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di Sergio Governale
Il gruppo friulano Sereni Orizzonti spa, che fa capo a Massimo Blasoni tramite SO Holding spa, sta rilevando quattro residenze per anziani, che vanno ad aggiungersi alle ottanta possedute e gestite in Italia e Spagna. Lo rivela a BeBeez lo stesso imprenditore, precisando che “i contratti preliminari sono stati già firmati” e ricordando la recente acquisizione della struttura Sestri Ponente a Genova da 84 posti letto per post acuzie (si veda qui il comunicato stampa).
Il secondo operatore italiano attivo nel settore delle case di riposo, che gestisce 5.600 posti letto con 3.500 tra collaboratori e dipendenti, disporrà comunque di 500 nuovi posti letto in questo primo semestre dell’anno, grazie alle recenti aperture delle strutture di Fontanafredda (Pordenone), denominata Tre Cuori (si veda qui il comunicato stampa), e San Gillio (Torino) (si veda qui il comunicato stampa) e quelle in arrivo nelle prossime settimane a La Loggia (Torino), a Sanluri in Sardegna e a Palermo (si veda qui il comunicato stampa). “Si tratta di nostre costruzioni, realizzate grazie a un investimento di 45 milioni di euro”, precisa Blasoni.
Le nuove aperture rientrano nel piano di sviluppo da 200 milioni di euro del gruppo, che prevede la costruzione entro il 2028 di venti nuove residenze per anziani, dislocate tra Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna, in cui lavoreranno oltre 1.000 tra operatori socio-sanitari, infermieri, medici e fisioterapisti. Sei cantieri sono già operativi, mentre gli altri partiranno a breve.
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“Abbiamo imparato a fare anche gli sviluppatori degli immobili che ospitano le residenze per anziani, oltre a gestire le RSA. Per cui progettiamo e costruiamo le strutture, il cui costo oscilla intorno a 10 milioni di euro, che poi teniamo o cediamo ai fondi con contratti di sale & lease back. In questo modo investiremo subito circa 100 milioni, parte dei quali con questi contratti rientreranno dopo circa due anni e mezzo e saranno investiti per costruire nuove realtà”, spiega l’imprenditore.
L’ultimo contratto di sale & lease back risale all’anno scorso, quando il fondo Euryale Healthcare Italia 1, gestito da Kryalos sgr e sottoscritto interamente da Pierval Santé (Euryale Asset Management), ha acquisito dal gruppo friulano quattro immobili, riservandosi di rilevare un altro stabile, per un totale complessivo di 530 posti letto, suddivisi tra Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia (si veda altro articolo di BeBeez). “In passato abbiamo effettuato analoghe operazioni con Investire sgr (si vedano qui il primo e qui il secondo articolo di BeBeez) e con la francese Icade”, ricorda Blasoni, sottolineando che attualmente il 40% circa degli immobili del gruppo prevede fondi come conduttori di lunga durata.
Alla crescita per linee interne bisogna poi aggiungere l’espansione tramite acquisizioni. “Ne ipotizziamo una quindicina nei prossimi anni”, aggiunge l’imprenditore.
In Italia mancano posti letto per anziani. “Il nostro Paese, con poco più di 19 posti letto ogni mille abitanti rispetto ai circa 55 di Francia e Germania, soffre ancora di carenze rispetto alla media dei primi Paesi europei. Puntiamo quindi a realizzare 2.400 posti letto entro i prossimi cinque anni in residenze sanitarie per anziani ecosostenibili e più domotiche. Insomma più spazi verdi, più camere singole, ma anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale”, dice l’imprenditore, che aggiunge: “Crediamo nell’importanza dei valori ESG: essere sostenibili oggi significa contribuire a un impatto positivo delle residenze Sereni Orizzonti sul territorio dal punto di vista ambientale e occupazionale, offrendo un servizio utile agli anziani e alla comunità. Con l’aumento dell’aspettativa di vita media in Italia, la domanda di posti letto nelle residenze per anziani crescerà di oltre il 30% nei prossimi vent’anni. Contiamo di investire anche al Sud, dove è alta la richiesta di assistenza socio-sanitaria”, prosegue.
SO Holding spa, che controlla tra le altre Sereni Orizzonti 1 spa, 3AMilano srl, Lifecare srl e IGS-Istituto Geriatrico Siciliano srl, ha registrato nel 2023 un fatturato di 220 milioni di euro. Nel 2022, quando era ancora rilevante l’onda lunga della pandemia e gradualmente le RSA stavano tornando alla piena occupazione, il gruppo aveva ricavi netti superiori a 157 milioni, un ebitda di 16,1 milioni e un indebitamento finanziario netto di 86,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il gruppo, come detto, è secondo per numero di posti letto solo a KOS controllato da CIR (la holding di Carlo De Benedetti quotata a Piazza Affari) e partecipato da F2i Healthcare, ed è seguito da Korian Italia, che fa capo alla francese Clariane, dal Gruppo Gheron di Milano e dalla toscana La Villa, controllata con il 51% dai transalpini di Maisons de Famille e partecipato con il 49% da Carlo Iuculano. Nella top five non è compreso il gruppo Angelucci, che possiede realtà ibride, che sono in parte RSA e in parte cliniche.