Era il 2013 e si celebrava la riapertura del Miami Art Museum come Perez Art Museum, i collezionisti Dennis and Debra Scholl hanno donato circa 300 opere d’arte alla collezione permanente. Sostenitori da lungo tempo dell’arte a Miami hanno donato pezzi che spaziano da autori di fama internazionale a nazionale e regionale includendo Vito Acconci, Olafur Eliaasson, John Baldessari, Liam Gillick, e Catherine Opie. Dennis è vicepresidente per le questioni di arte per Knight Foundation di Miami, dove è responsabile del programma nazionale di arte. Debra è la Presidente di Locust Projects, spazio non convenzionale dedicato all’arte a Miami. Negli anni i due coniugi hanno accumulato una collezione che si dice valga svariati milioni (si veda l’huffington post). Adesso siamo davanti ad un’altra importante donazione. Stavolta suddivisa tra tre musei statunitensi Si tratta di duecento opere e i musei sono il Metropolitan Museum of Art a New York, il Frost Art Museum che fa parte dell’Università internazionale della Florida e il Nevada Museum of Art di Reno nel Nevada (Si veda Bloomberg ). La suddivisione tra i tre prevede che il Nevada e il Frost si aggiudichino circa 90 opere a testa, mentre il Met ne riceve invece 19, per lo più di artisti di sesso femminile. Gli Sholls detengono circa 400 opere di artisti aborigeni, fatto questo che li rende i collezionisti più grandi sul territorio degli Stati Uniti.