Lifenet Healthcare, società attiva nel settore della salute, in particolare nella gestione degli ospedali e delle cliniche ambulatoriali, e partecipata da Exor, ha acquisito il 40% di CAB Polidiagnostico, operatore sanitario che eroga visite e prestazioni medico sanitarie in regime privato puro (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere le quote è la famiglia Godina, che ha fondato la società nel 1976. Sinora il capitale era infatti controllato all’80% dall’amministratore Paolo Godina (80%) e dal fratello Matteo (20%), figli dei fondatori Franco Godina e Mariangela Perego.
Contattate de BeBeez, le società hanno preferito non rendere noto il valore dell’operazione, nel cui ambito sono stati advisor Vitale & Co, LCA Studio Legale e Studio Colombo-Canzi, per CAB Polidiagnostico, 5LEX Studio Legale e Tributario e New Deal Advisors per Lifenet Healthcare.
CAB Polidiagnostico è un centro di riferimento per la sanità privata in tutto il territorio brianzolo, offrendo un servizio a 360° di visite specialistiche ed esami diagnostici. La società conta più di 400 medici che coprono oltre 50 specializzazioni e 150 dipendenti, distribuiti in 7 centri polidiagnostici e 20 punti prelievo nelle province di Lecco, Como e Monza e Brianza. Ha chiuso il 2022 con circa 78 mila euro di ricavi, 27,8 mila euro di ebitda e una liquidità netta pari a circa 531 mila euro. Il patrimonio netto ammonta a 3 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Paolo Godina ha commentato: “Non è stato difficile capire che Lifenet, guidata da Nicola Bedin fosse il partner con cui condividere i progetti di sviluppo, crescita e innovazione che ci siamo prefissati. La visione comune degli obiettivi, la dinamicità e l’esperienza che i nostri gruppi condividono non potrà che dare continuità a quanto creato e contribuire alla spinta verso i progetti futuri”.
E Nicola Bedin, amministratore delegato e fondatore di Lifenet Healthcare, ha aggiunto: “CAB Polidiagnostico è una realtà affermata che offre un servizio di grande qualità. Siamo orgogliosi del fatto che Paolo Godina e il suo team abbiano scelto noi come compagni di cordata: condividiamo gli stessi valori e, mettendo a fattor comune le rispettive competenze, siamo convinti di poter contribuire ad una nuova fase di questa storica realtà”.
Il gruppo Lifenet Healthcare è composto oggi da dieci aziende sanitarie presenti in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio. Il network comprende ospedali privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale, centri ambulatoriali-chirurgici, cliniche oculistiche. E’ stato creato nel 2018, partendo da Centro Medico Visconti di Modrone a Milano con le cliniche oculistiche Eyecare Clinic a Brescia, a Modena e a Milano, cui sono stati aggiunti via via altri centri medici. In totale da allora, oltre a CAB Polidiagnostico, sono state acquisite infatti altre sette strutture in Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. Nello specifico, a Torino sono stati assorbiti il Centro Medico Diagnostico CeMeDi (giugno 2019) e il Centro Medico Chiros (settembre 2021); a Parma, Reggio Emilia e Modena, rispettivamente, il Piccole Figlie Hospital (aprile 2018), il Centro Medico Lazzaro Spallanzani (luglio 2019), e il Poliambulatorio Chirurgico Modenese PCM (maggio 2022, si veda qui altro articolo di BeBeez). Infine, a Roma ed Aprilia, rispettivamente, l’Ospedale Regina Apostolorum (settembre 2021) e la Casa di Cura Città di Aprilia (dicembre 2022, operazione completata a gennaio 2023).
Lifenet Healthcare è controllata da Bedin al 54,13% attraverso Invin srl (holding da lui controllata al 70% e partecipata al 30% da Mariacarlotta Rinaldini) e partecipata per il restante 44,67% da Exor e per l’1,2% da GBH spa. Exor aveva acquisito la sua partecipazione nel 2022, investendo in aumento di capitale 67 milioni di euro, per un equity value del 100% che era stato quindi di 149 milioni, sulla base di ricavi che nel 2021 avevano superato i 100 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).