A-Zeta srl, gruppo leader nel settore della data investigation e full credit servicer indipendente che opera nella gestione dei crediti deteriorati in tutti gli asset class (secured & unsecured, individual, corporate e pmi), ha annunciato l’acquisizione del ramo legale di Officine CST spa, società presieduta da Roberto Nicastro, specializzata nella gestione di crediti sia in bonis sia deteriorati verso la pubblica amministrazione, il mercato retail e corporate, il cui azionista di riferimento è il fondo Cerberus Capital Management (si veda qui il comunicato stampa).
In particolare, l’accordo vede coinvolti circa 50 avvocati del Master Legal di Officine CST, che andranno a formare una nuova business unit legale in A-Zeta Info&Collection, permettendo così al gruppo di offrire al mercato l’intera filiera della collection, a partire dalle informazioni commerciali per passare alla fase investigativa e, di seguito, al recupero stragiudiziale e giudiziale.
L’annuncio dell’acquisizione segue quello di un’operazione di acquisto di crediti annunciata a inizio gennaio di quest’anno da A-Zeta con controparte proprio Officine CST. Nel dettaglio, infatti, A-Zeta ha acquisito un portafoglio di 83 milioni di euro di crediti commerciali di natura problematica da 2R Plus SPV srl, società veicolo di cartolarizzazione di cui Officine CST è special servicer e junior noteholder (si veda qui il poat Linkedin).
A-Zeta è un gruppo indipendente fondato nel 1974 che attualmente conta circa 200 dipendenti, 14 milioni di euro di fatturato e sedi a Napoli, Milano, Roma e Trieste. Per effetto dell’acquisizione il gruppo può dunque ora contare su 200 dipendenti e una rete di 150 professionisti, proiettando A-Zeta verso un fatturato di circa 20 milioni entro la fine del 2024.
Il presidente e fondatore di A-Zeta, Antonino Restino (cui fa capo il 100% di A-Zeta, attraverso AR Holding spa), ha commentato: “Negli anni abbiamo saputo cogliere le opportunità del mercato che, unite ad esperienza e tenacia, hanno portato il gruppo a essere oggi uno dei maggiori player del settore. Grazie a questa acquisizione da ora saremo presenti in ogni fase del credito e questo ci aiuterà non solo a rafforzarci, ma a poter disporre di tutte le competenze per migliorare sempre di più i già eccellenti risultati”.
Carmine Evangelista, ceo di A-Zeta, ha dichiarato: “L’accordo sottoscritto è per la BU A-Zeta Info&Collection un tassello strategico di fondamentale importanza per poter offrire e stimolare i nostri clienti con soluzioni sempre più customizzate, costruite a partire dall’ascolto dei bisogni e perfezionate grazie alle competenze maturate lungo tutta la filiera, a partire dal business storico a cui oggi abbiamo aggiunto una parte importante”.
Marco Picecchi, deputy ceo con responsabilità sulla Business Unit Credit Management di A-Zeta, ha aggiunto: “Il posizionamento di eccellenza del ramo d’azienda acquisito ci ha fin da subito orientato a valorizzarne l’identità distintiva già riconosciuta sul mercato. Non ci saranno stravolgimenti né impatti occupazionali negativi, ma piuttosto una reale integrazione sinergica volta ad ampliare il raggio d’azione di tutte le nostre BU”.
Paolo Gesa, ceo di Officine CST, ha concluso: “Per Officine CST l’operazione si inquadra nell’ambito della focalizzazione su attività maggiormente core, in particolare viene completato il processo di trasformazione da puro servicer a boutique d’investimento, specializzata in crediti verso la Pubblica Amministrazione, verso le procedure concorsuali e nei crediti fiscali. Continueremo a offrire al mercato anche il servicing di crediti verso la PA, attività altamente specializzata che ci caratterizza da vent’anni”.
Con sede a Roma e 20 anni di esperienza, Cerberus possiede il 57,11% di Officine CST dal luglio 2018 con l’amministratore delegato Gianpiero Oddone che è rimasto nel capitale con il 28%, mentre Roberto Nicastro, senior advisor di Cerberus è divenuto allora presidente (si veda altro articolo di BeBeez). Un 11,37% fa capo a P Partners Investments, società londinese una volta controllata da Riccardo Banchetti (ex banker Lehman Brothers, oggi a capo della sua Eidos Partners) e oggi guidata da Massimiliano Veneziani (ex Goldman Sachs).
Ricordiamo che nel 2022 gli investimenti in NPL di Officine CST sono cresciuti del 116,6%, a 117 milioni di euro (erano 54 milioni nel 2021 e che il volume di crediti acquistati, in termini di prezzi, ha sfiorato i 90 milioni di euro, cioé tre volte i 30 milioni del 2021. Significativo anche l’aumento del volume degli incassi sugli investimenti diretti, che ha superato i 45 milioni (+30% dal 2021) (si veda altro articolo di BeBeez).