Iveco Group, quotata a Euronext Milan dal 2022, nata dalla scissione delle attività Commercial & Specialty Vehicles, Powertrain e relativi servizi finanziari di CNH Industrial, e con primo azionista Exor, la holding di investimento della famiglia Agnelli, ha annunciato ieri che cederà la controllata Magirus GmbH, che produce e vende veicoli e attrezzature antincendio. A comprarla sarà Mutares, holding di investimento tedesca quotata a Francoforte, specializzata nel rilancio di aziende in condizioni difficili, (si veda qui il comunicato stampa di Iveco e qui quello di Mutares). La transazione, soggetta ad approvazione normativa, dovrebbe essere completata entro gennaio 2025.
Magirus, con sede a Ulm in Germania, offre prodotti nel campo dell’antincendio e del controllo delle catastrofi, veicoli, scale, pompe e componenti e sistemi, compreso il servizio di assistenza e post-vendita. L’azienda ha una presenza commerciale globale che serve oltre 70 Paesi; i suoi principali clienti sono comuni e amministrazioni pubbliche, aeroporti e aziende industriali.
Fondata nel 1864, Magirus è parte del gruppo Iveco dal 1975 e impiega oggi più di 1.300 dipendenti in Germania, Italia, Francia e Austria e nel 2023 ha rappresentato circa il 2% del fatturato del Gruppo Iveco, che è stato di circa 16 miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa), il che significa che Magirus ha registrato ricavi per circa 320 milioni. Quanto alla marginalità, lo scorso anno Magirus ha registrato una perdita di 35 milioni di euro a livello di ebit rettificato.
Questa transazione garantirà a Magirus la piena indipendenza da Iveco Group e consentirà un percorso autonomo nel futuro del settore antincendio. Sotto la nuova proprietà, Magirus sarà più flessibile e agile nel cogliere le opportunità che si presenteranno con una traiettoria rinnovata, stabile e sana.
Mark Friedrich, direttore finanziario di Mutares, ha commentato: “Magirus è una tipica acquisizione di Mutares, in cui l’azienda rappresenta un marchio rinomato di alta qualità e una proposta di valore convincente. Vediamo quindi un enorme potenziale nell’azienda e non vediamo l’ora di sfruttare ulteriormente la sua posizione in Europa e nel mondo”.
Per Mutares si tratta della seconda acquisizione in Italia quest’anno, dopo quella annunciata a febbraio relativa alla catna di ristoranti nippo-brasilianiTemakinho, presente a Roma, Milano, Firenze e Bologna. A vendere è Cigierre – Compagnia Generale Ristorazione spa, controllata da fine 2015 da BC Partners (si veda altro articolo di BeBeez). La chiusura dell’operazione è prevista entro fine mese.
A fine gennaio Mutares ha ampliato per 100 milioni di euro la sua emissione obbligazionaria a scadenza 31 marzo 2027 emessa inizialmente per 100 milioni nel marzo 2023 e poi già ampliata una prima volta per 50 milioni nel maggio successivo (si vedano qui altro articolo di BeBeez e qui il comunicato stampa), per supportare il suo programma di m&a. In particolare, Mutares prevede di effettuare tra le 10 e le 15 acquisizioni quest’anno. L’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere un fatturato complessivo di gruppo di 7 miliardi di euro a fine 2025 e di circa 10 miliardi a fine 2028, con l’utile netto della holding che dovrebbe raggiungere i 125-150 milioni di euro per l’anno fiscale 2025 e i 200 milioni per l’anno fiscale 2028.
Mutares è uno degli operatori di private capital quotati sulle principali borse Usa ed europee, parte del portafoglio monitorato sulla pagina Trading floor di BeBeez, in collaborazione con eToro.