Repower Italia spa, fornitore di energia elettrica, gas, servizi di efficienza energetica e soluzioni per la mobilità elettrica alle pmi, ha incrementato dal 30% al 70% la propria partecipazione in Erreci, società varesina attiva nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici e nell’efficientamento energetico.
A diluire le quote sono stati Alessandro Rosanna, Roberto Rosanna e Andrea Dieci, che rimarranno soci in Erreci scendendo dal 23,3% al 10% ciascuno, continuando a ricoprire i ruoli manageriali originari. Ad Alessandro Rosanna spetterà anche il ruolo di amministratore delegato in un cda che sarà completato da Fabio Bocchiola (ceo) e Luca Poggiali di Repower.
Già presente da anni nel settore fotovoltaico “utility scale”, attraverso la controllata Repower Renewable, con quest’ultima acquisizione Repower entrerà quindi anche nel mondo degli impianti dedicati all’autoproduzione.
Il gruppo Erreci è nato nel 1990 nel settore dell’impiantistica elettrica, con l’obiettivo di sviluppare una realtà industriale capace di proporre e realizzare soluzioni innovative per l’efficienza energetica, diventando negli anni anche punto di riferimento nel settore del fotovoltaico industriale ed offrendo ai suoi clienti soluzioni complete, dalla progettazione sino alla realizzazione degli impianti e alla gestione dei servizi post-vendita di manutenzione e assistenza. Complessivamente ha sino ad ora realizzato oltre 500 impianti fotovoltaici in tutta Italia. Nel 2022 il fatturato di Erreci è stato di 28,1 milioni di euro, l’ebitda di 1,2 milioni e il debito netto pari a 987 mila euro (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Rosanna ha commentato: “Siamo orgogliosi della fiducia riposta in noi da Repower. Merito soprattutto della competenza e dedizione di tutti i colleghi che lavorano in Erreci. Repower al nostro fianco imprimerà un’accelerazione importante al percorso di crescita tracciato negli ultimi anni. Crediamo nel fotovoltaico come tassello fondamentale per la decarbonizzazione e strumento per aumentare la competitività delle aziende nazionali”.
Bocchiola ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti di questa operazione che corona un percorso di collaborazione nato due anni fa. Grazie a quest’accordo, infatti, possiamo arricchire ulteriormente la nostra offerta di consulenza in ambito energetico dedicata alla piccola e media impresa. In particolare, sono convinto che il settore fotovoltaico rappresenti un tassello centrale nel percorso verso la cosiddetta ‘sobrietà energetica’: un nuovo modo con cui raccontare l’efficienza energetica”.
Repower è un gruppo svizzero attivo nel settore elettrico da oltre 100 anni con il quartier generale a Poschiavo (Cantone dei Grigioni). Tra i primi operatori elvetici nella generazione da fonti rinnovabili, opera sulle principali borse elettriche europee, oltre che sull’intero mercato energetico svizzero e italiano. Dal 2002 è attivo appunto anche in Italia, dove Bocchiola guida la controllata Repower Italia che in quell’anno ha generato un fatturato superiore a 3,2 miliardi di euro (valore calcolato in base ai principi swiss gaap) sui complessivi circa 4,7 miliardi, prodotti a livello di gruppo. Nello stesso anno l’ebitda è stato di 26 milioni e il debito netto pari a 83,6 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Ricordiamo che un anno fa Repower Italia aveva incassato diversi finanziamenti da BNL Bnp Paribas, Banco BPM, MPS Capital Services e Intesa Sanpaolo per complessivi 100 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), garantiti da SACE, a sostegno del capitale circolante del gruppo in uno scenario di volatilità dei prezzi delle materie prime. A novembre 2022, invece, il gruppo era entrato nel capitale sociale di Green Energy Storage srl (GES), azienda innovativa operante nel settore delle batterie con una rivoluzionaria tecnologia 100% green, basata sull’idrogeno, che utilizza una piattaforma tecnologica ibrida gas/liquido (si veda altro articolo di BeBeez).