Il gruppo alimentare belga Vandemoortele, leader in Europa nella produzione e vendita di margarine, oli e grassi da cucina e prodotti da forno surgelati, fondata nel 1899 dall’omonima famiglia che tuttora la controlla, ha acquisito Dolciaria Acquaviva, rinomato produttore di specialità surgelate di pasticceria e di prodotti da forno dolci e salati, controllato dal 2019 al 70,52% dal fondo di private equity paneuropeo Apheon (ex Ergon Capital Partners) e per la restante parte dalla famiglia Acquaviva (si veda altro articolo di BeBeez). Pierluigi Acquaviva resterà in Acquaviva con il ruolo di presidente (si vedano qui il qui il comunicato stampa di Vandemoortele e qui quello di Apheon).
Per Vandemoortele hanno supportato l’operazione Oppenheimer, Rabobank, DSP Corporate Advisory in qualità di advisor m&a, Baker McKenzie in qualità di advisor legale, Deloitte in qualità di advisor finanziario e PwC in qualità di advisor fiscale. Houlihan Lokey ha agito come lead financial advisor degli azionisti di Dolciaria Acquaviva, Apheon Capital e Pierluigi Acquaviva, che sono stati assistiti anche da PwC (Financial due diligence), GOP e Legance (advisor legale e per la documentazione) e RDRA (advisor fiscale). OC&C e ha supportato Dolciaria nella preparazione del business plan. Vitale ha agito come advisor m&a insieme a Houlihan Lokey.
Fondata nel 1979 dalla famiglia Acquaviva e con sede a Napoli, Dolciaria Acquaviva è un’azienda leader nella produzione di prodotti da forno surgelati, con un ampio portafoglio che comprende oltre 600 referenze di prodotti sia dolci sia salati. Con quattro moderne linee di produzione situate in uno stabilimento all’avanguardia a Gricignano di Aversa (Caserta) e tre stabilimenti più piccoli nel Nord Italia, l’azienda serve più di 40 mila clienti in tutta Italia, in particolare nel settore Ho.Re.Ca, attraverso filiali commerciali gestite direttamente e distributori selezionati.
La società, che conta su oltre 200 dipendenti, ha chiuso il 2023 con un fatturato di circa 120 milioni di euro, dopo un 2022 in cui aveva registrato 96 milioni di ricavi, un ebitda di 13 milioni e debito finanziario netto pari a 59,1 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 132,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Il debito oggi include anche due finanziamenti per un totale di 6 milioni erogati nel 2023 da Cassa Depositi e Prestiti (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che l’ingresso di Apheon nel capitale della società era stato condotto con il fondo Ergon Capital IV che ne aveva comprato la maggioranza dalla famiglia Acquaviva, con Pierluigi, Giuseppe e Marco Acquaviva che avevano reinvestito (si veda altro articolo di BeBeez).
Dolciaria Acquaviva a novembre 2019 aveva poi comprato Milanopane, azienda che produce pasta sfoglia di alta qualità e snack salati, oltre che fornitrice del settore della pasticceria surgelata (si veda altro articolo di BeBeez). Successivamente, nel 2021, la società aveva comprato anche Dolce Milano e Unigel (si veda altro articolo di BeBeez).
Emanuele Lembo, senior partner di Apheon, ha commentato: “Abbiamo avuto il privilegio di sostenere Pierluigi Acquaviva nel corso degli anni. Sfruttando il modello di partnership di Apheon con fondatori e imprenditori, siamo riusciti a rendere Dolciaria Acquaviva un’azienda di prim’ordine. L’unione con Vandemoortele è ora il passo giusto per costruire un’azienda ancora più forte nel settore con un’ampia portata internazionale”. E Riccardo Collini, partner di Apheon, ha aggiunto: “Abbiamo sempre visto in Dolciaria un DNA imprenditoriale comune a quello di Apheon, e questo è stato dimostrato da una partnership molto proficua con il management durante la quale abbiamo lavorato insieme, anche in momenti difficili come la pandemia di covid-19, per raggiungere tutti i nostri ambiziosi obiettivi”.
Per Apheon l’operazione segue il disinvestimento da IPE srl, proprietaria e fondatrice del marchio di design Visionnaire, che è stata ceduta lo scorso aprile a FARO Alternative Investments Sicav RAIF (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre lo scorso dicembre Apheon ha acquisito dal fondo Equinox III l quota (pari al 63%) che possedeva del Gruppo Salpa (ora denominata Salpa&Cherubini), azienda perugina (con sede a San Giustino) specializzata nella produzione di biscotti, ingredienti e farciture di alta qualità per il settore del gelato industriale, e dolciario (si veda altro articolo di BeBeez):
Per Vandemoortele, che ha chiuso il bilancio 2023 con oltre 1,9 miliardi di euro di ricavi, non è il primo deal in Italia. Ricordiamo infatti che nel 2015 aveva comprato LAG (Lanterna Alimentari Genova), leader nel mercato italiano della focaccia e del pane surgelati, dagli operatori di private equity YLF spa (che fa capo a Yarpa, i cui soci di riferimento Vittoria Assicurazioni e le famiglie genovesi Messina, Gavarone, Zanetti, Passadore, Consigliere e Azzoaglio) e LBO France (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2018 aveva partecipato all’asta per Forno d’Asolo, poi vinta allora da BC Partners (si veda altro articolo di BeBeez).
Piergiorgio Burei, managing director di Vandemoortele Italy, a proposito dell’acquisizione di Dolciaria Acauaviva ha commentato: “L’Italia è il secondo business più importante nel mondo per Vandemoortele. Questa acquisizione è una conferma dell’impegno del gruppo e rappresenta una significativa opportunità di crescita per la nostra azienda”.
E Sabine Sagaert, managing director della Business Line Bakery Products di Vandemoortele, ha aggiunto: “Con il team italiano siamo particolarmente orgogliosi di questo accordo, perché apprezziamo il forte spirito imprenditoriale di Acquaviva e la passione per la qualità e l’innovazione. Siamo profondamente complementari e potremo offrire ai nostri clienti italiani una gamma ancora più ampia di prodotti di alta qualità tra specialità dolci e salate, pasticceria, pane, pizza e focacce”.
Yvon Guerin, ceo di Vandemoortele, ha concluso: “Uniremo le nostre forze e le nostre competenze per favorire una continua crescita. Questo accordo ci consentirà di creare forti sinergie in termini di assortimento prodotti, marchi, innovazione e distribuzione in un paese nel quale Vandemoortele è attiva da tempo e che offre un contributo chiave ai risultati del gruppo.”