Settimana importante per diversi titoli di altrettanti investitori in private capital inclusi nel portafoglio pubblicato nella pagina Trading Floor di BeBeez, in collaborazione con eToro. Hanno svettato su tutti con rialzi nell’ordine del 5% il gigante americano del private equity TPG e l’italiana Italmobiliare.
TPG (+5%) ha in particolare beneficiato del successo dell’opa lanciata sul gruppo immobiliare belga Intervest Offices & Warehouse, annunciata lo scorso 17 ottobre e terminata il 21 febbraio, ma i cui risultati sono stati pubblicati nella settimana appena trascorsa (si veda qui il comunicato stampa). L’opa, lanciata a 21 euro per azione tramite la Bidco European Real Estate Holdings NV, ha visto adesioni per poco meno dell’88% del capitale. Intervest investe soprattutto in strutture logistiche, (77% del portafoglio totale, si veda qui pag. 38 del prospetto d’opa) un’asset class che nello scorso biennio è emersa a livello globale come una delle più promettenti del panorama immobiliare (si veda anche l’inchiesta sul mercato italiano della logistica pubblicata sul N. 14 di BeBeez Magazine).
TPG è stata tallonata da Italmobiliare (+4,7%). La holding milanese di Via Borgonuovo, un tempo uno dei pezzi pregiati del “salotto buono“ dell’economia italiana, al contrario del gruppo texano ha visto i suoi titoli sospinti dalla notizia della cessione della partecipazione in AGN Energia (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez), tra i principali distributori italiani di GPL per autotrazione, di cui Italmobiliare deteneva circa il 32%, ceduto per 100 milioni di euro al gruppo AutoGas Nord, socio di controllo, realizzando una plusvalenza di 40 milioni e un cash multiple di 1,8. Il titolo non ha reagito subito in quanto l’azione Italmobiliare non è molto liquido, essendo il flottante detenuto in gran parte da investitoti istituzionali. L’operazione rientra nella strategia di rotazione del portafoglio spiegata a BeBeez Magazine sul N. 18 dall’investment director Alarico Melissari.
Sul gradino più basso del podio troviamo infine il britannico Internediate Capital Group (+4,2%), che in settimana ha annunciato l’acquisizione da parte della divisione Asia Pacific della catena di centri di chirurgia in day hospital Alfa Medicus, con sede a Singapore(si veda qui il comunicato stampa).
Ancora una buona settimana infine per KKR (+3,3%), grazie all’annuncio dell’acquisizione della divisione End User Computing del gruppo Broadcom, quotato al Nasdaq (si veda qui il comunicato stampa). La divisione si occupa della gestione e vendita di spazi sul cloud ad aziende e organizzazioni.
All’estremità opposta della classifica da segnalare lo scivolone di Mutares (-4.4%), gruppo tedesco attivo anche nel corporate restructuring, che in settimana ha completato l’acquisizione della catena italiana di ristoranti etnici nippo-brasiliani Temakinho dal gruppo Cigierre, controllato da BC Partners (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez). Temakinho sta attraversando un periodo non facile. Nel 2022 ha fatturato oltre 21 milioni di euro ma generando un ebitda negativo per 1,2 milioni, a fronte di un debito netto di 10,2 milioni e un patrimonio netto negativo per 7,2 milioni.