PureLabs spa, azienda attiva nell’ambito della diagnostica clinica, ha varato un aumento di capitale da 15 milioni di euro. Di questi, RedFish LongTerm Capital, holding di partecipazione industriale specializzata in investimenti in piccole e medie imprese ad elevato potenziale, ne ha sottoscritto una quota da 4 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Considerando le sottoscrizioni già perfezionate da parte dei soci pre-esistenti per complessivi 8,5 milioni di euro e l’ulteriore sottoscrizione da parte di RFLTC per quattro milioni di euro, l’aumento di capitale complessivo sottoscritto raggiunge quota 12,5 milioni di euro.
RFLTC, a seguito della sottoscrizione, deterrà una partecipazione di minoranza pari a circa il 32%. Nel caso di eventuale successivo aumento di capitale fino a 15 milioni di euro deliberati, RFLTC deterrà una partecipazione di minoranza pari a circa il 26% del capitale sociale di PureLabs.
La società, polo di aggregazione dei laboratori diagnostici fondato da Nino Lo Iacono, nel dicembre 2022 aveva visto entrare nel suo capitale Boutique Italia, la piattaforma di investimento in club deal guidata dal ceo Enrico Carnevali, che annovera tra i propri azionisti famiglie imprenditoriali e investitori istituzionali italiani ed esteri quali Banca Patrimoni Sella e Method Investments (si veda altro articolo di BeBeez). Al club deal organizzato da Boutique Italia avevano aderito anche altre holding di partecipazioni e family office fra cui Marcap, Mazal Capital, Yellow Holding e Kayak Family Office, quest’ultima detenuta al 49,8% da RedFish Kapital spa, indirettamente riferibile ai soci fondatori di RFLTC, Paolo Pescetto e Andrea Rossotti (si veda altro articolo di BeBeez). Nei giorni scorsi Kayak Family Office ha ceduto, a valore nominale, la sua quota del 12% circa detenuta nel capitale sociale di PureLabs a Maior srl per 650 mila euro.
Ricordiamo che PureLabs nel luglio 2022 aveva annunciato un aumento di capitale da 30 milioni di euro sottoscritto da un club deal di investitori, guidato dal Silver Economy Fund di Quadrivio Group alla sua prima operazione (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, Il fondo avrebbe dovuto affiancare il fondatore Nino Lo Iacono co-investendo con la holding Alef 6 spa guidata da Michel Cohen assieme a diversi investitori privati e family office. Ma poi, secondo quanto ha raccolto BeBeez, tra la firma dell’accordo vincolante per l’investimento e il closing, non si sono avverate alcune condizioni sospensive per l’investimento, quindi quell’operazione non si è mai conclusa.
Intanto PureLabs lo scorso luglio ha acquisito il 70% di VivoLab, brand con cui è nota la società Istituto Radiologico Diagnostic srl, con sede a Sestri Levante (Genova) e proprietario di 12 centri diagnostici e un fatturato consolidato pro-forma previsto per il 2023 superiore a 10 milioni di euro e un ebitda di circa 1,5 milioni, in crescita rispetto ai dati di consolidato pro-forma consuntivati a fine 2022, che registravano ricavi per 9,2 milioni e un ebitda di circa 1,3 milioni, a fronte di un debito finanziario netto di 3,1 milioni (si veda qui il comunicato stampa). PureLabs ha così affiancato nel capitale Villa Ravenna spa (8,47%), Giovanni Circella (7,51%), Simona e Sara Biscari ( con il 3,75% ciascuna), Marco Estienne (3,75%) e Medical Team srl (2,75%) (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
PureLabs svolge attività di acquisizione, gestione e integrazione di centri di diagnostica clinica, con il duplice obiettivo di creare una piattaforma articolata capace di generare economie di scala, sinergie e valore e di realizzare proventi mediante un meccanismo di cessione dell’investimento ad operatori strategici o finanziari, ovvero sul mercato. La strategia di sviluppo prevede l’acquisizione e il rafforzamento di tali aziende, al fine di farle convergere in un unico gruppo, mantenendo anche come soci di minoranza gli stessi soci fondatori dei laboratori, valorizzando le professionalità locali e sviluppando servizi sanitari di prossimità all’avanguardia. Proprio a questo fine, RFLTC apporterà a PureLabs le proprie competenze nell’ambito della strutturazione di operazioni di m&a, ricerca di nuove risorse finanziarie necessarie alle operazioni di m&a e al processo di crescita aziendale. Non solo. RFLTC svolgerà il ruolo di lead investor al fine di accelerare il progetto di sviluppo industriale sia per crescita organica e sviluppo sinergie sia per acquisizioni con l’obiettivo di permettere a PureLabs di raggiungere un giro d’affari di 50 milioni nei prossimi 3 anni e posizionarsi tra i leader di mercato.
Paolo Pescetto, presidente di RFLTC, ha commentato: “Riteniamo che PureLabs abbia ottime opportunità di sviluppo grazie all’esperienza del management e al modello di business proposto, capace di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più ampio. In tale contesto RFLTC affiancherà la società nel percorso di crescita e accelerazione attraverso operazioni di add-on importanti, per creare un primario player sul mercato italiano”.
Andrea Rossotti, amministratore delegato di RFLTC, ha aggiunto: “Il mercato della diagnostica in Italia vale oggi oltre 4,6 miliardi di euro e registra un trend positivo, favorito anche da una maggiore attenzione riservata al tema della prevenzione, dell’invecchiamento della popolazione e dalla diffusione di malattie croniche e con questo investimento entriamo anche in quella che viene definita la Silver economy. Ringraziamo in particolare la nostra investment manager Lorenza Castelli che ha supportato il management di PureLabs in questi mesi e ha curato l’operazione di investimento, insieme al resto del team RFLTC”.
RFLTC realizzerà l’operazione di sottoscrizione attraverso utilizzo delle proprie disponibilità finanziarie, pari a circa 12 milioni di euro a fine settembre. RedFish LongTerm Capital, fondata nel 2020 da Paolo Pescetto, Andrea Rossotti insieme alle famiglie Bazoli e Gitti, è una holding di partecipazione industriale, che dallo scorso giugno è quotata a Euronext Growth Milan (si veda altro articolo di BeBeez).