Partenza con il botto a cavallo di Capodanno a Piazza Affari per Dotstay, pmi innovativa attiva nel settore immobiliare come operatore di relocation e property management per locazioni di medio-lungo termine, che è sbarcata sull’Euronext Growth Milan lo scorso 29 dicembre con una capitalizzazione di 9,52 milioni di euro e un flottante del 26,33%, dopo aver raccolto 2,16 milioni di euro, a seguito del collocamento di 573 mila nuove azioni, tutte rinvenienti da un aumento di capitale, al prezzo di 3,77 euro per azione. Il titolo, infatti, il 30 dicembre è salito fino a valere 4 euro per azione (+17,65%) e lì è rimasto stabile anche in questi giorni (si veda qui il comunicato stampa).
Ai sottoscrittori delle nuove azioni ordinarie, sono stati inoltre assegnati gratuitamente warrant nel rapporto di un warrant per ogni azione ordinaria sottoscritta in sede di aumento di capitale. Alla chiusura del 2 gennaio, il loro valore era pari a circa 0,3 euro (+19,20%).
Fondata da Alessandro Adamo nel 2013 e operativa online dalla metà del 2014, a seguito del collocamento la società fa oggi capo ad Adamo per il 17,9%, al consigliere Saverio Altamura (4,6%), al socio Massimo Rossi (4,6%); al veicolo di investimento, a sua volta quotato a Piazza Affari, 4 Aim Sicaf sia attraverso il Comparto 2 Crowdfunding (4,7%) sia attraverso il Comparto 1 (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez); ai soci con quote inferiori al 5% e soggetti ad accordi di lockup, entrati nel capitale lo scorso marzo, in occasione della campagna di equity crowdfunding condotta da Dotstay su Opstart e che si era conclusa con una raccolta complessiva di 326 mila euro, sulla base di un valore pre-money della società di 1,77 milioni di euro (46,7%); oltre appunto al mercato per il 26,33% (si veda qui il Documento di ammissione a quotazione).
Tra i soci entrati nel capitale di Dotstay con il crowdfunding c’era appunto 4Aim Sicaf Comparto 2, che aveva acquistato il 5,81% per 122 mila euro. Ora, a seguito dell’aumento di capitale al servizio dell’ipo, il Comparto 2 si è diluito al 4,73%, mentre in sede di ipo il Comparto 1 ha sottoscritto ulteriori azioni di Dotstay per un investimento di poco più di 248 mila euro.
“L’operazione Dotstay rappresenta a pieno la strategia del Comparto 2 di 4Aim Sicaf: investire attraverso il crowdfunding in società selezionate che intendono intraprendere un percorso di crescita che li porti in Borsa”, ha dichiarato Giovanni Natali, amministratore delegato e direttore generale, che ha aggiunto: “Oltre alla significativa plusvalenza potenziale, mi fa particolarmente piacere come questa prima operazione si sia realizzata a poco più di un anno dal primo investimento del Comparto 2, anticipando sensibilmente quelle che erano le nostre aspettative”.
Adamo ha aggiunto: “Il successo del collocamento è per noi un traguardo importante: testimonia l’apprezzamento degli investitori per il posizionamento che la nostra società è riuscita a conquistarsi nel mercato immobiliare ora in forte crescita dopo due anni di pandemia. Il traguardo odierno rappresenta il nuovo punto di partenza della nostra strategia di crescita che perseguiremo con determinazione e dedizione”.
La piattaforma di Dotstay consente a chiunque debba trasferirsi in una nuova città di essere guidato a 360° da un assistente personale nel percorso di relocation. La società, inoltre, offre ai proprietari di immobili sia servizi di gestione immobiliare sia di locazione. Come si legge nel Documento di ammissione a quotazione, la società ha chiuso il 2021 con 214 mila euro di ricavi netti, un ebitda negativo per 17 mila euro e una perdita di 23 mila euro, con un debito finanziario netto di 33 mila euro, mentre i primi sei mesi del 2022 hanno registrato ricavi per 98 mila euro, un ebitda negativo per 77 mila euro e una perdita netta di 116 mila euro, a fronte di un debito finanziario netto di 163 mila euro.