Nuova acquisizione nel settore compounding nelle Marche per Versalis, la società chimica del Gruppo ENI, che ha perfezionato il closing per acquisire il 100% di Tecnofilm spa, specializzata nella produzione di poliolefine funzionalizzate e compound termoplastici destinati all’industria calzaturiera e alla produzione di articoli tecnici (si veda qui il comunicato stampa), dopo aver ottenuto l’autorizzazione delle autorità competenti.
Il valore dell’operazione non è stato reso noto in modo ufficiale, ma secondo una ricostruzione de Il Corriere Adriatico si aggira intorno ai 34 milioni di euro. La famiglia Cardinali, proprietaria dell’azienda, non dovrebbe rimanere nel suo organico e, invece, collaborare per gestire una graduale transizione.
nello stesso settore, nel febbraio 2020 Versalis aveva già acquisito il 40% di Finproject che, tra le altre cose, produce il materiale plastico di cui sono fatti gli zoccoli Crocs (si veda altro articolo di BeBeez), salendo poi a settembre 2021 al 100%, dopo aver esercitato l’opzione di acquisto della rimanente quota del 60% (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito dell’operazione appena annunciata, Tecnofilm è stata assistita da Gitti and Partners Studio legale e dallo Studio Franco Santini di Civitanova Marche. L’acquirente, invece, ha gestito l’operazione con la squadra interna che si occupa di M&A assistita da alcuni consulenti esterni: lo Studio Legale Greenberg Traurig Santa Maria, WSP per la due diligence, HSE e KPMG per gli aspetti finanziari e fiscali.
La società acquisita è stata fondata nel 1972, con il nome di Euronord, e poi è stata acquisita nel 2001 da Bruno Cardinali, che è tutt’ora il presidente e principale azionista, affiancato nella gestione dal figlio Roberto, attuale presidenre di Confindustria Marche. Dal 2016 l’azienda è membro del programma Elite di Borsa Italiana che supporta la crescita di aziende ritenute eccellenti. Tecnofilm ha chiuso il 2022 con circa 58 milioni di ricavi, 4,8 milioni di ebitda e 20,6 di debiti netti (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
“L’acquisizione di Tecnofilm consolida ulteriormente la strategia di Versalis in ottica di specializzazione del business. Dal punto di vista strategico, infatti, rappresenta un’opportunità di sviluppo e specializzazione del portafoglio prodotti, con integrazione della filiera a valle nel compounding a base elastomerica, in particolare nel settore delle applicazioni industriali e nel settore calzaturiero. Si tratta di una filiera nella quale siamo già protagonisti con Finproject, a cui Tecnofilm sarà complementare”, ha detto Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, che ha chiuso il 2022 con 6,2 miliardi di euro di ricavi, un ebitda negativo per 307 milioni, 102 milioni di liquidità netta e 67 milioni di patrimonio netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ricordiamo che nell’aprile 2023 Versalis aveva incrementato dal 36 al 100% la sua partecipazione in Novamont, società di rilievo internazionale nella chimica da fonti rinnovabili, in particolare bioplastiche biodegradabili e compostibili (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere era stata Mater-Bi, società controllata dai fondi Investitori Associati II in liquidazione e NB Renaissance attraverso Melville srl, nell’ambito di un’operazione il cui valore era stato stimato in poco più di 470 milioni. Pochi mesi dopo, a dicembre 2023, sono circolate delle indiscrezioni secondo le quali Versalis potrebbe cedere delle quote a dei fondi di private equity. I nomi più accreditati sono quelli di Blackstone e HitecVision (si veda altro articolo di BeBeez), che sono stati rilanciati proprio ieri in un articolo pubblicato da MF, secondo il quale ENI avrebbe aperto la data room procedendo nel processo di cessione delle quote.
Ricordiamo che HitecVIsion, il più grande investitore privato nel settore degli idrocarburi in Norvegia, è già socio di ENI nella joint venture Vårgrønn costituita nel novembre 2020 per sviluppare progetti di energia rinnovabile nel mercato nordico (si veda altro articolo di BeBeez), oltre che nella joint venture Vår Energi as (esplorazione e produzione di idrocarburi in Norvegia,) quotata a Oslo nel 2022 e nata nel luglio 2018 dalla fusione tra Eni Norge as (gruppo Eni) e Point Resources as, controllata da HitecVision (si veda altro articolo di BeBeez).