Urban Vision, rinomata azienda attiva nell’innovazione urbana, che rappresenta un punto di riferimento internazionale per la trasformazione digitale delle principali capitali europee, ha concluso con successo il collocamento del suo primo minibond. Il valore è pari a 7,4 milioni di euro ed è stato sottoscritto da Ver Capital sgr, sgr leader nei settori private debt, corporate loans e high yield (acquisita di recente da Sienna Investment Managers, si veda altro articolo di BeBeez), attraverso il suo terzo fondo Ver Capital Credit Partners SME VII. Il titolo, che è stato quotato su Euronext Access Milan, segmento professionale, è stato emesso e sottoscritto con uno spread del 6,25% + Euribor a 6 mesi e ha scadenza fissata al 31 dicembre 2029 (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata resa possibile grazie all’assistenza fornita da C&G Capital, che ha operato come financial advisor, arranger e listing sponsor, supportando Urban Vision in tutte le fasi dell’operazione. Per Ver Capital sgr, l’operazione è stata seguita e strutturata da Francesco Franchini e Antonio Montano, coadiuvati da Legance.
Nel Rapporto di Sostenibilità 2022, si legge che Urban Vision persegue un triplice obiettivo: valorizzare, proteggere e promuovere il patrimonio culturale italiano e internazionale. La mission di Urban Vision è quella di supportare le istituzioni pubbliche e i privati nel reperimento di risorse destinate alla rinascita e valorizzazione dei tesori dell’arte, della cultura e del patrimonio architettonico nazionale attraverso sistemi innovativi di comunicazione outdoor. Più nel dettaglio, il modello di finanziamento di Urban Vision aiuta a sostenere i costi di restauro dei siti storici e artistici più iconici del mondo in alcune delle città più importanti dal punto di vista culturale europeo, collaborando con aziende leader a livello mondiale. Nei suoi 18 anni di attività l’azienda ha contributo al restauro di monumenti e edifici di culto dall’inestimabile valore artistico, operando attivamente nel recupero di importanti palazzi pubblici e privati. Ha inoltre preso parte attiva in numerose iniziative di riqualificazione urbana che hanno coinvolto alcune tra le più rilevanti istituzioni impegnate nella tutela del patrimonio culturale nazionale. Grazie alla collaborazione tra Urban Vision e istituzioni pubbliche e private, sono stati restaurati circa 300 edifici tra chiese, monumenti e palazzi storici
Il presidente Fabio Mazzoni, amministratore di Urban Vision, riguardo all’emissione del titolo obbligazionario, si è detto soddisfatto. “L’emissione del titolo obbligazionario rappresenta un passo importante per Urban Vision. Ci ha permesso di rafforzare e accelerare i nostri piani di crescita e investire in nuove opportunità
nel settore. Ringraziamo gli investitori per la fiducia che hanno riposto in noi, siamo ottimisti che questa operazione ci consentirà di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi”, ha spiegato.
Manuel Marchiorim, e la responsabile dell’ufficio legale di C&G Alessandra Gemin hanno concluso: “La quotazione del titolo emesso segna un traguardo significativo per Urban Vision, incrementando la sua visibilità e consolidando la sua reputazione nel panorama dei mercati finanziari. L’emissione del minibond è un’opportunità fondamentale per Urban Vision, fornendo i capitali necessari per implementare la sua strategia di crescita, contribuendo così alla sua futura prosperità e rafforzando la sua posizione di leader nel settore”.
Francesco Franchini, responsabile del private debt di Ver Capital, ha definito questa “un’operazione articolata che ha permesso a Ver Capital di affiancare un player evoluto nell’ambito dell’outdoor advertising, in un momento di forte sviluppo da parte della società anche attraverso nuovi progetti e modalità di comunicazione su scala nazionale. Tale strategia di investimento, focalizzata al sostegno di aziende italiane nel proprio sviluppo sarà riflessa anche nei prossimi progetti della SGR che stanno per prendere forma”.