Amarilli Nizza, soprano di fama internazionale ci racconta della sua nuova esperienza di direttore artistico e regista.
Con grande gioia, assieme ad alcuni amici e parenti, abbiamo creato una nuova associazione, intitolata a una grande musicista : Claudia Biadi ( 1920-2010), cantante pianista ,compositrice, direttore d’orchestra, insegnante.
Claudia, artista a 360 gradi è stata la mia unica maestra, nonché mia nonna. Una persona unica per bontà d’animo, preparazione musicale, cultura, sensibilità e generosità. Una donna che ha saputo trasformare atroci sofferenze in amore incondizionato. Un esempio unico. L’associazione a lei intitolata nasce con lo scopo di divulgare arte nel meraviglioso territorio dei Monti Sabatini, dare luce a nuovi talenti musicali e integrare le diverse discipline artistiche, facendole interagire anche all’interno di spettacoli sperimentali creati ad hoc.
La nostra associazione è una aps (associazione di promozione sociale) senza scopo di lucro.
Non siamo sostenuti da fondi pubblici e possiamo realizzare per il momento solo piccoli eventi supportati dalla generosità di alcune persone di buon cuore che credono nel nostro progetto.
Con questi presupposti è nato il progetto “Andromaca “.
Andromaca è un ‘opera di Leonardo Leo, compositore settecentesco tra i massimi rappresentanti della scuola musicale napoletana.
Al centro dell’opera si dipana una intricata vicenda che vede protagonista la principessa troiana, Andromaca appunto, vedova di Ettore e fatta schiava dal re Pirro che si innamora di lei pur promesso alla principessa di Sparta Ermione (figlia di Menelao).
Per cercare di rendere al pubblico il più comprensibile possibile l’intrigo, abbiamo pensato di affidare ad un narratore, Ludovico Buldini (giovane attore emergente) la spiegazione della vicenda, eliminando tutti i recitativi cantati.
Per poter avere il supporto di un piccolo ensemble orchestrale il maestro Massimiliano Tisano ha interamente riscritto la partitura, adattandola a quartetto d’archi e cembalo.
Per sopperire alla mancanza di fondi mi sono fatta carico personalmente della regia dello spettacolo.
Mi sono approcciata alla regia di Andromaca con grande umiltà ed entusiasmo, mettendomi al servizio dell’arte. Cercando di rendere più comprensibile possibile al pubblico l’intricata vicenda, evidenziando gli intrecci amorosi e le relazioni tra gli interpreti. Ho cercato inoltre di cucire addosso ai cantanti i personaggi, mettendo in risalto le peculiarità di ciascuno.
Per poter dare la chance a giovani cantanti di esibirsi abbiamo fatto alcune audizioni, scegliendo coloro i quali ci sembravano più adatti ai ruoli dell’opera. E’ cosi che sono arrivati ragazzi talentuosissimi, di provenienze tutte diverse tra loro che con entusiasmo hanno lavorato intensamente per costruire lo spettacolo. Un cast davvero giovane. Andromaca interpretata da Miriana Colagiovanni di soli 24 anni, Pirro interpretato da Weiming Wang di anni 22, Ermione interpretata da Songdi Huang di anni 21, Clearte ben interpretato da Arsène min Kuang, Oreste interpretato da Zaowei Liang, Pilade interpretato da Lisadora Valenza e il cantore da Maricruz Juarez.
I giovanissimi interpreti hanno stupito per pulizia vocale e precisione. E’ stato un vero piacere riscontrare un livello di preparazione alto anche in una realtà dedicata agli esordienti.
In particolare si sono distinte Andromaca interpretata da Miriana Colagiovanni e Ermione interpretata da Songdi Huang per le loro voci di grande pregio.
Nella seconda recita abbiamo scoperto la voce meravigliosa del tenore Weiming Wang al quale è stato riservato un notevole apprezzamento, mentre nella recita del 6 agosto il ruolo di Pirro è stato interpretato da Paola Giovani,
Alcuni di loro erano alla prima esperienza di fronte al pubblico e li abbiamo comunque trattati come veri professionisti. Abbiamo provato davvero intensamente, anche 12 ore al giorno. Nessuno si è risparmiato nonostante una catena di malanni ( covid e non solo ) che hanno letteralmente dimezzato il cast.
Nonostante tutto siamo riusciti a mettere in scena la nostra Andromaca con grande soddisfazione personale e con grande accoglienza da parte di critica e audience.
a cura di Sibilla Cumana