Ha superato l’obiettivo massimo prefissato di 900mila euro nella campagna di crowdfunding su Mamacrowd l’innovativa pmi italiana To Be. Fondata da Francesco Paolo Russo, con 140 investitori, ha raccolto 968.257 mila euro a19 giorni dal termine delle sottoscrizioni, per un valore pre-money di 5 milioni di euro.
A credere nel potenziale di questa tecnologia capace di trasmettere i dati attraverso la luce Led, ci sono anche investitori istituzionali tra cui Azimut Elitf – Venture Capital Alicrowd III (che ha investito 200 mila euro), Magic Spectrum, acceleratore dedicato alle startup nato su iniziativa di Cdp Venture Capital e gestito da Digital Magics insieme a I3P, incubatore del Politecnico di Torino, e coinvolge primari corporate partners quali Cisco, Compagnia di San Paolo, Inwit, Irideos, Melita e Unipol Tech (che hanno sottoscritto un round pre-seed da 75 mila euro). Oltre a finanziamenti pubblici a fondo perduto (266 mila euro).
Il mercato Indoor Positioning e Indoor Navigation, in cui opera la startup, è in crescita e ha una grande rilevanza in diversi settori, tra cui retail, sanità e settore pubblico. Il valore del mercato mondiale (2022) è pari a 18,74 miliardi di dollari, con una crescita media del 33% e il valore del mercato europeo è stimato intorno ai 3,7 miliardi di euro (secondo Infiniti Research Limited, 2022). To Be ambisce a conquistare il 10% del mercato europeo, sfruttando la sua posizione di primo utilizzatore commerciale di una tecnologia rivoluzionaria come il Li-Fi, acronimo di Light Fidelity, cioè la trasmissione di dati senza fili utilizzando la luce.
To Be sviluppa soluzioni LiFi combinando hardware di fornitori terzi con software proprietari. È in grado di offrire numerosi vantaggi, tra cui una maggiore larghezza di banda, alta velocità di trasmissione dati (che arriva oggi ad 1Gbps), assenza di radiofrequenze, tutela superiore da potenziali attacchi hacker esterni, efficientamento energetico grazie all’utilizzo di corpi illuminanti LED ed elevata precisione in termini di geolocalizzazione per cui è possibile rilevare la posizione di un device e quindi anche di un utente, con un margine di errore di pochi centimetri. L’azienda fornisce soluzioni chiavi in mano, ma il core business è rappresentato dalla piattaforma LiFi Zone, software depositato in SIAE e marchio registrato a livello europeo, funzionale ad abilitare servizi utili sia all’utente finale che al gestore dell’immobile come la navigazione indoor, il marketing di prossimità, l’analisi dati e l’accessibilità. Con oltre 200 punti LiFi attivi, To Be vanta importanti partnership industriali, strategiche, commerciali con grandi gruppi di settore come Signify (ex Philips Lighting), Accenture, TIM, S3K. Ha ottenuto molti primati mondiali tra cui: Pompei, primo sito archeologico con tecnologia LiFi; Asl Na 2 Nord con i primi ospedali LiFi in Italia ed Europa; Roma Capitale con la prima scuola LiFi in Italia.
Nell’area tecnica, gli obiettivi saranno quelli di accelerare gli sviluppi della piattaforma LiFi Zone, migliorando i servizi già presenti e che generano ricavi e sviluppando nuove funzionalità per ampliare l’offerta di servizi erogati dalla piattaforma, con una forte attenzione alle persone con disabilità.
Infine, nell’area marketing l’obiettivo è di scalare commercialmente la soluzione sui mercati target diversificando l’offerta sui vari canali di vendita, diretta e indiretta. Diverse risorse verranno, infatti, investite nella creazione di partenariati strategici e commerciali con player del settore Tlc, System Integrator nonché studi di progettazione. Inoltre, l’azienda destinerà una parte delle risorse a disposizione per cominciare ad affacciarsi sui mercati internazionali a partire da alcuni Paesi europei in cui sono stati creati dei buoni canali. Tuttavia, la vera internazionalizzazione dell’azienda e relativo scale up commerciale sarà oggetto di un futuro round, entro i prossimi 24 mesi.
Quanto ad Azimut Elitf – Venture Capital Alicrowd III, ricordiamo che l’ultima campagna di raccolta cui ha partecipato è stata quella, di grande successo, di Out Of, startup, produttrice di occhiali intelligenti, che a fine ottobre ha raccolto 7,6 milioni di euro grazie a campagna condotta sempre su Mamacrowd (si veda altro articolo di BeBeez).