Il Fondo Italiano Agri & Food (FIAF), veicolo settoriale dedicato a sostenere le eccellenze della filiera agroalimentare italiana, gestito da Fondo Italiano d’Investimento sgr, ha acquisito una quota di maggioranza nel capitale sociale della società veronese Trinità Salumi, attiva nella produzione di salumi con sede principale a Vallese di Oppeano (Verona), (si veda qui il comunicato stampa). Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il prossimo agosto ed è subordinato alle usuali condizioni legate a requisiti di legge.
I soci Danio Sarzi Amadè, Sergio Verdelli Saccani unitamente alla famiglia Mazzurega resteranno all’interno della società con i medesimi ruoli. In particolare, Danio Sarzi Amadè e Sergio Verdelli Saccani continueranno a guidarla, rispettivamente in qualità di presidente e vice presidente, entrambi con deleghe operative, supportati dal team FIAF.
Nell’operazione di ingresso nel capitale sociale di Trinità – Industria Salumi, FIAF è stato assistito da Giovannelli e Associati per gli aspetti legali, da EY per gli aspetti contabili, da EY Parthenon per gli aspetti di business, da RDRA per gli aspetti fiscali, da Tauw per gli aspetti ambientali ed ESG e da Willis per gli aspetti assicurativi. La società Trinità e i suoi soci sono stati assistiti nell’operazione da Oaklins Italy, controllata da Banca Akros – Gruppo Banco BPM in qualità di advisor finanziario, da DWF per gli aspetti legali, dallo Studio Tognetti-Franceschetti e dallo Studio Biscozzi Nobili per quelli contabili e fiscali.
Fondata nel 1982, Trinita ha realizzato negli anni 7 acquisizioni nel territorio nazionale e oggi, con 5 siti produttivi tra Veneto, Lombardia e Marche, conta più di 250 collaboratori tra dipendenti e agenti. L’azienda, con ricavi 2023 in crescita di oltre il 30% a 74 milioni di euro, performance finanziarie superiori alla media di mercato e costanti investimenti in macchinari di ultima generazione, serve prevalentemente il canale del foodservice italiano, sia attraverso marchi propri sia in private label. Ha chiuso il 2023 con un ebitda di quasi 7 milioni di euro e liquidità netta di 13 milioni di euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
L’operazione con FIAF è finalizzata a supportare i fondatori nel processo di sviluppo dell’azienda, che avverrà per linee interne ed esterne con il più ampio obiettivo di consolidare il posizionamento di Trinità sul mercato italiano del foodservice, di puntare maggiormente sull’estero e di promuovere un processo di managerializzazione, anche tramite la valorizzazione di risorse interne.
Sergio Verdelli Saccani, socio fondatore di Trinità, ha commentato: “Per il futuro vediamo molte possibilità di crescita e proprio per questo abbiamo voluto aprire la governance aziendale per aggiungere ulteriori competenze e qualità, dando ulteriore slancio al nostro gruppo. L’esperienza di Fondo Italiano e in particolare del FIAF all’interno del settore agroalimentare ha sicuramente rappresentato un elemento chiave nel prendere questa decisione. L’idea condivisa con i nostri nuovi partner è semplice, ma molto chiara: vogliamo creare un Gruppo che abbia una leadership nazionale nel nostro segmento ed una forte propensione all’estero, il tutto mantenendo gli stessi valori e lo stesso spirito di team che ci contraddistingue da sempre”, ha concluso
E Pier Felice Murtas, senior partner del FIAF, ha aggiunto: “In oltre quarant’anni di storia, Trinità ed i suoi soci fondatori hanno dimostrato di saper investire con lungimiranza, aggregando con successo altre aziende del settore e divenendo una realtà di primario ordine nel panorama italiano. Ora, con questa nuova partnership, prende il via una nuova fase di sviluppo della società. Quello dei salumi, nel nostro Paese, è un settore frammentato, caratterizzato dalla presenza di numerosi piccoli player specializzati in nicchie di mercato e Trinità, per dimensioni e caratteristiche, rappresenta la realtà ideale per avviare adeguati processi di aggregazione, per competere sempre più anche sui mercati esteri”.
Questo è il terzo investimento del fondo, che a oggi ha nel proprio portafoglio anche le società Corradi e Ghisolfi (Corte de’ Frati, Cremona) da novembre 2023 (si veda altro articolo di BeBeez) e Pasta Berruto (Carmagnola, Torino), di cui ha rilevato il 60% lo scorso marzo (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo è stato lanciato da FII sgr nel marzo 2021 (si veda altro articolo di BeBeez) e ha raggiunto il primo closing della raccolta a inizio dicembre 2022, con impegni per 130 milioni di euro, sottoscritti dai cornerstone investors CDP Equity e da BF spa, holding di partecipazioni quotata a Piazza Affari e controllante dell’azienda agricola Bonifiche Ferraresi, oltre che da primari investitori istituzionali (si veda altro articolo di BeBeez). La raccolta del fondo ha poi raggiunto i 225 milioni di euro con il suo secondo closing a fine gennaio scorso, che ha visto entrare come investitori anche il Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) e Intesa Sanpaolo (cornerstone investors), insieme a Eurizon Capital Real Asset sgr (ECRA) (si veda altro articolo di BeBeez),