In Group, piattaforma costruita dal fondo Bravo Capital Partners II per sviluppare un progetto di aggregazione nel settore del testing & inspection, ha acquisito la maggioranza di Tecno In, attiva a livello nazionale nell’esecuzione di indagini, rilievi e controlli ambientali. Sino ad ora la società era controllata con circa il 46% ciascuno da Lucio Amato (direttore tecnico) e Davide Sala (amministratore unico).
L’operazione è stata finanziata da Banco BPM, che ha erogato un sustainable linked loan che definisce il rispetto e il raggiungimento nei prossimi anni di determinati parametri ESG. I legali coinvolti nel finanziamento dell’operazione sono Advant NCTM, mentre ad assistere In Group nella strutturazione del finanziamento è stato il team di debt advisory di Ethica Group (si veda qui il comunicato stampa).
Tecno In, fondata negli anni ’80, con sedi a Sesto San Giovanni e Napoli, oltre a sedi operative distribuite sul territorio nazionale, è uno dei principali player italiani nel settore dei servizi di geognostica e ingegneria per le infrastrutture, l’ambiente ed il territorio, vantando clienti tra i maggiori operatori italiani ed offrendo innovativi sistemi di sorveglianza e monitoraggio del patrimonio infrastrutturale che include strade, autostrade, reti ferroviarie, dighe, porti, aeroporti, edifici civili, industriali e di valore culturale. La società ha chiuso il 2022 con 20,5 milioni di euro di ricavi, 3,9 milioni di ebitda e indebitamento finanziario netto di 1,3 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Questa operazione, che fa seguito all’acquisizione del dicembre 2023 di In Situ, azienda specializzata in diagnostica strutturale e dei materiali (si veda altro articolo di BeBeez), anche in quel caso supportata da un sustainable linked loan erogato da Banco BPM, porta il valore della produzione di In Group ad oltre 30 milioni di euro, con un organico di circa 300 dipendenti.
Ricordiamo chein precedenza, a dicembre 2022, Bravo Capital Partners II aveva strutturato il gruppo Lodestar, nato attraverso le acquisizioni di Microsys, Zerouno e Geos Consult, con l’obiettivo di dare vita a un nuovo gruppo nel cui capitale hanno reinvestito in parte gli attuali soci delle tre società acquisite e che puntava a crescere ulteriormente sia per linee esterne tramite ulteriori acquisizioni, sia per via organica (si veda altro articolo di BeBeez). Lodestar a fine 2022 ha anche annunciato la doppia acquisizione del 100% di ICubed srl, azienda che fornisce servizi di consulenza e formazione IT di alta qualità per aziende di medie e grandi dimensioni, e del 100% di Logical System srl, software house con competenze importanti in ambito Microsoft Business Central e un proprio set di prodotti proprietari.
A fine novembre 2022, Bravo Capital Partners II ha comprato invece il 100% di Sipral Padana spa, specializzata in ingredienti alimentari per pasticceria e panificazione, al fianco di un nuovo management team, guidato da Gianpietro Corbari, manager con una lunga esperienza nel settore alimentare come direttore generale di Granarolo e amministratore delegato di PAM. A vendere la società è stata la famiglia Patrini (si veda altro articolo di BeBeez).Lo stesso fondo, nel giugno 2021 aveva invece acquisito il 60% di Lorenzi srl, società con sede a Padova, leader nella fornitura di microfibra con il marchio Lyliane per pelletteria e calzatura. A vendere era stato l’imprenditore Lorenzo Lorenzi, che è rimasto socio della società con la carica di amministratore delegato (si veda altro articolo di BeBeez).
Bravo Capital Partners II investe solamente in partecipazioni di maggioranza di aziende che operano nel B2B, promuovendo una strategia di aggregazione e crescita per linee esterne. Il fondo aveva effettuato il primo closing a febbraio 2022, a 90 milioni di euro rispetto a un target compreso fra i 100 e i 120 milioni (si veda altro articolo di BeBeez), il secondo a dicembre dello stesso anno, a 95 milioni, e ha poi completato il final closing a luglio 2023, raggiungendo i 110 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo, il cui nome completo è Bravo Capital Partners II SCA-SICAV-RAIF (BCP II), è il secondo veicolo gestito da Bravo Capital Management sarl, di cui è advisor Bravo Invest srl, guidata dai fondatori Mauro Vacchini e Fabio Galli e dal partner Giovanni Saccaggi.
Quanto al primo fondo, a maggio 2022 aveva annunciato la vendita a Deutsche Beteiligungs AG (DBAG), attraverso il suo DBAG Fund VIII, di MTW Holding spa, gruppo produttore di accessori in metallo per prodotti di moda di lusso, costruito da Bravo Capital a partire dal 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), mentre ad aprile 2022 Bravo Capital e il coinvestitore Narval Investimenti hanno venduto a NB Renaissance il controllo del produttore marchigiano di ricambi per caldaie Arbo (si veda altro articolo di BeBeez).