Al via Talents’ Dream, progetto finanziario nato per supportare la crescita sportiva di giovani talenti del motociclismo, attraverso la copertura, totale o parziale, dei costi connessi alla carriera sportiva e a remunerarsi attraverso diritti d’immagine e sponsorizzazioni. Il progetto è stato lanciato da Swiss Superbike Academy, nata 3 anni fa e che conta oggi nel suo team 5 piloti in tre diverse competizioni: Alessio Guarnieri (Italia/Svizzera), Kavin Quintal (India) e Goncalo Ribeiro (Portogallo), che corrono il FIM Junior GP World Championship; Martim Marco (Portogallo) impegnato a gareggiare nella European Talent Cup; e Mirko Carpinone (Italia), che corre il campionato R7 (si veda qui il comunicato stampa).
Il progetto sarà finanziato grazie alle risorse, per un massimo di 400 mila euro, che saranno raccolte con la campagna di equity crowdfunding in corso sulla piattaforma Opstart, attraverso la startup innovativa Talent 1 srl, sulla base di una valutazione pre-money di un milione di euro.
Per investimenti uguali o superiori a 2 mila euro effettuati entro il 30 giugno, sono previsti interessanti reward, che, a seconda dell’impegno di investimento, vanno da un corso pit-bike a un corso su pista con l’allenatore Roberto Rolfo; a cui si possono aggiungere un biglietto del campionato R7 CUP per una gara ufficiale dei piloti di Talents’ Dream o un biglietto del campionato mondiale di Superbike (SBK). Rolfo è un campionissimo del moto mondiale, per la partecipazione al round 3 della gara di Suzuka FIM Endurance World Championship World, a luglio, per il suo 44* compleanno.
I partecipanti del progetto Talents’ Dream saranno selezionati con il supporto tecnico di ex piloti del panorama motociclistico internazionale. Per il primo anno, la società ha già scelto i suoi cinque talenti, riservandosi ulteriori integrazioni entro la fine del 2024. Eterogeneo il suo management: esperti di finanza, analisti, tecnologi che stanno già lavorando a brevetti e metriche di valutazioni ad hoc per le performance dei giovani campioni ed ex piloti.
“La mia esperienza nel mondo del Motorsport risale al 2015 quando come advisor ho iniziato ad assistere piloti delle due e delle quattro ruote”, ha commentato Francesco Guarnieri, ceo di SSA e project manager del nuovo veicolo, che ha aggiunto: “Annodando i fili tra competenze professionali e passioni personali, ho deciso insieme ad altri soci di creare qualcosa che non c’era: un sistema normato per raccogliere fondi per giovani piloti delle due ruote attraverso un concetto di meritocrazia. Una rete di appassionati, ma non solo, capace di creare le migliori basi per dare ossigeno, velocità e professionalità ai giovani talenti del futuro”.