Fair Market Value Capital Partners, per conto di FMV Industrial Infrastructure Fund I, e TD Asset Management Inc, per conto di TD Greystone Infrastructure Fund (Global Master), hanno annunciato ieri l’acquisizione del 28% di PSA Italy, che gestisce i tre container terminal portuali PSA Venice-Vecon a Venezia, PSA SECH nel bacino del porto storico di Genova e PSA Genova Pra, movimentando un totale di due milioni di TEU nel 2023. A vendere la quota è PSA International di Singapore, uno dei principali operatori portuali a livello mondiale, interamente controllato dal fondo sovrano di Singapore Temasek (si veda qui il comunicato stampa).
FMV e TDAM sono stati assistiti da Santander CIB, Ashurst, Moffatt & Nichol, KPMG, McCarthy Tétrault, Cappelli RCCD e Gallagher.
L’operazione, che ha già ricevuto l’autorizzazione senza prescrizioni da parte del Governo italiano ai fini della normativa Golden Power, segue il disinvestimento dei fondi Infracapital e InfraVia dai terminal portuali italiani, annunciato lo scorso dicembre (si veda altro articolo di BeBeez).
A inizio febbraio era stata infatti conclusa la prima parte dell’operazione e cioé la cessione al Gruppo Grimaldi di Napoli del 100% della società Terminal Darsena Toscana (TDT) nel porto di Livorno. A vendere è stato Gruppo Investimenti Portuali (GIP), controllato appunto al 52,5% da Infracapital, il ramo di investimento in equity infrastrutturale di M&G Plc, e al 42,5% da InfraVia Capital Partner, una società francese indipendente di private equity, e partecipato per una minoranza da Giulio Schenone, amministratore delegato di GIP, attraverso la sua IL Investimenti (si veda qui il comunicato stampa). Infracapital e Infravia avevano acquisito il 95% di GIP nel 2017, si diceva allora per 200 milioni di euro, dalle famiglie Negri, Cerruti, Magillo e da Giulio Schenone, con quest’ultimo che era rimasto poi azionista con un 5% (si veda altro articolo di BeBeez).
GIP possiede anche il 34,67% di Vecon spa (cioé del terminal PSA Venice – Vecon di Marghera), con il restante capitale che è di proprietà di PSA Investments (a sua volta controllato da PSA International); mentre Terminal Contenitori Porto di Genova (PSA Sech) e PSA Genova Prà, sono interamente di proprietà di PSA Genoa Investments nv, con quest’ultima che dal 2020 era controllata al 62% da PSA Investments e al 38% da GIP . Lo scorso dicembre AXA IM aveva avanzato un’offerta per le quote di GIP nei tre terminal container italiani e per l’operazione aveva già ottenuto il via libera delle Autorità Antitrust. Tuttavia pochi giorni fa PSA International ha esercitato l’opzione di prelazione in suo possesso sulla quota del 38% di PSA Genoa Investments, mettendo quindi fuori gioco AXA IM e aprendo il campo a FMV e TD Greystone.
Il terminal PSA Genova Prà è l’unico del porto di Genova in grado di movimentare navi portacontainer di grandissime dimensioni. PSA SECH, situata nel Porto antico di Genova, offre una gamma di servizi complementare a quella di PSA Genova Prà per navi fino a 14.000 TEU. Infine PSA Venice-VECON è il principale terminal nel Porto di Venezia ed è strategicamente posizionato per servire la regione Veneto e il Nord-Est d’Italia.
Attraverso il loro investimento in PSA Italia, FMV e TDGIF continueranno a sostenere la strategia di crescita di PSA Italia sia nel mercato locale italiano sia nell’espansione tramite servizi intermodali con la Svizzera e la Germania meridionale.
Ha spiegato Frederic Michel-Verdier, socio fondatore e amministratore delegato di FMV: “Questo investimento in PSA Italia è il risultato di un rapporto professionale decennale con PSA. Siamo lieti di collaborare ancora una volta con PSA, un vero leader globale nel settore dei porti e dei container terminal, per investire in questo asset primario. Siamo positivamente colpiti dall’elevata qualità del management e dai dipendenti di PSA Italia. PSA Italia opera un portafoglio di eccellenza tra i container terminal in Italia ed è posizionata strategicamente per fornire servizi di logistica green alla clientela altamente industrializzata nel Nord Italia e oltre. Guardiamo con fiducia all’opportunità di consolidare il duraturo rapporto che abbiamo sia con PSA che con TDAM, attraverso questo investimento in PSA Italia”.
E Jeff Mouland, direttore generale e responsabile degli investimenti infrastrutturali globali per TDAM, ha aggiunto: “TDAM è estremamente lieta di collaborare con PSA e FMV in questa operazione. Il settore portuale è un focus strategico della diversificazione globale del nostro fondo e la possibilità di espandere ulteriormente il nostro portafoglio portuale in Europa rappresenta un’opportunità unica per la nostra strategia. Contiamo di consolidare il nostro investimento in PSA Italia e di espandere la nostra cooperazione in corso a livello globale”.