FPT Industrial, leader nel settore powertrain e brand di CNH Industrial, consolida il proprio impegno per l’arte contemporanea e la propria visione legata alla sostenibilità, promuovendo, in collaborazione con Artissima, la prima edizione del premio FPT for Sustainable Art, una fusione di sostenibilità, innovazione e arte. Si veda qui greenmoney.
Quest’anno FPT Industrial riafferma il dialogo con la fiera presentando il premio FPT for Sustainable Art award, un premio per selezionare, attraverso una giuria internazionale, l’artista le cui ricerche e opere sono il risultato di un processo produttivo virtuoso concettuale e sostenibile.
“Il premio è uno strumento per indagare la sostenibilità nel processo creativo in senso più ampio, evidenziando come ogni opera d’arte sia il risultato di un’evoluzione che incontra, in tutte le sue fasi, persone, materiali, vite, e che deve trovare armonia tra organizzazione, meccanismi logistici ed economici ”, afferma Carlo Moroni, Head of Communication, FPT Industrial. “Una simmetria tra il marchio FPT e un modo per valorizzare l’impegno che l’azienda pone, non solo nell’offrire prodotti il più possibile sostenibili, ma anche l’attenzione e la responsabilità delle proprie filiere e processi produttivi”.
La giuria, composta da Marianne Dobner, Curatrice del MUMOK di Vienna, Andrea Lissoni, Direttore dell’Haus der Kunst di Monaco, Luca Lo Pinto, Direttore del MACRO di Roma, ha nominato l’artista Renato Leotta come vincitore del premio, dichiarando: “Renato Leotta ha dimostrato che la sua pratica artistica si basa sul processo di stabilire un contatto tra condizioni umane e non umane in modo poetico e utilizzando i fenomeni naturali come strumenti di produzione nelle sue opere. Apparentemente minimalista, il lavoro di Leotta affronta importanti questioni ambientali senza diventare documentario: MARE (2019) presenta un nuovo approccio a un genere tradizionale come la pittura di paesaggio, reinterpretandone il processo e trasformando il paesaggio stesso nel mezzo che produce la realtà ”.
Renato Leotta, che ha esposto ad Artissima con la galleria Madragoa di Lisbona, ha presentato l’opera MARE nell’ambito della mostra Artissima Unplugged Stasi Frenetica presso la GAM – Galleria Pubblica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
L’opera è un “orizzonte” appartenente alla serie di tele realizzate in diverse tonalità di blu che l’artista ha parzialmente immerso nel mare e poi lasciato sulla spiaggia, ad asciugare, sotto il sole: il fenomeno fisico della cristallizzazione del sale fa risaltare la consistenza la superficie blu, tracciando così un orizzonte perfetto sui tessuti.
“Nel mio lavoro cerco di osservare la natura attraverso un processo che non è solo ispirazione, ma scambio reciproco; è un approccio contemplativo più che progettuale ”, afferma Renato Leotta. “Il premio FPT for Sustainable Art coglie l’importanza di come l’elaborazione della creazione artistica, che dall’astratto diventa pratica, debba considerare una coerenza che coinvolga tutte le sue fasi”.
In questo lavoro, come in tutte le sue ricerche, l’artista rivela un’attitudine unica legata all’osservazione e alla rappresentazione del paesaggio: le tracce dell’azione degli elementi naturali – il mare, la terra, gli alberi ei loro frutti, l’aria, gli esseri viventi – diventare medium e soggetto allo stesso tempo, creando opere in cui si fondono ciò che è reale e immaginato.
Renato Leotta | Biografia
Renato Leotta (Torino, 1982) vive e lavora sia ad Acireale che a Torino. Nel 2019 è stato Italian Fellow in Visual Arts presso l’American Academy in Rome.
Nel 2020 le sue opere sono state esposte nell’ambito della mostra collettiva Premio Maxxi Bulgari al MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma; nello stesso anno presenta la mostra personale Lighea alla Galleria Fonti, Napoli, e la personale Sole al Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli.
Nel 2019 ha tenuto una mostra personale presso Magazzino Italian Art Foundation e Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York. Nel 2018, Eine Sandsammlung alla Kunst Halle Sankt Gallen, St. Gallen e, nel 2016, Aventura alla Galeria Madragoa, Lisbona. Tra le mostre collettive a cui ha preso parte segnaliamo: Garden of Earthly Delights al Gropius Bau Berlin, e The Piedmont Pavilion, Combo, Venice, 2019; Manifesta 12, Palermo e Italia Matriz do Tempo Real, MAC, San Paolo, 2018; Intuition, Palazzo Fortuny, Venice, and Pompeii @ Mother, Archaeological Matter, Museo Madre, Napoli, 2017; XVI Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma e TERRAE NUBILUS, NAK, Aachen, 2016. Leotta è cofondatrice di CRIPTA747 a Torino.