistare il mercato dei viaggi di gruppo per millennial. Negli ultimi 12 mesi abbiamo raddoppiato il nostro fatturato e parallelamente sostenuto la crescita della community europea dei coordinatori che è passata da 1.200 a 2.500 persone, due dati indicativi del brillante futuro che ci aspetta”.
Riccardo Porcelli, Head of Digital Investments in H14, ha aggiunto: “Negli ultimi anni, abbiamo osservato come il settore dei viaggi sia diventato considerevolmente più resiliente, rappresentando una spesa sempre meno discrezionale per i consumatori, e in particolare per i millennials. Seguiamo da diverso tempo l’evoluzione di WeRoad e siamo rimasti colpiti dalla sua capacità di costruire una community forte e appassionata in così poco tempo. Siamo entusiasti di poter supportare la società ed il team nella prossima fase di crescita”. Nell’ambito dell’operazione H14 è stata assistita da New Deal Advisors e dallo studio legale Chiomenti, mentre WeRoad è stata assistita dallo studio legale Russo De Rosa.