AMERICA DEL NORD
GREENWICH (USA): Stone Point Capital si aspetta di raccogliere 9 miliardi di dollari, si veda qui buyout col nuovo fondo appena lanciato.
NEW YORK (USA): Silas Capital, una società di venture capital con sede a New York che investe in marchi di consumo di prossima generazione, ha chiuso il suo Fondo II, a 150 milioni di dollari. Silas Capital Partners II ha ricevuto il sostegno di importanti investitori istituzionali, tra cui fondi di dotazione, fondi di fondi, compagnie assicurative, gestori patrimoniali globali, family office e società multinazionali di beni di largo consumo. Si veda qui vcwire. Con il Fondo II, Silas Capital continuerà a concentrarsi su investimenti da 3 a 15 milioni di dollari in marchi di consumo ad alta crescita e generalmente redditizi con ricavi compresi tra 5 e 50 milioni di dollari. Inoltre, Silas cerca di investire fino al 10% del suo capitale in marchi seed e in fase iniziale con assegni passivi più piccoli inferiori a $ 500.000 attraverso Silas Ventures, la piattaforma di venture capital in fase iniziale dell’azienda composta da due microfondi, Silas Ventures I e II. Il fondo continuerà ad attrarre investimenti nei settori bellezza, cura personale, benessere, abbigliamento, casa e alimenti e bevande.
ASIA
AMMAN (GIORDANIA): Con una mossa strategica volta a diversificare ulteriormente il proprio portafoglio e a sostenere l’agricoltura sostenibile e le comunità locali, Foursan Group, una delle principali società di private equity del Medio Oriente, ha annunciato oggi che il suo terzo fondo, FCP II, ha concluso il suo settimo investimento acquisendo un Partecipazione del 33% nel Medjool Village. Si veda qui zawya. Fondato nel 2012, Medjool Village è il più grande coltivatore, confezionatore ed esportatore verticalmente integrato di datteri Medjool della Giordania. Seguendo le migliori pratiche sostenibili della categoria, Medjool Village si è affermato come fornitore leader a livello mondiale di datteri premium, esportando datteri Medjool nel Regno Unito, Europa, Medio Oriente, Asia meridionale e Sud-est asiatico. Il forte impegno del Medjool Village nei confronti della propria forza lavoro, in particolare delle donne, nella conservazione dell’acqua e dell’energia e nello sviluppo della comunità, si allinea molto bene con i valori fondamentali di Foursan.
SINGAPORE: Mercoledì Antfin Singapore Holding ha ridotto una partecipazione del 2% nella società di consegna di cibo online Zomato per Rs 2.827 crore attraverso transazioni di mercato aperto. Antfin Singapore Holding è un’affiliata di ANT Finsancial Group, mentre quest’ultimo fa parte del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba. Si veda qui yourstory. Secondo i dati disponibili sulla BSE, Antfin Singapore Holding ha venduto una partecipazione del 2,02% in Zomato. Le azioni sono state vendute nella fascia di prezzo di Rs 160,11-160,40 ciascuna, portando l’entità dell’operazione a Rs 2.827,08 crore. Dopo l’ultima transazione, la partecipazione di Antfin Singapore Holding si è ridotta al 4,3% di Zomato da una quota del 6,32% (a dicembre 2023) nella società.
EUROPA
PARIGI (FRANCIA): Mentre molti imprenditori stanno attualmente affrontando la dura realtà di una crisi di finanziamenti VC, Qonto non è uno di questi. Si veda qui techcrunch. La startup di business banking con sede a Parigi ha ancora centinaia di milioni di contanti a portata di mano. E sta utilizzando una parte non dichiarata delle sue riserve di liquidità per acquisire Regate, una piattaforma di automazione contabile e finanziaria. Qonto ha iniziato originariamente con conti aziendali online con carte di debito studiate appositamente per le piccole e medie imprese. Nel corso del tempo, l’azienda ha ampliato la propria offerta di prodotti includendo strumenti di fatturazione, funzionalità per gestire le spese e numerose integrazioni con l’ecosistema fintech per facilitare la contabilità, la riconciliazione dei pagamenti, ecc.
PARIGI (FRANCIA): Mirova, controllata da Natixis Investment Managers dedicata alla finanza sostenibile, ha annunciato il lancio del progetto Mirova Impact Life Essentials (MILE) 1, una strategia che sosterrà la crescita delle società europee non quotate che contribuiscono alla transizione verso una società migliore. Si veda qui il comunicato stampa. Il fondo mira a raccogliere 200 milioni di euro da investitori istituzionali e individuali in Europa e sarà guidato dal Senior Investment Director Judith-Laure Mamou-Mani.
SCHIPHOL (OLANDA): DIF Capital Partners (DIF), uno dei principali gestori di fondi infrastrutturali a livello mondiale, è lieto di annunciare di aver raccolto 6,8 miliardi di euro per i suoi ultimi fondi infrastrutturali con chiusure finali su DIF Infrastructure VI I (DIF VI I ) EUR 4.4 miliardi, DIF Core-Plus Fondo Infrastrutturale III (CIF III) EUR 1.6 miliardi e alcuni veicoli di coinvestimento 0,8 miliardi di euro. Si veda qui il comunicato stampa. DIF ha registrato una forte domanda da parte di investitori istituzionali esistenti e nuovi in tutto il mondo, consentendo sia a DIF VII che a CIF III di superare le dimensioni target dei fondi rispettivamente di 4,0 miliardi di euro e 1,5 miliardi di euro. Gli impegni totali per i fondi precedenti (DIF VI e CIF II) ammontavano a 3,0 miliardi di EUR e 1,0 miliardi di EUR.
LONDRA (UK): La società britannica di private equity di fascia media Limerston Capital ha chiuso il suo secondo fondo, Limerston Capital Partners II, con impegni totali di 245 milioni di sterline da LP esistenti e nuovi negli Stati Uniti, in Asia e in Europa. Si veda qui privateequitywire. La base degli investitori proviene da piani pensionistici aziendali, fondi universitari, fondazioni di beneficenza, family office e gestori di fondi. Secondo un comunicato stampa, la strategia del fondo si rivolgerà alle imprese con un EBITDA compreso tra 5 e 15 milioni di sterline. L’aumento delle dimensioni del fondo consentirà di mantenere un approccio a basso volume per gli investimenti nelle piattaforme, aumentando al contempo il capitale impiegato nel buy-and-build nei settori della sanità, delle scienze della vita, dei servizi aziendali e dei test, ispezione, certificazione e conformità. Il fondo ha già completato tre investimenti nella società scozzese di parchi vacanze Largo Leisure; sviluppatore e produttore di farmaci Concept Life Sciences; e attività di stoccaggio Astoriom.
LONDRA (UK): L’industria britannica dell’energia verde, sotto pressione, ha ricevuto un impulso a sorpresa dopo che uno sviluppatore di energie rinnovabili si è impegnato a investire 10 miliardi di sterline in quello che diventerà il più grande portafoglio di progetti di stoccaggio di batterie nel Paese (si veda qui the Guardian). NatPower UK, una startup britannica che fa parte di un più grande gruppo energetico europeo, NatPower Group, è pronta a presentare domande di progettazione per tre “gigapark” che saranno aurorizzati nel corso dell’anno, a cui ne seguiranno altri dieci nel 2025. I progetti di stoccaggio delle batterie sono visti come una parte fondamentale del puzzle per decarbonizzare la rete elettrica britannica, consentendo di immagazzinare l’elettricità generata dalle turbine eoliche e dai pannelli solari per l’uso quando le condizioni meteorologiche sono ancora o meno soleggiate. L’investimento di NatPower porterebbe alla costruzione di 60 gigawattora di batterie di accumulo, con in cantiere anche progetti solari ed eolici.