Bravo Capital Partners II ha annunciato l’acquisizione del 100% di MPS srl (Microsys), Zerouno Informatica spa e Geos Consult srl, tutte attive nella consulenza e nei servizi IT, ma altamente sinergiche e complementari tra loro, per dare vita a un nuovo gruppo nel cui capitale reinvestiranno in parte gli attuali soci delle tre società acquisite e che punta a crescere ulteriormente sia per linee esterne tramite ulteriori acquisizioni sia per via organica (si veda qui il comunicato stampa). Il gruppo nell’esercizio 2022 genererà circa 30 milioni di euro di fatturato e conta su oltre 200 professionisti. L’operazione è stata finanziata da Banca IFIS.
Bravo è stata assistita da Bonelli Erede (legale e fiscale), EY Parthenon (business), Deloitte (contabile), ERM (ESG), EY (Debt advisory) e dallo studio notarile Milano Notai. Banca IFIS ha agito in qualità di advisor finanziario per Bravo. I soci di Microsys sono stati assistiti dallo studio Cornaglia & Associati (contabile e fiscale) e da BE-COME (legale). Gli azionisti di Zerouno Informatica sono stati assistiti dallo studio Locatelli (contabile, fiscale e legale). I soci di Geos sono stati assistiti dallo studio legale Giovannelli e Associati (legale) e dal dott. Norberto Villa (contabile e fiscale). Banca IFIS è stata assistita dai legali di Orrick.
Microsys srl, con sede a Milano e Torino, è una realtà di riferimento nella consulenza IT. La società vanta un’esperienza decennale nell’ambito dell’intera piattaforma tecnologica di Microsoft, con un posizionamento rilevante in ambito cloud, security, application ed infrastrutture. Microsys ha chiuso il bilancio al 30 settembre 2021 con ricavi pari a 16,8 milioni di euro, un ebitda di 2 milioni, 4,4 milioni di liquidità netta. Il 100% del capitale prima dell’acquisizione faceva capo a Microsys Partecipazioni e Servizi srl (MPS srl), a sua volta controllata da Gianpaolo Vittorelli e partecipata da Alessandra Galdabini e altri soci di minoranza (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Zerouno, con sede a Brescia, è una realtà storica attiva nei servizi IT. Zerouno è attiva nel service desk, nei servizi di datacenter e cloud, cybersecurity, sviluppo applicativo e nell’implementazione di strumenti di collaboration e modern workplace. Al 31 dicembre 2021, i ricavi della società sono ammontati a 8,6 milioni, l’ebitda a poco meno di 700 mila euro e c’era liquidità netta per 1,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). I soci prima della vendita a Bravo Capital erano Giancarlo Gervasoni (42,62%), Carlo Piazza (42,62%) e Marco Tabarelli (14,76%).
Geos, con sede a Desio e uffici a Milano e Lugano, è una società IT con rilevanti competenze in ambito sviluppo applicativo custom e nei servizi di infrastruttura. Geos ha chiuso il bilancio 2021 con ricavi pari a 3,1 milioni e un ebitda di 1,2 milioni e liquidità netta per circa 770 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). La società faceva capo a tre soci ciascuno con la medesima quota del 33,33%: Claudio Bellù, Massimo Roberto e Matteo Felice Sangiorgio.
Si tratta del terzo investimento di Bravo Capital II. Lo scorso novembre, infatti, il fondo ha comprato il 100% di Sipral Padana spa, specializzata in ingredienti alimentari per pasticceria e panificazione, al fianco di un nuovo management team, guidato da Gianpietro Corbari, manager con una lunga esperienza nel settore alimentare come direttore generale di Granarolo e amministratore delegato di PAM. A vendere la società è la famiglia Patrin (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno 2021, invece, il fondo aveva acquisito il 60% di Lorenzi srl, società con sede a Padova, leader nella fornitura di microfibra con il marchio Lyliane per pelletteria e calzatura. A vendere era stato l’imprenditore Lorenzo Lorenzi, che è rimasto socio della società con la carica di amministratore delegato (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo, il cui nome completo è Bravo Capital Partners II SCA-SICAV-RAIF (BCP II), è il secondo veicolo gestito da Bravo Capital Management sarl, di cui è advisor Bravo Invest srl, guidata dai fondatori Mauro Vacchini e Fabio Galli e dal partner Giovanni Saccaggi. Il fondo ha annunciato lo scorso febbraio il primo closing a 90 milioni di euro rispetto a un target di raccolta di 100-120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), in linea con il primo fondo Bravo Capital Partners I, che aveva raccolto circa 100 milioni.