Asja Ambiente Italia spa, società torinese attiva nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, ha incassato da Intesa Sanpaolo un finanziamento di 8 milioni di euro (assistito dalla Garanzia Green SACE) con cui avvierà, entro i prossimi cinque anni, lo sviluppo di otto nuovi impianti tra eolici e fotovoltaici in Basilicata, Puglia, Sardegna e Sicilia (si veda qui il comunicato stampa).
Complessivamente gli investimenti richiederanno oltre 700 milioni di euro per la completa realizzazione. Una volta operativi, gli impianti avranno una capacità totale di 586 MW e genereranno complessivamente circa 1.230 GWh di energia all’anno, equivalente al consumo energetico annuo di circa due milioni di persone in Italia.
Il finanziamento segue quello da 50 milioni di euro ottenuto nel febbraio 2023 dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), tramite supporto InvestEU, per cofinanziare la costruzione di nove impianti fotovoltaici ed eolici in Basilicata, Campania, Sardegna e Sicilia (si veda qui il comunicato stampa). I nuovi impianti, che dovranno essere operativi entro il 2027, avranno una capacità totale di 238 MWp e genereranno complessivamente circa 460 GWh di energia all’anno, equivalente al consumo energetico annuo di 190.000 famiglie in Italia.
E sempre sul fronte del debito, ricordiamo che nel 2020 Asja Ambienteaveva emesso un minibond da un milione di euro, sottoscritto da Anthilia BIT IV Co-Investment Fund, in scadenza il 29 giugno 2027 e con un tasso del 5,75% e un rimborso amortizing con ammortamento a partire da luglio 2022 (si veda altro articolo di BeBeez). Si era in realtà trattato della seconda tranche del green bond da 40 milioni di euro, già sottoscritta nel dicembre 2019 per 20,5 milioni di euro, di cui 10 milioni da Anthilia BIT 3 (10 milioni), fondo di private debt di Finint Investments sgr (8 milioni), Consultinvest Asset Management sgr spa (2 milioni) e Confidi Systema! (500 mila euro) (si veda altro articolo di BeBeez).
Dal 1995 Asia Ambiente progetta, costruisce e gestisce impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (biogas, biometano, eolico e fotovoltaico), produce e vende sistemi per il risparmio energetico e opera nel trading di energia elettrica. In particolare, la società è leader nel biogas e molto rilevante nel settore eolico e in tema green a inizio anno l’azienda ha lanciato “CO2 reduction”, la prima piattaforma italiana che permette la compensazione delle emissioni climalteranti non evitabili attraverso i VERs (verificati e validati da RINA) generati da impianti che producono energia rinnovabile.
Ricordiamo inoltre che nel luglio 2021 Asja ha stretto un accordo con il Gruppo Tozzi Green, uno dei principali gruppi italiani nel settore delle energie rinnovabili, finalizzato alla costruzione e all’acquisizione del 100% di due parchi eolici onshore in Sicilia (si veda qui il comunicato stampa). Il primo impianto eolico è localizzato a Buseto Palizzolo (Trapani), con potenza a regime pari a 8,8 MW, la stessa del secondo, situato però a Polizzi Generosa, Castellana Sicula e Sclafani Bagni (Palermo). Successivamente, a dicembre 2021, la società aveva stretto un altro accordo con Snam, attraverso la controllata Snam4Environment, per l’acquisizione di un portafoglio di impianti e progetti di sviluppo nel settore del trattamento della FORSU (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) e produzione di biometano dislocati tra Liguria, Lazio, Umbria e Sicilia (si veda qui il comunicato stampa). Tali impianti hanno una capacità totale di circa 8,5 MW di cui 6 MW in esercizio per un enterprise value di circa 100 milioni di euro.
Tra gli obiettivi più importanti del piano industriale, si legge nella nota diffusa ieri, l’azienda prevede di investire oltre 500 milioni di euro entro il 2028. Asja Ambiente, che dal 2018 fa parte della community Elite di Borsa Italiana, nel 2022 ha registrato un valore della produzione di 67,3 milioni, ricavi netti consolidati per 55,9 milioni di euro, con ebitda di 16,6 milioni e debito finanziario netto pari a 23,9 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Tornando al finanziamento appena ottenuto, Agostino Re Rebaudengo, presidente della società, ha commentato: “Ringrazio Intesa Sanpaolo e Sace per il loro contributo, che permetterà ad Asja di realizzare otto nuovi impianti rinnovabili impiegando le tecnologie più all’avanguardia. Questi progetti produrranno elettricità rinnovabile in quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico annuo di circa due milioni di persone e permetteranno anche di evitare più di cinque milioni di tonnellate di CO2 nei prossimi dieci anni”.
Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “Le imprese che investono in sostenibilità sono in grado di produrre vantaggi sia ambientali sia economici. Per affiancarle nei loro piani, abbiamo appena lanciato “Il tuo futuro è la nostra impresa”, un programma da 120 miliardi di euro per favorire la competitività delle imprese italiane. Siamo particolarmente fieri di poter sostenere Asja non solo con risorse finanziarie, ma anche con attività di consulenza e di accompagnamento sui mercati. Questo investimento andrà poi a beneficio di regioni italiane in cui siamo ben radicati e dove le potenzialità di crescita nell’utilizzo delle rinnovabili sono enormi”.
In questi primi mesi dell’anno la banca milanese ha già annunciato la concessione di diversi finanziamenti a pmi, sia autonomamente sia in pool, come quello di 10 milioni di euro (con Garanzia SACE al 90%) per Ferrari Giovanni spa (si veda altro articolo di BeBeez), azienda specializzata nella produzione, selezione, stagionatura e confezionamento di formaggi, che verrà utilizzato dall’azienda per investimenti in progetti di sostenibilità da realizzare nel triennio 2024-2026, secondo un piano da oltre 16 milioni di euro. In precedenza, Intesa aveva invece partecipato ad un prestito da oltre 200 milioni di euro complessivi, con UniCredit, Banco BPM, BPER e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per Polo Strategico Nazionale (PSN), partecipata da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti, attraverso la controllata CDP Equity, e da Sogei (si veda altro articolo di BeBeez). A fine gennaio, la banca piemontese aveva erogato un prestito da 11 milioni (con garanzia SACE) ad Ecoross, società calabrese che eroga servizi per l’ambiente in tutt’Italia (si veda altro articolo di BeBeez), e a metà dicembre aveva preso parte con BNL BNP Paribas, UniCredit Banco BPM, e Banca Monte dei Paschi di Siena alla linea di credito revolving da 120 milioni di euro (con Garanzia SACE) per llumia spa, società bolognese di distribuzione al dettaglio di luce e gas (si veda altro articolo di BeBeez).