Il gruppo Abet, una tra le più importanti realtà in Italia produttrici di laminati decorativi, presente in oltre 90 Paesi del mondo, si è assicurato un finanziamento di 7 milioni di euro da SIMEST, la società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti che supporta l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che ha contribuito anche attraverso il suo Fondo di Venture Capital, strumento agevolativo che SIMEST gestisce in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (si veda qui il comunicato stampa).
Le risorse sono servite a finanziare in parte l’acquisizione, per 18 milioni di euro, di un ramo d’azienda produttivo e commerciale di Fiberesin Industries Ltd, con sede a Oconomowoc in Wisconsin, che produce pannelli fenolici solidi e ad alte prestazioni, utilizzati in prodotti come mobili per uffici e scuole, accessori per scrivanie ergonomiche, armadietti, carrelli e mobili medici, tavoli per raggi X, finestre e porte. L’acquisizione era stata annunciata a giugno 2022 e la società americana è stata poi ribattezzata Abet Usa Inc (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Fondato a Bra (Cuneo) alla fine degli anni ’50 del secolo scorso, Abet Laminati spa fa interamente capo ad Abet spa, che a sua volta è controllata al 51,55% da Il Quadrifoglio spa (che a sua volta sia direttamente sia attraverso GA.MA. spa fa capo alle famiglie Mazzola e Garbarino), con un 1,44% che fa capo a Francesco Garbarino (sia direttamente sia attraverso Molassana spa).
Il gruppo ha chiuso il bilancio 2022 con un valore della produzione di 200 milioni di euro, 182,4 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di 2,6 milioni e un tuile netto di 7,5 milioni, a fronte di un debito finanziario netto di 11,8 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).