Una storia travagliata: prima un fulmine, poi il braccio rotto, continui cambi di sede e una martellata sul piede. Avrete riconosciuto l’epopea del David di Michelangelo, che si concluse solo con il suo arrivo alle Gallerie dell’Accademia: qui, nel luglio 1882, aprì al pubblico la Tribuna concepita appositamente dall’architetto Emilio de Fabris per custodire e preservare dalle intemperie la gigantesca scultura, e renderne partecipe tutta la cittadinanza. È proprio per celebrare uno dei primi esempi di tutela e conservazione di un bene culturale che le Gallerie dell’Accademia celebrano l’anniversario di un grande simbolo fiorenti