La Fondazione Salvatore Maugeri ritorna nel pieno possesso di ICS-Istituti Clinici Scientifici Maugeri società benefit. L’ente morale ha infatti riacquistato il 33,66% di ICS Maugeri da TCP Hospital sa, veicolo che fa capo all’operatore di private equity Trilantic Europe (Trilantic Capital Partners) (si veda qui il comunicato stampa), che aveva investito inizialmente nell’ottobre 2016 55 milioni di euro per il 30% del capitale e si era poi riservato la possibilità di portare la propria partecipazione sino al 43% con un investimento complessivo sino a circa 100 milioni (si vedano qui il comunicato stampa di allora e qui altro articolo di BeBeez).
Secondo quanto risulta a BeBeez, ora il valore dell’operazione di riacquisto della quota è pari a circa 180 milioni e avverrà non in contanti, bensì attraverso uno scambio tra la quota azionaria di ICS Maugeri e l’84% delle quote del fondo immobiliare Iaso, gestito da Namira sgr e sinora in portafoglio alla Fondazione. Il fondo, di cui Trilantic Europe già oggi detiene il restante 16% delle quote, contiene quasi tutti gli immobili di ICS Maugeri. Sempre secondo quanto risulta a BeBeez, Trilantic Europe ha già messo in vendita le quote di Iaso, per il quale ci sono quattro-cinque manifestazioni di interesse da parte di operatori italiani e internazionali.
Per ICS Maugeri gli aspetti legali e finanziari dell’operazione sono stati seguiti dal management interno. Gli aspetti valutativi sono stati seguiti dallo Studio AGFM. Gli aspetti fiscali sono stati curati dallo studio Foglia & Partners. Per gli aspetti notarili è stato incaricato Cesare Gattoni. Per la Fondazione Salvatore Maugeri ha agito Vitale & Co. quale advisor finanziario. Lo Studio Giliberti Triscornia e Associati ha curato gli aspetti legali. Per Trilantic Europe ha agito quale advisor legale l’avvocato Emanuele Gamna, mentre NCTM, ha assistito Namira.
Dopo l’operazione l’assemblea dei soci di ICS Maugeri ha nominato per il prossimo triennio il nuovo consiglio di amministrazione, confermando alla guida il presidente esecutivo Damiani, Chiara Maugeri (vice presidente di ICS Maugeri e della Fondazione Salvatore Maugeri), Giuseppe Fraizzoli (già amministratore delegato), Giovanni Fattore, Paolo Mancini, Cristian Banfi e Carlo Cosmelli. Confermato anche il collegio sindacale con Ermanno Sgaravato, Antonio Calabrò e Andrea Chiaravalli (presidente).
Il presidente di Trilantic Europe Vittorio Pignatti, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dell’investimento effettuato in ICS Maugeri e dei risultati raggiunti dalla società in questi anni, grazie al management e al supporto degli azionisti. Siamo certi che ICS Maugeri proseguirà nel suo percorso di crescita e nella sua preziosa attività fornita al sistema sanitario italiano”.
E il presidente di ICS Maugeri, Luca Damiani, ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti del percorso realizzato, che nel 2016 ha previsto la costituzione, in partnership con Trilantic Europe, di ICS Maugeri, consentendo il consolidamento delle attività trasferite dalla Fondazione Salvatore Maugeri e a quest’ultima l’avvio con successo del proprio percorso di rilancio. Siamo orgogliosi che i nostri istituti, nove dei quali confermati IRCCS-Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico dal Ministero della Salute, costituiscano sul territorio nazionale sempre di più una piattaforma sussidiaria al sistema pubblico. Grazie all’eccellenza della nostra ricerca, dei nostri professionisti sanitari, alle loro competenze in ambito clinico e scientifico, in questi difficili anni abbiamo continuato a offrire un decisivo contributo operativo nell’attività clinico-assistenziale e di ricerca orientata alla diagnosi e cura delle malattie, alla prevenzione e definizione dei rischi da attività produttive e alla riabilitazione di persone che soffrono di disturbi di natura cardiovascolare, respiratoria o neuromotoria, dovuti a patologie post-acute e croniche fortemente disabilitanti, e di pazienti oncologici”.
E ha continuato Damiani: “La recentissima acquisizione di Hermitage Capodimonte srl di Napoli, le aperture sul territorio dei nostri nuovi Poliambulatori, l’utilizzo e lo sviluppo delle nuove tecnologie sono testimonianza della volontà di implementare i servizi di prossimità al cittadino con progettualità precise. Con questa solidità ci apprestiamo a celebrare al meglio i nostri sessant’anni di storia”.
L’acquisizione dell’Hermitage Capodimonte di Napoli, la prima dopo quindici anni da parte di ICS Maugeri, che sarà perfezionata in primavera, risale a poco prima di Natale ed è stata effettuata rilevando le quote di una newco appositamente costituita da Hermitage Capodimonte srl, in cui saranno conferite le attività sanitarie a seguito del trasferimento delle relative autorizzazioni e accreditamenti sanitari e 220 addetti (si veda qui il comunicato stampa). L’istituto partenopeo, che si affianca in Campania alla presenza di ICS Maugeri con l’IRCCS di Telese Terme, ha una media di circa duemila pazienti l’anno, 269 posti letto totali, di cui 250 accreditati con il Servizio sanitario nazionale, e un fatturato 2022 di 12 milioni di euro.
A proposito di investimenti, ricordiamo anche che alla fine del 2020 ICS Maugeri ha partecipato con un milione di euro al round di finanziamento di serie A di Myair, medtech con sede a Boston e Milano specializzata nella diagnostica delle malattie respiratorie (si veda altro articolo di BeBeez), co-investendo con la società di investimenti milanese HTH-Health Technology Holding (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2022 ICS Maugeri ha registrato un fatturato di oltre 282,5 milioni di euro, in calo dell’1,75% rispetto a quello dell’esercizio precedente, un ebitda di 11,6 milioni e un indebitamento finanziario netto di 98,6 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Nel 2023, secondo quanto risulta a BeBeez, il fatturato dovrebbe essere salito a quasi 310 milioni.
ICS Maugeri, che occupa oltre quattromila persone, è leader nella riabilitazione e nella presa in carico dei pazienti fragili, con diciassette istituti clinici, di cui nove IRCCS e otto istituti clinico-scientifici, cinque poliambulatori, un centro di ricerche ambientali e un centro antiveleni.