Banca AideXa, la fintech bank, fondata da Roberto Nicastro e Federico Sforza, a fine 2023 ha più che raddoppiando i volumi di finanziamenti erogati dall’avvio dell’attività arrivati a quota 670 milioni di euro, con un balzo del 130% dal 2022, con ben 50 milioni di euro nel solo mese di dicembre, e superando la soglia dei 14 mila clienti, di cui più di 4 mila micro, piccole e medie imprese (si veda qui il comunicato stampa).
Il trend era già stato evidente a fine agosto 2023, quando la banca aveva raggiunto i 500 milioni di euro di finanziamenti complessivi erogati alle piccole e medie imprese italiane dall’avvio dell’attività e ha superato il traguardo dei 10 mila clienti, di cui oltre 3.000 micro e pmi (si veda altro articolo di BeBeez ). Numeri in crescita esponenziale rispetto a quelli diffusi soltanto a inizio giugno 2023, quando si parlava di oltre 400 milioni di euro erogati e 7 mila clienti (si veda altro articolo di BeBeez), e rispetto a quelli di inizio 2023, quando l’erogato era arrivato a 300 milioni e i clienti erano 6 mila (si veda altro articolo di BeBeez).
A sostegno della crescita dei finanziamenti, Banca AideXa ha registrato anche un raddoppio nella liquidità raccolta attraverso conti correnti e conti deposito, totalizzando 430 milioni euro complessivi. L’incremento è stato sostenuto dal lancio di due prodotti dedicati alla raccolta: il conto corrente remunerato per le imprese lanciato a marzo 2023, X Conto, e il conto deposito non vincolato destinato ai privati, X Risparmio Libero, lanciato a luglio 2023.
Il tutto con un costo del credito particolarmente contenuto, inferiore al 1,3% dello stock di crediti. Il modello è ora scalabile su tutto il territorio, con un livello di automazione del credito del 90%, grazie a motori e modelli del credito evoluti e basati su intelligenza artificiale. AideXa raggiunge le diverse tipologie di clienti con un modello diversificato, sia per i clienti digital supportati da remoto dai Business Banker, sia per i clienti che necessitano di una relazione fisica tramite oltre 100 partner sul territorio.
Federico Sforza, ceo di Banca AideXa, ha commentato: “Sono davvero orgoglioso di aver raggiunto questi risultati nel 2023, che coronano la fase di ideazione, fondazione e sviluppo di Banca AideXa. Il nostro ulteriore raddoppio della crescita è stato ottenuto grazie alla fiducia e alla soddisfazione dei clienti, che ci scelgono ogni giorno per un modello diverso di banca, un unicum nel panorama italiano. I nostri prodotti semplici, trasparenti e veloci dedicati alle pmi, basati sull’utilizzo di dati, dell’AI e della tecnologia, uniti alle competenze dei nostri business banker, sono alla base del nostro successo e della nostra crescita esponenziale. Un ringraziamento sentito ai clienti-imprenditori, che ci hanno dato fiducia, a tutto il team e agli investitori per lo stimolo e la vicinanza di questi anni assieme”.
Nata nel 2020 durante la pandemia, Banca AideXa ha completato con successo fino a oggi la raccolta di 80 milioni di euro di capitale da parte di investitori e business angels di elevato standing nel mondo bancario, imprenditoriale, assicurativo, fintech e nel venture capital. L’ultimo round risale al giugno 2023, quando la banca ha raccolto 20 milioni di euro dai precedenti soci oltre che da due nuovi investitori, cioé Confidi Artigiancredito e SEAC, istituzioni leader nel tessuto della micro-impresa (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’agosto 2022, invece, la banca aveva chiuso un nuovo round di raccolta di capitali da 12 milioni di euro, sottoscritto dagli investitori esistenti. I principali investitori del round erano state Banca Ifis, Banca Sella e Generali, quest’ultima tramite il Fondo Ocorian, gestito da Ocorian Fund Management, sottoscritto da alcune compagnie del gruppo triestino e di cui Generali Insurance Asset Management è investment advisor (si veda altro articolo di BeBeez).
Aidexa aveva ottenuto a inizio giugno 2021 la licenza bancaria dalla Bce e cambiato contestualmente nome in Banca AideXa (si veda altro articolo di BeBeez). Il progetto di AideXa, nato inizialmente con il nome di Pbi (Progetto Banca Idea), era stato annunciato nelle sue grandi linee nel marzo 2020, contestualmente all’annuncio del round di seed capital (si veda altro articolo di BeBeez), chiuso poi nel giugno 2020 con una raccolta di 45 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Al round avevano partecipato, tra gli altri: 360 Capital Partners, Bertoldi Holding, Banca Sella,Banca Agricola Popolare di Ragusa, Gruppo Generali, La Scogliera spa, holding della famiglia Fürstenberg e proprietaria di Banca Ifis, la stessa Banca Ifis, FB5 Investments (la holding con cui Sergio Bommarito controlla il servicer di credito messinese Fire Group spa), l’Istituto Atesino di Sviluppo di Trento, la Micheli Associati del finanziaere Francesco Micheli e la società di comunicazione CloseToMedia (si veda qui la lista completa degli investitori). Nell’aprile 2021, poi, Nicastro, partecipando a un webinar di Assofintech organizzato in collaborazione con BeBeez, aveva comunicato che “ai circa 45 milioni iniziali si sono poi aggiunti 2,5 milioni di euro di Mediocredito Centrale, portando quindi la cifra raccolta a 48 milioni“.