Figura 11 srl, società immobiliare del gruppo Cordifin specializzata nella progettazione e realizzazione di grandi opere a destinazione commerciale, si è assicurata un finanziamento da 10 milioni di euro con garanzia Green SACE da Solution Bank. Il finanziamento è destinato a supportare il completamento di un centro logistico di 43 mila mq a sud-est di Milano.
Figura 11 è stata assistita nell’operazione dallo studio Casa & Associati, relativamente ai profili legali del finanziamento ,e da Integracy come intermediario creditizio (si veda qui il comunicato stampa).
Presieduta da Angelo Cordioli e guidata dall’amministratore delegato Marco Vittorio Perego, Figura 11
è dedicata allo sviluppo, valorizzazione, commercializzazione e gestione di portafogli immobiliari di proprietà e per conto terzi. Più nel dettaglio, svolge attività di gestione e sviluppo di asset immobiliari in Italia e all’estero e assume commesse quale General Contractor di consegne chiavi in mano di impianti industriali. Oltre all’attività propria, Figura 11 svolge servizi di property, facility e commercializzazione del portafoglio immobiliare per conto del Fondo Club Deal, fondo immobiliare riservato, gestito da DeA Capital Real Estate sgr, costituito nel 2009 tramite due operazioni di apporto con contestuale accollo di finanziamenti in essere da parte dei quotisti del fondo. La società ha chiuso il bilancio 2022 (ultimo disponibile) con 113,9 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 20 milioni e un debito finanziario netto di circa 3 milioni, a fronte di un patrimonio netto da 64,6 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Sul fronte immobiliare e logistico ricordiamo che nel settembre 2022 Cordifin, aveva siglato il closing dell’acquisizione di un’area logistica da 200 mila metri quadri, di cui 20 mila mq occupati da depositi frigoriferi e 45 mila da magazzini coperti, raccordati a un terminal ferroviario con 11 binari, posta alle porte di Verona, situata all’interno del cosiddetto Interporto Quadrante Europa. Il gruppo ha infatti comprato per 26,5 milioni di euro l’Immobiliare Magazzini srl, sino a quel momento interamente di proprietà dell’Ente Autonomo Magazzini Generali di Verona, a sua volta controllato da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Verona. L’acquisizione era stata finanziata per 21 milioni di euro da Illimity bank (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dicembre 2021, invecem Cordifin aveva sottoscritto le note junior di una cartolarizzazione con la quale AMCO, Intesa Sanpaolo e Prelios sgr avevano ceduto 50 milioni di euro lordi di crediti deteriorati relativi a finanziamenti erogati alle società proprietarie di due noti hotel a quattro stelle lusso di Venezia, Ai Cavalieri e Ai Reali. Le note senior erano invece state sottoscritte da Illimity (si veda altro articolo di BeBeez).
Cordifin è la holding che fa capo alla famiglia Cordioli, e che controlla una serie di società attive nella produzione di alluminio, zinco e rame, con ampi interessi come visto anche nel settore immobiliare. Il gruppo ha chiuso il bilancio consolidato 2022 (l’ultimo disponibile) con 533 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 7,3 milioni e un debito finanziario netto di 68 milioni (si veda qui il report di Leanus).
Sul fronte del debito ricordiamo che sia la holding sia alcune sue controllate hanno più volte fatto ricorso al mercato dei capitali. In particolare, nel maggio 2022 Sacal, azienda produttrice di alluminio con sede a Carisio (Vercelli), ha esordito sul mercato dei minibond con un’emissione da un milione di euro a scadenza al 31 marzo 2028, con rendimento lordo del 4,2% e coperta fino al 90% dalla Garanzia Italia rilasciata da SACE (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel marzo 2022, invece, Zintek srl, azienda veneziana che produce laminato in zinco-titanio (appunto zintek) per elementi di architettura (soprattutto coperture), ha esordito nei minibond con un’emissione da un milione di euro sul portale di crowdfunding Fundera (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza Cordifin stessa nel 2020 aveva emesso cambiali finanziarie per 10 milioni di euro, scaduti e rimborsati poi nel 2023 (si veda qui il comunicato stampa di allora), dopo che nel 2021 era stata esercitata l’opzione di riacquisto su parte dell’emissione (si veda qui il comunicato stampa di allora).