Reaxing, società nata ad Ascoli Piceno che sviluppa e produce macchinari per l’allenamento neuroreattivo, punta alla quotazione a Piazza Affari, sul listino Euronext Groth Milan, dice Mf-Milano Finanza.
La società avrebbe già nominato Illimity bank come advisor con l’obiettivo di procedere entro fine marzo all’ipo . I proventi dell’eventuale quotazione finanzierebbero anzitutto la ricerca e lo sviluppo, cui l’azienda già destina ogni anno circa il 10% del fatturato. Interpellata da BeBeez, Reaxing non ha voluto rilasciare alcun commento in proposito.
L’azienda, guidata da Roberto Frassinelli (amministratore delegato e vice presidente), ha sede a Milano e produce tapis roulant, pesi, panche e altri attrezzi di uso comune in palestra, costruiti con design e tecnologie innovative. Ha sette brevetti internazionali e le sue soluzioni sono impiegate, fra l’altro, dai preparatori di Milan, Juventus, Ajax, Liverpool, Federazione Italiana Rugby, Scuderia Ferrari e Maserati.
La società é stata fondata nel 2016 da Gionata D’Alesio, guru del fitness, ex giocatore di basket ed ex ceo e fondatore di Queenax (noto sistema di training, dal luglio 2015 di proprietà del gruppo Precor, si veda qui il comunicato di allora), e da Roberto Frassinelli, con circa 2,5 milioni di euro di capitali propri. A settembre 2017 aveva incassato un finanziamento da oltre 3 milioni di euro da parte di un gruppo di banche italiane, guidate da UniCredit (si veda altro articolo di BeBeez). Successivamente, a fine agosto del 2000, ha incassato un round di investimento in equity da Innovative-RFK (i-RFK), holding italiana di partecipazioni in pmi e startup innovative, quota a Euronext, che ha rilevato il 7,15% (si veda altro articolo di BeBeez).
Le forniture all’industria sportiva valgono circa il 90% dei ricavi della pmi che vende in 50 Paesi e genera all’estero l’85% del fatturato. Dopo la battuta d’arresto subita nel biennio pandemico, la società ha chiuso il 2022 con un giro d’affari di circa 6 milioni e ora punta a espandersi in nuovi settori. I ricavi a fine 2021 erano di 4 milioni, l’ebitda negativo per 116 mila euro, con 4,5 milioni di indebitamento netto e un patrimonio netto di circa 3,9 milioni di euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). I soci sono Unlimited Di R2R srl & C sas (61,9%), B2R (15,48%), F2RX (15,48%), Innovative-RFK spa (7,15%).
“I nostri macchinari e protocolli di allenamento trovano applicazione anche in ambito medico e stanno esprimendo il loro potenziale nella fisioterapia, nella riabilitazione, nel trattamento di malattie neurodegenerative e negli esercizi per rallentare l’invecchiamento”, ha detto Frassinelli a Mf.
Al momento, questo settore responsabile per il 10% dei ricavi della società, ma nei piani del management è destinato a diventare il principale fattore di crescita nei prossimi anni. L’approdo in borsa consentirebbe di raccogliere le risorse necessarie ad accelerare questo percorso di diversificazione.
Dal punto di vista commerciale Reaxing mira a promuovere il suo marchio a livello globale e a stringere joint-venture per coprire al meglio i mercati strategici, seguendo un modello già sperimentato negli Stati Uniti. Non sono infine da escludere acquisizioni volte a potenziare l’offerta tecnologica e commerciale.