Lifenete Healthcare cresce ancora ed entra in Toscana, portando a cinque le regioni in cui opera il gruppo, che gestisce ospedali e cliniche ambulatoriali. Sono ora 12 le strutture, dislocate in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, appunto, e Lazio.
La società, che è partecipata al 44,67% da Exor, a gennaio, infatti, ha acquisito il 55% di Siena Eye Laser, clinica oculistica di Poggibonsi, tra i principali centri di chirurgia refrattiva in Italia e tra i primi al mondo (si veda a questo proposito il post Linkedin di Lifenet). Nell’occasione, Federico Nizzola, amministratore delegato del Poliambulatorio Chirurgico Modenese (PCM), è stato nominato CEO di Siena Eye Laser, che è stata fondata da Antonio Leccisotti. “E’ un onore e un piacere poter lavorare insieme al professor Leccisotti ed il suo team” ha detto Nizzola. “Non vedo l’ora di dare il mio contributo per rafforzare ulteriormente le attività del centro. I prossimi passi saranno nel segno della continuità, con un’attenzione particolare rivolta come sempre ai nostri pazienti e ai bisogni del territorio”.
A novembre 2023 era stato firmato l’accordo per l’acquisizione dell’Ospedale Sacra Famiglia di Erba dall’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli, precedente proprietario della struttura (si veda qui il post Linkedin di Lifenet). L’accordo prevedeva la cessione delle attività gestionali e dei beni immobili del nosocomio a una nuova società, la Ospedale di Erba srl, che nei prossimi mesi sarà acquisita al 100% da Lifenet.
Ancora due mesi prima, a settembre 2023, Lifenet aveva acquisito dalla famiglia Godina il 40% di CAB Polidiagnostico, operatore sanitario che eroga visite e prestazioni medico sanitarie in regime privato puro (si veda qui altro articolo di BeBeez).
Il network di Lifenet Healthcare comprende ospedali privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale, centri ambulatoriali-chirurgici, cliniche oculistiche. E’ stato creato nel 2018, partendo da Centro Medico Visconti di Modrone a Milano con le cliniche oculistiche Eyecare Clinic a Brescia, a Modena e a Milano, cui sono stati aggiunti via via altri centri medici. A Torino sono stati assorbiti il Centro Medico Diagnostico CeMeDi (giugno 2019) e il Centro Medico Chiros (settembre 2021); a Parma, Reggio Emilia e Modena, rispettivamente, il Piccole Figlie Hospital (aprile 2018), il Centro Medico Lazzaro Spallanzani (luglio 2019), e il Poliambulatorio Chirurgico Modenese PCM (maggio 2022, si veda qui altro articolo di BeBeez). Infine, a Roma ed Aprilia, rispettivamente, l’Ospedale Regina Apostolorum (settembre 2021) e la Casa di Cura Città di Aprilia (dicembre 2022, operazione completata a gennaio 2023).
La maggioranza delle quote (54,13%) del gruppo fa capo a Nicola Bedin, fondatore, attraverso Irvin srl, oltre che ad Exor, appunto, e alla GBH spa (1,2%) la holding di Gerardo Bragiotti. Exor aveva acquisito la sua partecipazione nel 2022, investendo in aumento di capitale 67 milioni, per un equity value del 100% che era stato quindi di 149 milioni, sulla base di ricavi che nel 2021 avevano superato i 100 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).