In Group spa, controllata da Bravo Capital Partners II e partecipata dal management di gruppo, nata con l’obiettivo di diventare punto di riferimento nazionale nel settore del testing & inspection, ha annunciato l’acquisizione del 100% di AZ srl, Itaca IoT srl e Omega srl (si veda qui il comunicato stampa).
Giuseppe Caruso e Alberto Betti, fondatori di AZ e Omega, reinvestiranno in In Group a fianco di Bravo Capital e dei fondatori di In Situ srl e Tecno In spa, entrambe società che sono state acquisite da In Group, rispettivamente, nel dicembre 2023 (si veda altro articolo di BeBeez) e lo scorso marzo (si veda altro articolo di BeBeez).
Banco BPM ha finanziato l’operazione attraverso un Sustainable Linked Loan che definisce specifici
KPI ESG da raggiungere nei prossimi anni, così come aveva già fatto per le precedenti acquisizioni di In Situ e Tecno In.
In Group in questa operazione è stata assistita da Pedersoli Gattai (legale), Russo De Rosa Associati (fiscale), Becap (contabile) e dallo studio notarile Pantè. I soci di AZ, Itaca e Omega sono stati assistiti dal dott. Bruno Della Negra, dall’avvocato Nicola Lenzi di Bologna e dallo Studio Argentini di Ferrara. Advant NCTM, ha affiancato sul piano legale Banco BPM.
AZ, nata nel 1997 con sede a Ferrara, svolge servizi di ingegneria finalizzati alla realizzazione, ristrutturazione e recupero di strutture civili ed industriali sia in ambito pubblico sia privato con una forte competenza nelle ispezioni e verifiche di infrastrutture, ponti, viadotti e gallerie. La società, che faceva capo sinora interamente a Giuseppe Caruso, attraverso Caruso Holding, ha chiuso il 2023 con 2,6 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 1,4 milioni e liquidità netta per 860 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Quanto a Omega, con sede a Savona, è una società specializzata in diagnostica strutturale e dei materiali, che opera nel settore dei controlli non distruttivi su opere civili e infrastrutture. Infine la piccola Itaca IoT, amministrata dal socio fondatore Tommaso Mariacci, che sinora possedeva il 33,33%, affiancato da Giuseppe Caruso (direttamente e attraverso Caruso Holding), è specializzata nella progettazione, ingegnerizzazione e nell’istallazione di sistemi di monitoraggio. Ha chiuso il 2023 con 260 mila euro di ricavi, un ebitda di 80 mila e liquidità netta per 130 mila euro (si veda qui il report di Leanus)
Grazie alle acquisizioni, In Group prevede di superare i 40 milioni di euro di valore della produzione nel 2024.
Bravo Capital Partners II investe solamente in partecipazioni di maggioranza di aziende che operano nel B2B, promuovendo una strategia di aggregazione e crescita per linee esterne. Ricordiamo che in precedenza, a dicembre 2022, Bravo Capital Partners II ha strutturato il gruppo Lodestar, nato attraverso le acquisizioni di Microsys, Zerouno e Geos Consult, con l’obiettivo di dare vita a un nuovo gruppo nel cui capitale hanno reinvestito in parte gli attuali soci delle tre società acquisite (si veda altro articolo di BeBeez). Lodestar a fine 2022 ha poi annunciato la doppia acquisizione del 100% di ICubed srl, azienda che fornisce servizi di consulenza e formazione IT di alta qualità per aziende di medie e grandi dimensioni, e del 100% di Logical System srl, software house con competenze importanti in ambito Microsoft Business Central e un proprio set di prodotti proprietari.
A fine novembre 2022, Bravo Capital Partners II ha anche comprato il 100% di Sipral Padana spa, specializzata in ingredienti alimentari per pasticceria e panificazione (si veda altro articolo di BeBeez).Lo stesso fondo, nel giugno 2021 aveva invece acquisito il 60% di Lorenzi srl, società con sede a Padova, leader nella fornitura di microfibra con il marchio Lyliane per pelletteria e calzatura (si veda altro articolo di BeBeez).