Per l’anteprima nazionale di una mostra singolare, Carta bianca, un’altra storia. 49 artisti per 49 copertine Valentina Ciarallo, ideatrice dell’esposizione e curatrice, ha scelto il Museo Gigi Guadagnucci di Massa, diretto da Cinzia Compalati. Il fil rouge è il bianco: la White Issue di Vogue Italia nell’aprile 2020 per rispetto alle vittime della pandemia, agli inizi.
Una mattina Valentina Ciarallo, così ci ha raccontato, è uscita per andare in edicola, uno dei pochi spostamenti consentiti, condendosi l’acquisto della prestigiosa rivista di moda, per distrarsi, sperando di trovarvi un po’ di colore e invece la copertina era di un bianco accecante. In quel momento capisce che niente sarebbe stato più come prima e legge con grande semplicità, ma un’intuizione frizzante, quella copertina come un foglio bianco, un invito a colorare e a ricominciare.
Così Valentina invita 49 artisti italiani, separati da un arco anagrafico complessivo di 29 anni, che hanno trasformato il prestigioso magazine da contenuto a contenitore, scrivendo sulla carta bianca una nuova storia. Un’impresa corale, nata “dal basso”, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di artisti affermati, come Mario Airò, Stefano Arienti, Vedovamazzei, Flavio Favelli, Jacopo Benassi e autori giovani, come Bea Bonafini, Guglielmo Castelli, Romina Bassu, e Riccardo Beretta, accomunati dal desiderio di ricominciare.
Le 49 copertine d’artista sono state pubblicate, all’interno di un articolo, da Vogue Italia nel numero di marzo 2021, dedicato alla creatività, tema condiviso dalla comunità internazionale di Vogue, che ha sposato con entusiasmo il progetto, con un testo di presentazione di Federico Chiara e un intervento critico di Francesco Bonami.
La mostra, aperta fino al 29 agosto, è ospitata a Villa Rinchiosta, sede del Museo Gigi Guadagnucci, nata come casino di caccia, poi trasformata in villa per volere di Teresa Pamphili, giunta da Roma in sposa di Carlo II Cybo Malaspina, la quale affidò nel 1675 l’incarico della realizzazione all’architetto di corte Alessandro Bergamini che ripropose il ‘lessico di famiglia’ già evidenziato al Palazzo Ducale di Massa. Una scelta non casuale per un progetto itinerante che viaggerà in giro per l’Italia, legata appunto al bianco: qui il candore del bianco dell’artista locale Gigi Guadagnucci che ha avuto una lunga permanenza in Francia dialoga con il colore, il disegno e gli interventi sul bianco degli artisti.
Colpisce la varietà di stile, sperimentazione, intervento e messaggio tra i vari artisti. 49 perché è un numero aperto, indefinito, non riconducibile immediatamente a una simbologia chiara, anche se poi un approfondimento successivo ha permesso alla Ciarallo, la 50esima artista della mostra o forse la numero zero per l’intuizione che ha avuto – e che ha ottenuto un grande consenso, non solo da parte degli artisti – di scoprirne significati impensabili.
Dalla pittura al ricamo, dalla fotografia alla ceramica, dal collage alla customizzazione con A.I. I temi emersi si traducono in ambientalismo, diritti civili, europeismo, in generale i temi di attualità; mentre i grandi autori del Novecento quali Pier Paolo Pasolini, Simone de Beauvoir, Italo Calvino, sono stati fonte di ispirazione.
La scelta degli artisti, tutti di rilievo, consente di visualizzare un atlante dell’arte italiana contemporanea e del suo sentire rispetto al mondo presente, come confermano anche i podcast che ognuno degli autori ha registrato e che si possono ascoltare cliccando sul nome dei singoli artisti, caricati sul sito del www.museoguadagnucci.it.
Le 49 copertine d’artista sono state realizzate da Mario Airò, Giulia Andreani, Salvatore Arancio, Francesco Arena, Stefano Arienti, Romina Bassu, Marco Basta, Elisabetta Benassi, Jacopo Benassi, Manfredi Beninati, Riccardo Beretta, Simone Berti, Bea Bonafini, Silvia Celeste Calcagno, Silvia Camporesi, Letizia Cariello, Guglielmo Castelli, Fabrizio Cotognini, Maria Crispal, Giovanni De Angelis, Federica Di Carlo, Stanislao Di Giugno, Rä di Martino, Mauro Di Silvestre, Matteo Fato, Flavio Favelli, Ludovica Gioscia, Goldschmied & Chiari, Corinna Gosmaro, Invernomuto, Giovanni Kronenberg, Diego Miguel Mirabella, Davide Monaldi, Matteo Nasini, Marina Paris, Alessandro Piangiamore, Donato Piccolo, Giuseppe Pietroniro, Gianni Politi, Marco Raparelli, Pietro Ruffo Alice Schivardi, Vincenzo Simone, Sissi, Giuseppe Stampone, Lamberto Teotino, Eugenio Tibaldi, Patrick Tuttofuoco, Vedovamazzei.
a cura di Ilaria Guidantoni