Banca del Fucino, capogruppo del gruppo bancario Igea Banca, ha cartolarizzato un portafoglio di crediti corporate in bonis, derivanti da mutui chirografari conclusi con pmi, ditte individuali e liberi professionisti supportati dalle garanzie MCC e SACE per un valore complessivo di 493,3 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione prevede l’emissione di una tranche senior da 360 milioni di euro, sottoscritta daJPMorgan Chase Bank, e una tranche junior sottoscritta dalla stessa Banca del Fucino per 133,3 milioni, comprensiva di cash reserve.
Il collocamento permette alla banca di ottenere liquidità a medio lungo termine a livelli competitivi, con una expected maturity di 6,4 anni e una WAL (weighted average life) di 2,45 anni e di rendere il gruppo sostanzialmente indipendente dalle misure di funding della BCE nell’ambito del programma TLTRO.
L’operazione ha visto il coinvolgimento della Divisione Investment Banking di Banca del Fucino, diretta da Moshe Fellah e, in particolare, la struttura finanziaria della cartolarizzazione è stata seguita da Simona Gianserra, responsabile della Direzione Debt Capital Market. JP Morgan Chase Bank ha invece svolto il ruolo di senior lender, così come di arranger e di swap provider. Gli aspetti legali sono stati seguiti dagli studi Orrick, Herrington & Sutcliffe e Bonelli Erede.