Nice Footwear, azienda vicentina produttrice di scarpe sportive legate a rinomati marchi di moda, ha chiuso ieri il bookbuilding per la quotazione a Euronext Growth Milan, in anticipo rispetto al termine ultimo del 10 novembre (si veda qui il comunicato stampa). La società infatti ha ricevuto ordini per un ammontare superiore al controvalore massimo complessivo dell’offerta di azioni, in aumento di capitale, da 5 milioni di euro propedeutica all’ipo, annunciata a inizio novembre (si veda altro articolo di BeBeez). L’inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant di Nice Footwear spa su Euronext Growth Milan è previsto per il 18 novembre.
Ricordiamo che la forchetta di prezzo è stata fissata tra 9 e 11 euro per azione, per una valutazione dell’equity value pre-money tra 13,5 e 16,5 milioni di euro. La società darà tempestiva comunicazione di ogni sviluppo in merito al procedimento di ammissione a quotazione delle azioni e dei warrant su Euronext Growth Milan.
BPER Banca agisce in qualità di Euronext Growth advisor, global coordinator e specialist. Aritma agisce come advisor finanziario, BDO come società di revisione e Simmons&Simmons come deal counsel legale. EpYon ha svolto la due diligence finanziaria, Starclex Studio Legale assiste la Società nella valutazione della corporate governance ed Experta ha agito come consulente fiscale.
Nel dettaglio, Nice Footwear ha avviato la procedura di ammissione alla quotazione sia di azioni sia di warrant. L’offerta, riservata esclusivamente a investitori qualificati italiani ed esteri e sarà interamente in aumento di capitale. E’ inoltre prevista la facoltà per l’emittente, d’intesa con il global coordinator, di incrementare l’offerta per un massimo di ulteriori 500 mila euro (opzione di over allotment) nonché la concessione da parte dell’emittente di una opzione a sottoscrivere una porzione dell’aumento di capitale a servizio dell’offerta per un massimo di 500 mila euro (opzione greenshoe). L’operazione prevede l’assegnazione gratuita ai sottoscrittori delle azioni di warrant nel rapporto di uno ogni 10 azioni ordinarie sottoscritte in offerta, assegnati alla data di inizio delle negoziazioni. È prevista altresì un’ulteriore assegnazione gratuita di warrant a tutti gli azionisti post quotazione nel rapporto di uno ogni 10 azioni ordinarie possedute.
Ricordiamo che la società aveva già testato il mercato con l’emissione di un minibond nel luglio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Fondata nel 2004, Nice Footwear produce con brand propri, su licenza e per conto terzi, tra cui Kronos, Ellesse, Conte of Florence, Fred Mello e G-Star RAW. Fiore all’occhiello dell’azienda è lo sviluppo di nuove e futuribili tecnologie di produzione, come il software nativo e brevettato 3D e l’uso della realtà virtuale, che permette di riprodurre realisticamente le dimensioni e i dettagli dei render.
Guidato da Bruno Conterno (presidente, amministratore delegato e azionista di riferimento), Francesco Torresan (coo) e Angelo Sinico (cfo), negli ultimi 5 anni il gruppo è cresciuto significativamente con 23,6 milioni di euro di ricavi pro-forma nell’esercizio chiuso il 30 aprile 2021 (da 23,9 milioni al 30 aprile 2020) con un apporto di 2,5 milioni ai ricavi provenienete dalla neo-acquisita Favaro Manifattura Calzaturiera di 2,5 milioni, un ebitda di 2,774 milioni (da 1,4 milioni) e un utile netto di 1,195 milioni (da 0,54 milioni), a fronte di una posizione finanziaria netta di 3,982 milioni (da 2,38 milioni), che include come detto il minibond emesso nel luglio 2020 e quotato all’ExtraMot Pro. Il minibond è stato collocato per 3 milioni con la possibilità, non ancora esercitata, di aumentarne l’importo a 5 milioni. Principale sottoscrittore del titolo, che offre una cedola del 4,375% con scadenza luglio 2026, è stata Finint Investments sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Le nuove risorse raccolte xon l’aumento di capitale saranno destinate alla crescita del gruppo, consentendo così di attuare il piano strategico di sviluppo pluriennale attraverso il consolidamento e la crescita sui mercati internazionali. Bruno Coterno, presidente e ceo di Nice Footwear, ha spiegato: “La chiusura anticipata del book-building è conseguenza del riscontro molto positivo ricevuto dagli investitori sull’azienda e le sue prospettive di sviluppo. Obiettivo dell’Ipo, è creare un polo di eccellenza nella progettazione e produzione di sneaker nella Riviera del Brenta, distretto della calzatura Made in Italy di lusso”.