Il film di Sebastián Borensztein (Cosa piove dal cielo?), Criminali come noi, con Ricardo Darín (Tutti lo sanno, Storie pazzesche, Il segreto dei suoi occhi) e Chino Darín (Una notte di 12 anni), distribuito dalla BIM, sarà al cinema dal 20 febbraio. BeBeez ha avuto l’occasione di assistere all’anteprima milanese del film, in lingua originale, lo spagnolo argentino, gustoso, ironico, divertente, nel suo essere strampalato, parossistico e a tratti perfino tenero. E’ stato presentato al Tiff, Toronto International Film Festival.
Siamo in Argentina, in una località sperduta nella provincia di Buenos Aires, Alsina, una località dell’est, vicino all’Oceano Atlantico nel dicembre 2001, alla vigilia della crisi economica che ha portato il paese sull’orlo del baratro. Il film parte dalla vicenda di persone ingenue, tonte per la maggior parte, che si fanno fregare dalla banca decise però a riprendersi il dovuto.
Il film è basato sul romanzo di Eduardo Sacheri La notte degli eroici perdenti (Premio Novel Alfaguara 2016). Ha vinto un premio ai Goya per il Miglior Film Ispanoamericano.
Nella piccola cittadina rimasta priva di ogni genere di risorse e quasi disabitata, l’ex calciatore professionista Fermín Perlassi e sua moglie Lidia mettono insieme una piccola impresa per provare a risollevare le sorti economiche del circondario. Il gruppo di amici riuniscono tutti i loro risparmi per acquistare alcuni silos abbandonati e fondare una cooperativa nella loro piccola città di campagna. Gli investimenti racimolati sul filo del rasoio, con molta fatica, impegnando la fiducia di persone modeste che non sanno neppure cosa sia una cooperativa e scommettono tutti i loro risparmi, vengono bloccati. Non essendoci nessuna banca ad Alsina, i Perlassi devono depositare il loro denaro nella vicina Villagrán. Qui, l’operatore di banca Alvarado li convince a depositare i soldi non in una cassetta di sicurezza ma sul suo conto corrente per accelerare il processo di vendita del silos. Il giorno dopo, il 19 dicembre 2001, il governo argentino annuncia il famoso corralito, ossia quel provvedimento per cui, in tutto il paese, nessun cittadino avrebbe potuto ritirare dalla banca più di 250 dollari al giorno. Un affare di corruzione messo in atto da chi sapeva cosa stava per succedere. Gli amici dopo un momento di sgomento e qualche sospetto scoprono presto di essere in realtà stati truffati da un direttore di banca e da un avvocato senza scrupoli.
Per il gruppo è giunto il momento di riprendersi ciò che è loro, mettendo in atto uno dei piani più strampalati di sempre ma con un fermo proposito di tenere per sé solo quanto investito e mettere il resto a disposizione dei più bisognosi. Anche se qualcuno tradirà, il gruppo riuscirà comunque a far trionfare l’onestà e la creatività condita con una buona dose di tenacia e di sogni, mettendo in piedi una cooperativa che offre lavoro a 57 persone. Il film ben interpretato da attori molto quotati in Argentina anche se pressoché sconosciuti da noi, sembra confermare il detto “la fortuna aiuta gli audaci”.
Criminali come noi
Titolo originario La odisea de los giles
Regia Sebastián Borensztein
Cast completo Ricardo Darín, Luis Brandoni, Carlos Belloso, Chino Darín, Verónica Llinás, Daniel Aráoz, Carlos Belloso, Marco Antonio Caponi, Rita Cortese, Andrés Parra, Alejandro Gigena, Guillermo Jacubowicz, Luciano Cazaux, Ailín Zaninovich, José María Marcos, Germán Rodríguez
Genere Commedia
Produzione Argentina-Spagna
Anno di produzione 2019
Distribuzione BIM
Uscita 20 febbraio 2020
Durata 116 minuti
a cura di Ilaria Guidantoni